
Originariamente Scritto da
mat69
Bene.
Adesso che vi siete grossomodo espressi quasi tutti, aggiungo il mio parere.
Opinione che ho maturato recentemente non solo grazie ai vostri interventi ma anche sull'osservazione di un andamento circolatorio la cui persistenza sembra ormai essere al capolinea.
Un febbraio quindi che segnerà un deciso cambiamento circolatorio rispetto ai mesi invernali (e non solo

) che l'hanno preceduto.
La graduale perdita di tonicità del getto polare, aprirà la strada a un andamento ondulatorio molto marcato proprio a carico della wave 2 e del comparto atlantico ove, per i minori effetti mitigatrici avvertiti rispetto al Pacifico e dovuti al fattore
Enso neg., si sono registrati a livello subtropicale e non solo, valori di gpt decisamente elevati per la stagione.
La componente sinottica che tenderà ad instaurarsi sull'Europa centrale dovrebbe essere prevalentemente continentale grazie a forcing dinamici che rinnoveranno a più riprese il legame altopressorio atlantico- russo.
Non si tratterà tuttavia di una circolazione fredda continentale statica.
Infatti non dovrebbero mancare interferenze di natura oceanica che, verosimilmente cavalcheranno

un getto ormai indebolito e che risulterà forzato dalle
SSTA.
Infine il ponte altopressorio potrà a tratti essere indebolito o infranto da azioni meridiane di origine artica dirette principalmente verso l'E-Europa ma, una volta continentalizzate, coinvolgere anche il mediterraneo centrale.
Non so quanto possa essere chiara, tuttavia posto un'idea di schema circolatorio che può grossomodo sintentizzare l'andamento di buona parte del mese di febbraio.
sst_anom21.gif
L'ultima parte di febbraio potrebbe gradualmente far prevalere correnti di matrice artica la cui influenza più o meno diretta per quanto riguarda il Mediterraneo centrale è tuttavia certamente da verificare in itinere.

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