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Comitato Tecnico Scientifico
Interpretando i segnali....
... a dire il vero davvero pochi che depongano al momento a favore di un deciso cambio di rotta verso la stagione autunnale 
La tanto agognata "passata artica" interpretata da Filippo e che ha visto intervenire molti amici:
Fuoco di paglia o svolta autunnale?
è , a mio avviso, qualcosa di più di un fuoco di paglia ma qualcosa di molto meno di una passata artica in grado di incidere una svolta sull'Europa centrale e sulla nostra penisola.
I GM più autorevoli sono ormai direi concordi nel vedere questo cavo d'onda allungarsi verso sud ma personalmente dubito possa costituire una strada obbligata per il getto che ritengo invece tenderà a portarsi a latitudini più elevate smorzando la durata e gli effetti di quest'irruzione.
A 144 h vi è una certa univocità di vedute tra i modelli inglesi:
ECH1-144.GIF.pngUN144-21.GIF
La successiva permanenza del cavo d'onda e l'ulteriore calo dei gpt è assai discussa nelle verification di ECMWF già a 168 h con evidente ammorbidimento del cavo nell'ens del modello e graduale riproposizione di un pattern tipo zonale:
essential!Geopotential%20at%20500hPa!Europe!144!pop!od!enfo!plot_ensm_essential!2011100100!!char.gif
e mi sembra abbastanza in sintonia con la repentina risalita del PNA
pna.fcst.gif
Le stesse velocità dei venti zonali prospettate nella cromografia di ECMWF, mi pare assai poco propensa nel disegnare sinottiche meridiane perduranti:
ecmwfzm_u_f168.gif
Ragione per cui interpreterei al momento i cedimenti del getto al momento come fisiologici cedimenti temporanei principalmente ascrivibili ad una certa qual "irrequietezza"
in sede pacifica nella diatriba tra il tentativo di recupero di una certa tensione zonale e i disturbi arrecati, specialmente in sede WPO dalle forti anomalìe positive termiche di quell'area.
Tensione zonale peraltro che si ripristina, dopo periodici cedimenti, sull'W-coast degli States:
sst_anom.gif
Mentre stiamo a discutere circa gli effetti "artici" dell'incursione del vortice freddo :
11100706_0100.gif
il getto, che ora disegna a breve quello che verrà tramesso dal Pacifico all'Atlantico, si è nuovamente portato su traiettorie medio alte giustificando a breve la contenuta risalita del PNA.
11100203_0100.gif
Vorrei, tuttavia far notare 2 aspetti in merito alle attuali SSTA:
se l'Atlantico permane nella sua più completa inerzia agevolando al più al momento una circolazione zonale ove il getto scorre all'incirca attorno al 50° parallelo, qualcosa in prospettiva si sta muovendo nel nord Pacifico:
sst_anom-110918.gif
Queste le anomalìe della terza decade di settembre ove si scorgono alcune non trascurabili, a mio avviso, variazioni rispetto alla situazione attuale che offre qualche chance in più in merito ad un getto più basso (PNA in tendenza neutro) dopo l'ultima risalita.
Ma soprattutto che potrebbe favorire una maggior traslazione del core del vpt verso l'area artico europea:
ecmwf100a12.gif
ecmwf100f192.gif
a causa di una più agevolata distribuzione di anomalìe calde in area pacifica in grado di costituire la prima strutturata pulsazione di disturbo all'armonica ancora claudicante del vortice polare 
gfs_t100_nh_f192.gif
Effetti....prospettive? 
Di lungo raggio..ne parleremo più in là verificando la "bontà" o meno di quest'analisi. 

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