Citazione Originariamente Scritto da Cloover Visualizza Messaggio
Ottime considerazioni,niente da eccepire

Tuttavia si sta aprendo una falla al meccanismo,se grande o piccola è ancora presto per appurarlo
Dopo settimane di stallo in area pacifica finalmente si inzia a vedere un pò di movimento:

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Il VPS si ellitticizza,pare quasi spuntare una bilobazione,mentre anche in alta strato sarà visibile il disturbo:

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Quello su cui punto per osservare un cambio del weather regime è il progressivo decadimento dell'attuale equilibrio termodinamico:

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Dove il deficit dei ghiacci artici e l'incremento dello snowcover Canadese e Russo-Siberiano dovrebbero favorire un progressivo squilibrio termico/pressorio andando a provocare i primi disturbi al VP che nel corso di Novembre potrebbe essere obbligato ad abbandonare la 1^ armonica

L'E-P flux potrebbe via via farsi più forte e convergente proprio per una maggiore ovalizzazione del VP che tenderà ad affondare maggiormente sia in Eurasia che negli States allentando la corda zonale e favorendo una leggera risalita del PNA ed una graduale discesa della NAO.
Le SSTA atlantiche remano contro questo nuovo assetto,presentano infatti un feedback che potrebbe inibire un blocco stazionario,ma in questo caso dovremo valutare tutte le varie forzanti,non è detta che possa accadere
Anche la MJO potrebbe aiutare,le fasi novembrine dovrebbero vedere un passaggio ancora nell'Ovest del Pacifico

Riguardo a partenze invernali anticipate o posticipate è ancora presto per trarre le dovute conclusioni,la situazione potrebbe anche cambiare in maniera rapida,come analizzato qualche nuovo movimento si intravede e forse è il caso di mantenere ancora la propria posizione

Un occhio anche al NAM per sottolineare come l'attuale dinamica abbia favorito un percorso lineare con uno "strong vortex" autunnale che potrebbe far balenare in testa qualche "simpatica" congettura

Insomma il bicchiere è mezzo pieno e mezzo vuoto,work in progress e vediamo

Cloover
Difatti Filippo,

le mie considerazione non sono in contrapposizione alle tue in quanto l'evoluzione che descrivi è assolutamente potenzialmente compatibile con gli elementi in gioco....solo che questi elementi sono al momento ....fermi....
La chiave secondo me è proprio lì ovvero la convezione tropicale in quelle fasi che descrivi e che a sto giro non mi sento di escludere .
Un vp così come da forecast a 240h in bassa strato è compatibile con una ripresa dei flussi dovuti al trasporto meridionale di calore che effettivamente andrebbe a dare sostanza e dinamicità ai disturbi stazionari già presenti in sede artica e subartica al momento, come dicevo sopra, statici.
Tieni inoltre conto che tali disturbi per essere efficaci e non potenzialmente dannosi in chiave invernale, dovrebbero essere piuttosto intensi onde evitare di disperdere calore che, anzichè creare un'onda semistazionaria, finisca nel getto polare sbattendo contro l'artico canadese, conseguentemente spostando l'asse del vp in posizione ....ingombrante...(così come era accaduto lo scorso anno in occasione del primo forcing pacifico) ma in tal senso potrebbero aiutarci le SSTA nord Atlantiche assai diverse rispetto alla prima fase dell'inverno 2010/2011.