va detto cmq che non è facile trovare un giusto compromesso...se prendiamo in esame l'intera stagione invernale, e se consideriamo che in tale luogo la neve riesce a mantenersi molto bene, avremo che nella prima fase invernale ci sarà presumibilmente uno strato piuttosto esiguo di neve (ipotizziamo 1m, quindi con un palo di 4m avremo una lettura un po' fuori norma all'opposto a circa 3m)...mantenendosi la neve, e accumulando ulteriori nevicate, ecco che il manto cresce e l'altezza del rilevamento rispetto al piano diminuisce...quindi è facile capre come sia più probabile rilevare le temperature estreme, nella seconda parte dell'inverno o addirittura verso la fine, che non all'inizio, questo perchè il sensore si troverebbe più vicino al fondo nevoso
"Noi non sappiamo aver pazienza. Vogliamo l'uovo, il culo caldo e la gallina. Ma quella, appena ha fatto l'uovo se ne va, e il culo caldo non ce l'hai. So che è un pò volgare, ma è così...." 07-06-2011 G.Trapattoni
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