,, Ciao Adriano,
A dirla tutta, la saccatura sara' molto ridimensionata dall'onda stabilizzante ( con apporto subtropicale) che presidia la penisola Iberica.
Sono dell'avviso che se, alcune indici (PNA traballante come detto da Matteo, senza spunti decisi verso la positivita’ o negatività)e le altre forzanti (ad esempio ssta ), non prenderanno con decisione una strada a noi piu' congeniale, ci troveremo proiettati a Novembre con una circolazione orientale che, come detto, lascerà' all'asciutto molte aree della penisola.
Sulle influenze sul PNA , mi ero spinto oltre geograficamente, valutando una zona strategica del globo per le conseguenze della convezione equatoriale( piu ‘o meno la stessa sulla base della quale viene calcolato l’incipit della fase ENSO, ed un po’ piu’ ad NW verso l’Indonesia ).l
Bene, tale macroregione ha un ruolo fondamentale nella formazione espansione e contrazione della cella di Hadley indo –cinese.
Quando la cella di Hadley si spinge verso nord a causa di quella fucina di convenzione che e' l'oceano pacifico ( continente australiano), la jet stream
Asiatica ( Asian Jet Stream), subisce un restringimento e conseguentemente un’ accelerazione e viceversa, condizionando la intensità e posizione di quella pacifica con interferenze con le anomalie pacifiche prima centro- occidentali e poi orientali (PNA).
Non voglio approfondire tale argomento perche’ sono gia’ off-topic, ma agli amici che studiano le interferenze tra forzanti pacifiche e clima europeo vorrei suggerire questo spunto.
Ritornando in topic, il VPT cosi' compatto, dovrebbe essere al capolinea e l'Artic dipole,potrebbe essere una via d’uscita ( la causa di questa staticità, immobilità a causa del minor gradienti termico /barico e' riconducibile in parte, alle stesse cause che hanno dato vita al dipolo artico). E’ solo un’ ipotesi dei lavoro, ma le note dinamiche troposferiche ( essenzialmente riassumibili ad un coupling oceano- atmosfera) potrebbero portare un forcing decisivo in troposfera prima e in strato dopo come detto da Gianni.
La strutturazione di un forte anticiclone in area Russa mi pare un deja’ vu dell’ano scorso.
Rispondo caro Adriano alla tua domanda su Mosca (sì): mi aspetta un periodo di inversioni termiche gelide e qualche piccolo piccolo fiocco, come da spaghi:
MT8_Moskau_ens.png
I cluster sembrano abbastanza compatti nel vedere una certa flessione dell'AO:
ao.sprd2.gif
Cio’ che ci farà' dannare da dicembre in avanti, sarà il tracking delle eventuali retrogressioni ( ho letto anche il post di steph da cui si desume l'importanza della quota dei 45 hp) a causa della QBO e del suo passaggio in negativo (ai 50 hp) successivo alle quote piu' basse , ( ho letto il post di Steph da cui si desume,se non sbaglio, l'importanza della quota di 45 hp) sia la magnitudo della NAO , sia la posizione dello storm track atlantico (stta) e, ovviamente, il comportamento della stratosfera a seguito di forcing troposferici.
Concordo con Gianni che le stta, una volta affermatosi l’ artic dipole, vedranno un cambio piuttosto repentino, saranno “lavorate” e modificate creando un tripolo, come gia’ detto, più favorevole ad alcune regioni…
La previsione del grande Fabio per la stagione invernale mi lascia un po’ perplesso, sia’ per l’estensione temporale (se ho capito bene si parla dell’intera stagione invernale), sia per la sua localizzazione dei minimi e massimi pressori che per la sua ( e non solo) proiezione della NAO,anche se ammiro coraggio nel proporla e la consueta preparazione a monte, e la puntualizzazione “work in progress” che faccio mia.
Per cui, allo stato delle nostre conoscenze attuali, nulla o quasi e’ da escludere
e sarebbe sconsiderato dire pioverà o non piovera’ qui o la’, si possono solo
intuire delle preferenze persistenti per lacune aree, ma solo nel breve/medio termine.
Un saluto a tutti
oligo
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Ciao Oligo,
sembra uno scambio di complimenti letterarioma non posso fare a meno di rilevare la puntualità e la condivisibilità dei tuoi interventi.
Mi sono permesso una sorta di "taglia e cuci"della tua analisi limitando il quoting alla parte propriamente riservata al Vpt.
Torno sull'ultimo punto che ho postato tornando alla Mjo.
Sulla base dei riscontri sulle anomalìe di gpt arrecate o arrecabili statisticamente da una fase 1 nel mese attuale in magnitudo certamente apprezzabile, pare evidente che questa possa fungere da deterrente sull'evoluzione prospettata (e auspicata) in merito ad una sostanziale variazione dell'attuale sinottica, creando una sorta di condizionamento del getto alle sole logiche dettate dalle SSTA.
Il consolidamento del PNA su valori grossomodo neutrali può costituire infatti terreno "fertile" da parte di altre forzanti nell'incidere localmente sulla circolazione.
Una Madden così intensa sembra infatti ostacolare la discesa della NAO impedendo al getto di rinforzare alle medie latitudini creando un corridoio umido perturbato con le fasce altopressorie dislocate in area subpolare, come era nelle premesse del post (il completo "reversal pattern).
Peraltro postando l'odierna carta delle SSTA mi premono alcuni rilievi:
sst_anom.gif
Potrebbe tornare in auge a breve (nell'esplosione della fase1) il "trottolone" atlantico medio alto con possibili effetti non particolarmente incisivi limitati al nord Italia.
L'azione fresca orientale essere in questa fase del tutto marginalizzata.
In ambito equatoriale e tropicale del Pacifico, orientato a questo punto già ad una fase per ora debole di Nina, rileverei l'anomalìa delle SSTA proprio della zona ENSO (e a questo punto devo verificare l'andamento del SOI almeno dell'ultima settimana) che, a scapito dell'affermarsi delle anomalìe negative, laddove deputate nelle varie regioni , non vede al momento evidenziarsi nessuna anomalìe superficiale di segno opposto a ridosso dell'Australia e delle Isole Filippine...(sembra un'enorme striscia "gelata"
) quanto piuttosto in pieno oceano indiano.
Il territorio della MJO, che opera principalmente sulle superfici oceaniche a maggior convezione, rischia di essere ulteriormente limitato proprio in quelle fasi che sono abbastanza "tipiche" della Nina (ad esempio la fase 3) che, avara di precipitazioni nelle ns. lande nei mesi invernali, non è altrettanto durante l'autunno, anzi....
In tal senso...beh ....rimarrei un attimo....alla finestra in quanto non vorrei che fossero proprio i riflessi di questa anomalìa che, verosimilmente dipenderebbe dallo strano andamento previsto dell'ENSO, a creare condizionamenti beh.....atipici....(possibile NINA mod. / strong su Nina strong pregressa dopo "stasi" estiva).
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Matteo
...insomma da quanto mi parrebbe di capire Mat, non prevedi poi grandi cambiamenti almeno sino a novembre alla circolazione attuale causa una MJO in fase 1 a buona magnitudo, che inibirebbe l'abbassamento più convinto del NAO index, verso valori più negativi?! Pertanto potrebbe continuare ancora per qualche giorno-settimana, questa fase di complessivo immobilismo atmosferico?! Sperando di aver capito, ti ringrazio sin d'ora per ulteriori chiarimenti
Credo intendesse addirittura che non dobbiamo precluderci la possibilità di un'apertura atlanticaprima della conclusione della stagione autunnale, magari non old style ma quanto basta per non buttarsi dalle finestre, giusto?
"....[I]E vedrete il Figlio dell'uomo, seduto alla destra della Potenza, venire con le nubi del cielo[/I]."
[B]Gesù Cristo[/B] (Marco 14,62)
[B][URL="http://www.luceraweb.eu"]
[/URL][/B]
Grossomodo si
Nel momento in cui avrà luogo l'esplosione della madden in fase 1 dovrebbero chiudersi gli apporti freschi orientali (migliorare quindi al sud) e socchiudersi un pochino la porta situata a WNW della ns. penisola con possibili marginali influenze oceaniche verosimilmente limitate al nord.
Quanto alla durata.....intanto seguiamo questo iter e verifichiamo, nel momento in cui verosimilmente la MJO andrà a spegnersi nel cerchio, quali tempistiche saranno necessarie per "riprendere il lavoro"
laddove lasciato, grazie alle forzanti di cui hanno ottimamente parlato oligo e Gianni.
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Matteo
Considerato l'andazzo dei prossimi gg e pure quello delle SSTA altantica in zona EA o il getto si calma e le onde si accorciano o al NW rischiano 3 mesi di foehn ... Non che al NE ci siamo molto da ridere, ma qualche sfondamento magari ci scappa ...
O il reversal pattern si innesca in fretta o quando comincerà a pompare la nina sono volatili per diabetici ...
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Fino al 25 le infiltrazioni oceaniche riguarderebbero in particolar modo le due isole maggiori e nebbie o sereno altrove. (ATL-NCP+). Dal 25 in poi, svolta atlantica con probabile periodo umido, sopramedia, piovoso dal 25 ott a fine prima decade di novembre...![]()
Direi che la situazione si fa molto dinamica con gli index ancora piuttosto incerti e soprattutto situazione in divenire molto interessante in questa fase autunnale.. Mi sono espresso qualche gg fa ipotizzando una buona presenza dell' anticiclone in questo inverno e solitamente esso spesso espone a flussi da nord instabili e freddi le regioni adriatiche e il sud, meno il resto del Paese che il più delle volte resta all'asciutto anche se magari con momenti freddi. Avevo detto anche che l'inverno sarebbe probabilmente partito a Dicembre inoltrato. Tuttavia, seguendo gli index da un po' di gg, devo dire molto variabili e con indicazioni sempre nuove, seguendo altresì le proiezioni Nina verso strong, considerando una QBO già negativa a 30 hpa e presumibilmente tendente a positiva verso Gennaio-Febbraio, nonchè se se si verifica quella Nina, forse l'anticiclone effettivamente potrà essere più ingombrante con occasioni meno ricorrenti, ma pur sempre molto probabili, di incursioni fredde meridiane verso Balcani e anche le sopra citate regioni italiane.. In compenso, però, potremmo avere sorprese fredde molto interessanti già da Novembre e i primi di Dicembre ( e in questo modifico la mia prima previsione di qualche giorno fa, proprio alla luce delle nuove avvisaglie index ).. Ripeto situazione molto in divenire, ma in una prospettiva di inverno mediamente anticiclonico, come si conviene in presenza dei parametri index prospettati, direi che il medio e basso adriatico, ma il sud in genere, si giocano un inverno più interessante rispetto al resto del paese.. Anche nella prima parte, Novembre-Dicembre...Seguiamo giornalmente l'evolvere delle indicazioni index.. e ci aggiorniamo..
Ultima modifica di granneve; 15/10/2011 alle 21:57
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