Ciao Oligo, ho letto scrupolosamente le motivazioni con cui proponi un effetto diverso da quello prospettato per la seconda parte del mese corrente.
Rispetto queste argomentazioni, pur rimanendo dell'opinione espressa nell'outlook.
Invece del passo quotato, ossia "disturbi da est", non c'è proprio traccia nella nostra proiezione di giugno. Forse volevi dire "disturbi A est" nella seconda parte del mese, visto che facciamo l'ipotesi di correnti settentrionali nella seconda parte
Allora se ti devo prendere alla lettera anch'io "continuo ad avere perplessità che a giugno vedremo disturbi da est"![]()
Ultima modifica di 4ecast; 09/06/2012 alle 14:11
Andrea
Ciao caro Andrea
si effettivamente ho riletto:"In corrispondenza dell'avvicinamento del campo pressorio stabile azzorriano, in Europa orientale dovrebbe insistere un flusso fresco settentrionale"
Ammetto di aver letto male
Tuttavia, a mio avviso, viste le correnti zonali previste almeno fino a metà giugno.
Successivamente, tenuto conto della maggiore ingerenza della Jet Stream sub-tropicale in area asiatico-siberiana ( passando dai Balcani),tipica del periodo estivo,è un' oscillazione stagionale ben nota,vi sono studi a tal proposito,per esempio qua: https://www.meted.ucar.edu/ (al capitolo dove si discerta della Siberian High), non condivido tale ipotesi, che in ogni caso, ha scarsa importanza nel giudizio complessivo dell'ottimo lavoro che avete fatto.
Se mi sbaglierò, avrò solo imparato qualcosa in più e vorrò solo riesaminare le motivazioni di questa mia errata "valutazione".
Un saluto a tutti!
PS: poco tempo a disposizione![]()
Non pensi, Andrea, ad un'ondata di calore per fine seconda decade ed inizio terza decade come il 2002 dove in Pianura Padana si toccarono i +38 ed i +40°C... Anche in quell'anno a fine prima decade vi fu un passaggio atlantico e poi lo sbilanciamento con ondata calda...![]()
Lo studio delle temibili avvezioni del passato è stata sempre fonte di analisi per confrontarle con quella prospettata.
Nella fattispecie ci troviamo di fronte ad uno scavo molto profondo delle correnti atlantiche con getto che si intensifica troppo a sud sull'oceano Atlantico. La risposta dall'Africa sahariana è impensabile senza quella supervulnerabilità atlantica, molto più evidente di quella della nefasta estate successiva, dove la vulnerabilità avvenne prima, in tarda primavera.
Quella del 2002 fortunatamente è una configurazione rarissima sia per la mastodonticità dell'avvezione, sia per l'intensità. In pratica ci furono due fasi: quella che ho accennato durò una settimana, poi l'azzorriana rimontò ad ovest chiudendo progressivamente i rubinetti del Sahara ma tenendoci per un altra settimana quello che già avevamo incamerato.
Per avere una configurazione di questo tipo
in cui la subtropicale africana viene catapultata verticalmente su di noi si può lavorare su questa
ma comunque la differenza sono una decina di gradi di latitudine est che potrebbero far ricordare situazioni di quel tipo al sud e alle adriatiche mentre il lato ovest e il nord sembrano eternamente posizionate sul tratto ascendente dellla rimonta che significa afa insopportabile ma caldo umido direi, diverso il discorso per sud e adriatiche con caldo veramente rovente.
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Andrea
a me la situazione in arrivo sembra più tipica delle Estati 2008 e 2009, non so se vi è una correlazione ma la vedo "male" per il Centro-Nord con picchi elevati (di +35+37 localmente) nonostante termiche non eccessive (siamo fra una +16 e una +19) mentre per il Meridione si tratterà di afa con termiche assolutamente non incisive al suolo, ad eccezione dei settori orientali (Puglia e Basilicata) dove potranno toccarsi i +33+35 gradi
per i miei gusti, in Estate non c'è di peggiosopramedia continuo senza ... "emozioni", speriamo cambi presto sto giro
Al nord con quelle correnti (mediamente un SW), da escludere in toto picchi di quel genere (fatta esclusione per l'emilia qualora le correnti al suolo da SW fossero piuttosto intense , ovvero attivazione del garbino): al nord viaggeremo sui 30°/32° medi e diffusi con alta ur.
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