Quel mese sarà per sempre legato,purtroppo,al terribile terremoto dell'Irpinia e della Basilicata.
La notte del 23/24 novembre vide,in coincidenza(singolare ma casuale)con l'evento sismico,l'apice di un'ondata di caldo fuori stagione,che ebbe come target non la Spagna,come nel novembre 2009(peraltro caldo anche da noi)ma proprio il Mediterraneo centrale.
La cupola,di matrice nordafricana,ebbe il suo culmine proprio a cavallo del 23 novembre.Quella domenica pomeriggio sembrava maggio in quell'Italia centromeridionale ancora ruspante,fatta di pranzi dai suoceri con la radiolina in mano per sentire"Tutto il calcio minuto per minuto".
La scossa,infatti,sorprese la gente ancora in giro,come se fosse una domenica tardoestiva e non tardoautunnale,tra i bar e le vie del centro storico di Potenza,Avellino,Napoli,Benevento.
Il caldo fuori stagione terminò poco dopo il grande terremoto e lasciò il posto ad uno degli inverni più freddi del dopoguerra per il CS e ad un dicembre da battere i denti,degna chiusura dell'anno italiano più sottomedia del dopoguerra.
Ho sentito varie testimonianze "de visu" del caldo di quei giorni di fine novembre ma ecco le carte:
Archiv der NOAA-CR20 und NCEP Reanalysis (Aktuell: 01.01.1871 - 1 bis 2 Wochen zurück)
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