Quest'anno sembra di guardare alle carte come succede in inverno, con le colate artiche o le invasioni siberiane sempre post-datate dai modelli, rinviate di volta in volta al fantameteo, come il miraggio dell'oasi nel deserto.

Per ora il cammello risiede nel fondo del fantameteo, un mondo del tutto è possibile, con una calda +20 umidissima per il Tirreno pronta ad abbracciare l'Italia.
Apro questa discussione per monitorare la presenza dell'anticiclone africano nei modelli, con l'auspicio che prima o poi arrivi il suo respiro estivo, regalandoci quelle afose giornate estive, un po' polverose e quei caratteristici odori di terra arsa, asfalto cotto, di mix di sudori umani, e le notti tormentate dalle zanzare. E che inizi a pompare quell'energia termica, sempre utile ai prossimi contrasti per generare bei temporali.
Vieni africano, sta terra aspetta a te.