Dal continente nero arrivano segnali di debolezza, che non depongono a favore di una pronta ripresa subtropicale in quanto la linea più avanzata delle onde termiche si è notevolmente abbassata soprattutto laddove (penisola iberica in primis) aveva colpito duro.

Il deciso rinforzo delle correnti a getto proprio nel medio Atlantico a ridosso delle coste occidentali europee coinvolge addirittura la parte più occidentale del nord Africa.

guardate in prospettivail profilo termico previsto tra il Marocco e Gibilterra nel primo mattino, segno evidente del contributo mitigatore dell'oceano :

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ed ecco in prospettiva l'andamento delle correnti a getto:

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Anche in pieno giorno i minimi pressori termici rimangono piuttosto bassi e dislocati nel core del continente, mentre più a N si parla di depressioni ibride e poi dinamiche verso il Mediterraneo centro - occidentale:

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La linea delle precipitazioni all'interno del Golfo di Guinea è piuttosto bassa, segno di debolezza del monsone umido meridionale (WAM) che penetrando in maniera modesta all'interno del continente contribuisce moderatamente alla saturazione dell'aria:

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Di contro altare da rilevare l'indebolimento del Monsone laterale a causa dell'attenuazione delle anomalìe oceaniche negative a ridosso dell'Africa nord occidentale indi per cui.....ringraziamo la debolezza del monsone meridionale
A tal fine e a motivazione di quest'ultima affermazione si può notare la lingua temperata di anomalìe positive al largo del Golfo di Guinea e poi a scendere a ridosso di tutte le coste occidentali africane:

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L'oceano "caldo" contribuisce ad indebolire il monsone meridionale a causa del diminuito gradiente termico (e quindi barico) tra le terre calde e il fresco oceano e di conseguenza ad incidere su una minor forza e quindi penetratività (che brutto termine) dello stesso

Motivo per cui non mi aspetterei, al momento, impennata alcuna del W-ITF