L'osservazione del modellame mattutino confermerebbe le valutazioni proposte ieri.
Ossia, che il presunto break a cavallo tra seconda e terza decade del mese, ridimensionato oltretutto al punto da corroborare eventuali dubbi sulla sua effettiva realizzazione perlomeno sulle italiche sponde, altro non sarebbe in definitiva che un'operazione di strappo e ricucitura che non scalfirebbe nella sostanza il trend circolatorio generale.
A supporto delle opinioni di alcuni di coloro, fra cui lo scrivente, che una via d'uscita reale dalle "paludi" anticicloniche dicembrine non la "vedono" ancora configurarsi in tempi brevi.
Il VP come già ribadito a più riprese continuerà a girare con il core posizionato in sede eccentrica a ritmi sostenuti, costringendo il flusso periferico delle westerlies a compiere una "curvatura" anticiclonica ampia a ridosso del Vecchio Continente, lasciando a tratti scoperti i settori più orientali di quest'ultima a temporanee incursioni più meridiane aventi lo sperato compito di predisporre successive termicizzazioni.
Finché il giocattolo continuerà a girare così, con una troposfera ancora restia a reagire con l'innesco di forzanti degne di questo nome alle dinamiche in essere, ci sarà poco spazio per un reale reset barico generale.
Intanto il VP, come ben spiegato anche da Andrea e da Matteo, andrà comunque progressivamente incontro ad un fisiologico "sfiancamento" una volta dissipate energie autogene ed indotte dai contributi provenienti dalla stratosfera, ed inevitabilmente matureranno mutamenti nello scenario barico generale, con prospettive dai modi e dai tempi su cui continueremo a "scervellarci".....
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Ultima modifica di montel-NA; 11/12/2013 alle 09:01
"La meteo è una passione che non comprende solo colui che non la nutre"
Genny, forever.
Ciao Alex
Recm2161.gif
Un Break a cui non sputerei...![]()
vero luca; nonostante ciò il punto di partenza sembra essere l'instaurazione di un bel muro in Asia. Carta molto importante da giocare non appena si avrà una riattivazione, nemmeno eccessiva, delle onde planetarie; vi dirò di più, magari azzardando: si inizia a scorgere anche una buona pressione dell'aleutinica nel long, con buone frequentazioni.
Ci si aggiorna![]()
Always looking at the sky.
La visuale tridimensionale analizzata sotto i diversi profili delle anomalìe di geopotenziale e di intensità della corrente a getto, aiuta bene a comprendere le dinamiche in corso.
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Il potente blocco messo in atto da un invadente anticiclone aleutinico costringe la corrente a getto a passare a latitudini subtropicali a parte una piccolissima sezione nei pressi dell'Alaska rinforzata dalla presenza della parte più intensa del vortice polare che sta di fatto monopolizzando gli States e la Groenlandia:
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Il vpt presenta quindi al momento questo tipo di situazione.
Da una parte gli esiti ancora ben evidenti del disturbo semipermanente Pacifico, dall'altra un forcing dinamico (parzialmente convergente in stratosfera) sull'artico eurorusso risultato della parte di risalita calda dal sottostante pattern EA+/Wr, mentre l'azione della parte più energica del vortice abbassando il fronte di irruzione polare sugli Stati Uniti conferisce una notevole spinta dinamica all'alta Atlantica che si mostra invadente su gran parte dell'Europa centro occidentale.
Il raffreddamento del settore eurasiatico appare frammentato quindi da 2 distinte azioni che peraltro simboleggiano una sorta di 3 waves pattern troposferico.
Quella più remota che nasce dallo strappo dei nuclei artici più deboli verso l'artico siberiano e in discesa verso le pianure siberiane orientali, quella più vicina invece è il risultato dello sprofondamento dell'azione artica ad omega con direttrice verso l'Europa orientale.
Tra le 2 azioni al momento non c'è grande collegamento ma appare del tutto chiaro come elemento fondamentale per l'instaurazione di una forte componente continentale in seno ad una circolazione secondaria sia la neutralizzazione / traslazione del nucleo di vorticità positiva posizionato sull'artico russo.
L'azione dinamica di disturbo dovrebbe spostarsi verso l'artico scandinavo per permettere una risoluzione "gloriosa" dell'attuale pattern.
Altre soluzioni appaiono al momento dei...."compromessi".![]()
Matteo
Intanto qualche piccolo sblocco alla stasi anticiclonica si intravede nell'ultima decade di Dicembre, fosse da est o da Ovest, Nordovest ma qualcosa si muovge. Non si tatterebbe ancora di granchè, la trottola nord atlanticadeve smaltire tutto il suo potenziale. Tuttavia, la circolazione così come impostata e come srà anche per diversi gg a venire, predispone per un gennaio importante dal punto di vista invernale sul Mediterreneo, davvero importante.. Ne sono certo....
Dio c'è ...
Alla luce di quanto vedo oggi, non escludo affatto la possibilità di refoli freddi continentalizzati (magari di matrice balcanica) verso la ns. penisola (segnatamente diretti verso le "parti basse") anche in tempi più rapidi mentre per un'azione più profonda e incisiva di estrazione continentale (segno di una vera modifica dell'impianto circolatorio e di uno sgombero di vorticità dall'Atlantico verso il continente europeo) penso ci vorrà più tempo (gennaio... ottimisticamente prima decade
)
Matteo
che tristezza
anche reading mostra un super granitico trottolone groenlandese e non lascia sfuggire nulla manco in seconda circolazione retrograda..
decentrato il VP e decentrate anche le wave forzanti ...
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Lasciate ogni pesantezza,i pensieri ,i vizi dannosi ,la malinconia,la tristezza e il tormento.E'state in silenzio, con voi solo per un attimo,accogliete nel cuore quel mantra positivo che suggerisce a voi stessi il meglio del' essere e del fare!. AMO la METEO
quest'inverno gli Stati Uniti faranno il pieno di neve e gelo...
purtroppo per noi a guardare loro via web cam..\fp\
la wawe 3 sarà la nostra sorvegliata speciale, in attesa di una rinata wawe atlantica derivata, che rifinisca il lavoro in sinergia..tempi lunghi che presuppongono una pausa fisiologica della trottola, uno strappo nel getto nell'atlantico di NW, per isolamento di un lobo del VP od un suo posizionamento in asse inclinata ed ellittica, appoggiato in attrito statico alla muraglia continentale..le precondizioni ci sono, a meno che intervenga una forzante pigliatutto (NAM) in reset peggiorativo, cosa già successa in situazioni in cui si scorgeva il barlume di un'uscita "gloriosa" \as\
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