Si molto assai probabilmente (eh..., eh ...scusa il gioco di parole..) è come dici, in troposfera , non ho controllato ma ti do' ampiamente credito.
Solo che io avevo notato quel....che sai, è m'era apparso un tot ...strambo. Cmq, io vedo un andamento molto come dire , ad onda, modulazione continua , che secondo me , fara' assumere un continuo andamento altalenante per questo scorcio d'autunno.
Artico, dopo la "caldata"...., o Atlantico, chi vincera'?' Sono per lo sciogliersi di prognosi tra domenica o lunedi' al max. Che dici..?![]()
comunque, se mai ci fosse bisogno di conferme, non esiste nessuna correlazione fra Inverni gelidi Nord-Est-Americani e Europei- Mediterranei caldi
nel Gennaio 1981, con un PNA elevatissimo, quindi gpts alti sulle Montagne Rocciose e discesa gelida sulla East-Coast (il copione di quest'ultimo Inverno insomma) si realizzò un ondata di freddo fortissima proprio su Italia ed Europa Mediterranea orientale ... giusto per tirare un esempio, l'Inverno fu freddissimo da noi (fra i più freddi del XX secolo in Italia, il più freddo dal Dopoguerra al Sud Italia, più freddo addirittura del 1962-63 di poco) e fu freddo anche su tutta la costa orientale Americana e Canadese, dal Labrador alla Florida
essì perchè adesso, dopo il 2013-14 tutti gli Inverni gelidi in USA saranno caldi da noi, memoria corta ?
Bravo, quello che conta è la forza e la dislocazione principale del vortice polare. Con vortice polare forte e DA+ come l'anno scorso era evidente che l'azzorriano veniva piallato senza pietà.Quello che conta riguardo al PNA è l'oscillazione positiva-negativa che permette il trasferimento d'onda dal pacifico all'atlantico, il tutto ovviamente deve essere supportato da una NAO-AO negativa altrimenti nada.
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Marco Giazzi, Presidente MeteoNetwork
Esiste quindi la possibilità di creare una realtà completamente nuova partendo da zero ma con forze nuove che abbiano voglia di divertirsi e lavorare. (Marco Giazzi, 27 Marzo 2002)
L Inverno scorso in PNA ha oscillato fra la moderata negatività (Dic Febb) e la moderata positività (Genn) ma non credo che il problema dello scorso anno era il PNA ... ancora non ho ben capito infatti come mai ci siamo ritrovati un VP totalmente concentrato sul Canada per 3 mesi di fila senza uno straccio di Articata sull Europa ...
Perchè un VP canadese fortissimo non può provocare trasmissione d'onda ed è per questo che mediamente ad inverni molto freddi su centro est USA governati da un VP canadese forte corrispondono inverni ciofeca in europa......un VP canadese fortissimo spara aria gelida e conseguenti fortissime vorticità (per contrasto fra l'aria gelida e l'oceano più caldo) in oceano che spazzano via qualsiasi velleità meridiana dell'hp oceanico.....ora mi dirai: ma nel 56 c'era un forte VP canadese......ma , appunto, parliamo di eccezioni e peraltro in una condizione, nel 56, in cui vi era anche un fortissimo hp russo asiatico.......la media mi dice che se hai un forte VP canadese con inverni quindi freddi su centro est USA, di contro avrai mediamente inverni scialbi in europa.
Non credo sia così scontata la correlazione a mio parere.
Massimi di vorticità in Canada a volte sono corrisposti poderose rimonte atlantiche in passato (di cui anche Giuseppe ne ha fatto un esempio). Il problema rimane la distribuzione e le fasi delle onde planetarie dettate da altri fattori come appunto le anomalie Pacifiche, Artiche ed Atlantiche ed a volte anche tropicali.
Un bel canadese fortissimo ma bello arriciato che "succhia" un bell'azzorriano verso nordest non dispiacerebbe a nessuno![]()
Quindi dal mio punto di vista le cause sono le seguenti:
- Persistente HP( dettato dalle ssta pacifiche ) sulla west coast e alaska che coadiuvato dalle LP presenti sull'ovest pacifico ha contribuito all'afflusso di aria più temperata dalle isole aleutine fino alla siberia, all'inizio non convergente al polo grazie all'opposizione del vortice polare ( dicembre il mese dove fu più compatto ) ma comunque in grado di concentrare la maggior parte le masse artiche sul settore canadese.
- Successivo rallentamento del vortice polare nel mese di gennaio e flussi caldi convergenti al polo, ricordo il vortice polare spesso splittato ma comunque con asse sfavorevole e masse artice concentrate tra est USA e nord atlantico.
-Febbraio continuò con le anomalie prodotte nei 2 mesi precedenti
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