Inverno 2016?" Che l' HP si ammali di PRIAPISMO !!"
Cassano M: PET
“Mai discutere con un cretino..dopo 5 min non si capisce + chi sia tra i due”
A proposito di disturbi tropo/strato derivanti dalla conseguente estensione nevosa delle pianure siberiane vorrei postare alcune considerazioni:
Una massa d'aria gelida al suolo e in condizioni di inversione termica inibisce la continuità zonale e crea un dislivello barico tra le aree più temperate (consideriamo l'oceano Atlantico ma anche l'Europa specialmente nella fase autunnale o inizio inverno) e quelle già molto fredde.
Costringe pertanto ad un trasporto meridionale verso le aree subartiche trasmettendo il flusso di calore gradualmente verso i piani più alti della troposfera.
L'ellitticizzazione del vortice polare nasce da questi disturbi ovvero da questi contrasti termici e la conseguente dislocazione dipolare delle masse artiche deriva proprio da questo tipo di disturbo.
Gli stessi upper warmings in alta stratosfera, dislocati al di sopra delle regioni siberiane, poco visibili al di sotto in quanto l'alta strato (1/2/5 hpa) in quanto contenente masse d'aria molto rarefatte si scalda più facilmente e rende queste dinamiche visibili, sono esito della trasmissione di questi flussi di calore e di momento ( ci si stupisce come quindi come tali dinamiche possano quindi disturbare il vps in alta strato?).
Alcuni dettagli poi sulla parte ingrassettata.
zonal w.gif
La prima reanalisys che posto è quella relativa alle anomalìe (+/-) di vento zonale che mette in evidenza come nel gennaio 2012 la zonalità che imperversava nel medio atlantico tendesse a stemperarsi in entrata nel continente fino sostanzialmente a dissolversi nel suo percorso verso l'aria più fredda continentale.
Quando questo accade le masse d'aria sono costrette a bypassare quelle zone e a virare in piccola parte verso sud ma in gran parte verso nord creando quindi un trasporto meridionale di calore come visibile da quest'altra carta:
meridional w.gif
Faccio peraltro notare come questa sia una carta di anomalìa del meridional wind già a 500 hpa per mostrare come il disturbo che ha origini termodinamiche dovute al suolo, si trasmetta ai piani superiori come flusso di calore.
E questa la conformazione conseguente del vortice:
gpt 500.gif
Vediamo ora i disturbi (upper warmings) in alta strato.
La dinamica di disturbo di questo tipo sollecita uno spostamento dell'attività della wave 2 atlantica verso est (in quanto a W viene inibito lo sviluppo meridiano d'onda dalle velocità zonali che ben lavorano su superfici più calde).
Si tratta quindi di una componente meridionale all'interno di una circolazione che confluisce nel vortice polare ma non lo splitta ovviamente in quanto la quantità di calore benchè lo possa disturbare, come visto sopra, non è in grado di intruderne l'area e si limita normalmente alla fascia subpolare.
In questa fase i disturbi che riescono a superare la tropopausa sono piuttosto modesti (anzi praticamente non si notano):
compday.gn0QCd83VK.gif
Il flusso di calore e di momento (frequenza del flusso) fa si che più l'aria è rarefatta più sono visibili i disturbi, tant'è che con la quota la temperatura sale (inversione termica della stratosfera) e quindi il lavoro prodotto dagli eddies (trasmissione molecolare) si disperde meno.
time_pres_HGT_ANOM_ALL_NH_2011.gif
Ultima modifica di mat69; 10/11/2013 alle 15:32
Matteo
Aggiungo questa correlazione tra anomalie gpt a 500 hPa nel trimestre invernale tra il 1981 e 2007 e Snow Cover nel nord emisfero nell'autunno immediatamente precedente
79.44.65.11.313.9.3.41.gif
Quindi la NEVE, alias SNOWCOVER influisce eccome sulle dinamiche del VP finanche alle altissime quote (stratosfera).......qualcuno dovrebbe rivedere certe sue convinzioni.
....risposta arivata,chissà se "qualcuno" la leggerà..........allorquando, comunque, ricordo bene anche io lo studio sulla BDC di "qualcuno", laddove si parlava del diffrenziale termico oceano/terre emerse -> rallentamento delle velocità zonali -> momento meridionale di trasporto di calore a destabilizzare il VPT........tutto a causa dell' HP TERMICO RUSSO SIBERIANO........d'improvviso quest'anno, in ossequio all'OPI, tutto questo cestinato, sparito, dimenticato, puff........mah........
Ultima modifica di Marcoan; 10/11/2013 alle 22:49
E' quello che dico .. in media ed alta strato l'orso come può disturbare il vps ? diverso in troposfera, al limite i 100 hpa dove magari gli attriti si fanno sentire maggiormente
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