Tifone Sanba diretto verso Okinawa (Giappone)
Ormai il super tifone Sanba descritto in un recente articolo (Super tifone Sanba: raffiche fino a 305 km/h) è stato declassato da categoria 5 a categoria 3 grazie alla presenza di un moderato wind shear, ed è pronto a dirigersi verso le isole Okinawa, il gruppo principale dell'arcipelago giapponese delle Ryukyu, in Giappone. La parte meridionale dell'Isola verrà interessata da forti venti oltre i 100 km/h e precipitazioni molto intense.
Il resto dell'articolo qui: Tifone Sanba diretto verso Okinawa (Giappone)
Prime nevicate settembrine dal Nord America: gli scatti
La neve è arrivata, e in alcuni casi abbondante in alcune zone del Nord America. Prima neve della stagione ad Aspen, in Colorado il 12 settembre 2012. La gente del posto spera che questa nevicata precoce possa essere solamente l'inizio di una grande stagione invernale.
Le foto seguenti, fornite gentilmente da Accuweather, mostrano tutte le zone del Nord America che hanno ricevuto la loro prima nevicata della stagione.
Tutti gli altri scatti li potete trovare qui: Prime nevicate settembrine dal Nord America: gli scatti
E' nata Lane nel Pacifico orientale
Dopo il ciclone Kristy, ieri è nata la nuova tempesta tropicale Lane, la dodicesima della stagione 2012 per il Pacifico orientale. Alle 3.00 UTC di oggi Lane si trovava a 1145 km a sud-ovest della punta meridionale della Bassa California, muovendosi verso ovest-sud-ovest ad una velocità di 11 km/h. Secondo il National Hurricane Center, Lane non dovrebbe costituire una minaccia per la terra ferma, nel corso delle prossime ore però dovrebbe ruotare verso nord ovest, rinforzandosi leggermente. Attualmente i venti tempestosi si estendono per un raggio di 95 km dal suo occhio, soffiando ad una velocità di 65 km/h con raffiche di rinforzo, inoltre la pressione al suo centro è di 1003 hpa.
Il resto dell'articolo qui: E' nata Lane nel Pacifico orientale
Eruzione Fuego (Guatemala): 33.000 persone costrette ad evacuare
Più di 33.000 persone sono state costrette ad evacuare la zona dopo l'ennesima violenta eruzione del vulcano Fuego, in Guatemala. Venti da nord e da nord-est dovrebbero contribuire a orientare la maggior parte del fumo e della cenere lontano dalla città.
Il Vulcano Fuego ha eruttato la mattina del 13 Settembre 2012 e le esplosioni registrate sono state sette, con l'espulsione di cenere e lava che continua a scendere lungo il vulcano da tutte le direzioni. Flussi di lava sono stati segnalati verso il Taniluya Canyon, che ha un azionamento corrente di 150 metri di lunghezza.
Il resto dell'articolo qui: Eruzione Fuego (Guatemala): 33.000 persone costrette ad evacuare
Violenta tempesta scuote l’Alaska
"Una tempesta fuori stagione di notevoli dimensioni e forza", così è stata definita dal Servizio Meteo Nazionale questa depressione che sta coinvolgendo in queste ore l’Alaska, e in particolare la zona di Anchorage con venti fortissimi e pioggia incessante. Anche se il peggio è passato soprattutto nella mattinata odierna, le raffiche e la pioggia proseguiranno ancora per diverse ore, prolungando l’allerta lanciata ieri. Diversi avvisi infatti sono stati emessi ieri e la zona si è preparata ad affrontare la tempesta, come spesso è accaduto in passato soprattutto per fronteggiare il vento.
Tutto l'articolo nel nostro sito: Violenta tempesta scuote l’Alaska
Nuova flash news e nuovo articolo in home.
Flash Flood nell’isola di Koh Chang (Thailandia)
Centro-nord dell'Argentina dalle piogge record | Associazione MeteoNetwork ONLUS
New York: conseguenze del cambiamento climatico
Situata alla foce del fiume Hudson, la città di New York non si trova ad elevate altitudini ed è localizzata in una zona "scomoda" per il cambiamento climatico. In un futuro non troppo lontano le inondazioni potrebbero essere molto comuni, con conseguenze ben più drammatiche di sole strade allagate.
Il sindaco Michael R. Bloomberg ha commissionato uno studio sull'evoluzione del cambiamento climatico, prima di tutto si è pensato alla costruzione di case con tetti associati a piante e fiori, in maniera tale da assorbire l'acqua piovana; ovviamente per molti non è sufficiente tutto ciò per far fronte alla minaccia di New York: i mostri delle inondazioni che sono in grado di paralizzare il trasporto, così come i quartieri più bassi, tra cui Wall Street possono rappresentare un problema molto serio. La città è stata costretta a chiudere la metropolitana e ad evacuare non meno di 370.000 persone, solo un anno fa, quando l'uragano Irene è giunto in prossimità di New York. Tuttavia, fortunatamente, l'uragano si è indebolito a tempesta tropicale, salvando la città di New York che rimane particolarmente esposta a nuove grandi tempeste.
Questa è solo una parte dell'articolo, il resto lo trovate qui: New York: conseguenze del cambiamento climatico
New York ha subito "appena" 84 uragani o tempeste tropicali/subtropicali in nemmeno 400 anni:
List of New York hurricanes - Wikipedia, the free encyclopedia
Irene non é stato proprio nulla di speciale, a livello storico: che pensino a migliorare il sistema idrico cittadino, invece di incolpare sempre il clima delle proprie mancanze (fa comodo dire ai cittadini "é il clima che cambia", invece che dire "non abbiamo fatto nulla per decenni").
![]()
Emergenza siccità in alcune regioni spagnole
La siccità non vuole mollare la presa in Spagna: nel 2012 ha più volte fatto parlare di sé soprattutto nel periodo primavera/estate dove fino ai primi di Settembre numerosi sono stati i nuovi record registrati su buona parte del Paese.
Sotto l'influenza dell'anticiclone africano le piogge sono risultate molto scarse, portando i livelli di alcuni bacini fluviali a livelli molto bassi; altri invece si mantengono nella norma, grazie alle piogge degli inverni 2009 e 2010.
Tale siccità si trascina da molti mesi, dove già da Marzo 2011, è stato immesso un primo allarme. Le precipitazioni non sono state così abbondanti in primavera e l'estate ha portato con sé pochissime piogge, aggravando la situazione. Agosto 2012 è risultato il secondo più caldo dall'inizio delle rilevazioni.
Solo una parte dell'interessante articolo che potete trovare qui: Emergenza siccità in alcune regioni spagnole
Il tifone Sanba si scatena sulla Corea
A partire dall’1.00 UTC della scorsa notte il tifone Sanba, dopo aver interessato il sud-ovest del Giappone (Tifone Sanba diretto verso Okinawa (Giappone)) si è abbattuto sulla penisola coreana, con la consueta potenza che lo distingue da giorni, dominando lo scenario con venti fortissimi e pioggia incessante. Purtroppo notizie fresche ci giungono solo dalla Corea del Sud, la prima ad essere interessata dalla scorsa notte, visto che le informazioni da Pyongyang (Corea del Nord) sono sempre molto ridotte a causa del regime di governo.
Tutto l'articolo qui: Il tifone Sanba si scatena sulla Corea
Segnalibri