Il neretto é il succo di tutto quanto.
Senza considerare che siamo sempre a guardare il bicchiere mezzo pieno, in un contesto comunque piuttosto magro rispetto a qualche decennio fa.
Ovviamente non ho raffronti delle zone in cui abito attualmente, e faccio riferimento alle mie terre d' origine, dove l' inverno della mia gioventù mi ha abituato piuttosto bene (di solito, una media di 4/5 episodi nevosi con attecchimento di cui almeno uno con copertura fra i 10 ed i 20 cm minimo ...... e parlo di località poste a 400 m slm sulla pedeappenninica umbra, non in qualche vallata sudtirolese ....).
Purtroppo, tolto il 2005 e parte del febbraio 2012, gli ultimi 20 anni si sono dimostrati di una pochezza disarmante. e non sono certo annate con minime da inversione a fare la differenza ...... certo che se poi il target medio inizia ad essere quello dello scorso anno o dei primi mesi di questo inverno fino a fine 2014, allora ci si puo' consolare anche con questo Gennaio ....
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" Intra Tupino e l'acqua che discende del colle eletto dal beato Ubaldo,
fertile costa d'alto monte pende........" Dante, Paradiso XI
- In avatar, il mio mondo : Omar, Sarah, il cantiere e .... la neve!
Facile fare una valutazione complessiva: per l'area ligure centrale (diciamo quella che va da Savona a Chiavari, passando per Genova) sia dicembre sia gennaio hanno chiuso con anomalie termiche mensili prossime ai +2°C sulla media trentennale 1981/2010 (che è la più elevata dall'inizio delle rilevazioni) e con una pluviometria che oscilla tra l'anomalia negativa debole e quella moderata... spostandosi verso l'entroterra, anche se le serie a disposizione sono relativamente poche, l'anomalia termica positiva tende addirittura ad incrementare... al momento, volendo tralasciare il dato pluviometrico, il bimestre dicembre 2014/gennaio 2015 a seconda delle località risulta mediamente più caldo rispetto all'analogo periodo di un anno fa e, nella classifica delle anomalie positive, l'attuale bimestre segue (a una certa distanza) l'analogo periodo della stagione 2006/2007. Stagione invernale quindi molto sottotono. In sintesi: si è riusciti a fare un poco peggio dell'anno passato e un po' meglio di otto anni fa... per fortuna negli ultimi 10 anni ci sono state anche stagioni in forte controtendenza rispetto all'attuale...
Ultima modifica di galinsoga; 04/02/2015 alle 15:22
Personalmente penso che questo inverno, climaticamente parlando, sia il peggiore della mia vita. Non mi ricordo di avere mai visto una stagione cosi scarsa di precipitazioni nevose e MAI e dico MAI, mi e' capitato di vedere Torino senza una copertura nevosa che durasse perlomeno due giorni. In questi ultimi due giorni avrebbe dovuto (in condizioni normali) depositare perlomeno una quindicina di centimetri e invece la temperatura si e' mantenuta troppo alta. Mi ricorda il clima del sud dell'inghilterra, dove arrivano le precipitazioni ma non nevica mai perche' mancano quei due gradi in meno che fanno la differenza.
Al monte Fraiteve (circa 2800 metri), poco tempo addietro, si vedevano le pietruzze farsi strada in mezzo a quella scarsissima neve che c'era e che si stava sciogliendo. Le pietre che sbucano dalla neve, a 2800 metri!! in una valle di confine, nel bel mezzo di gennaio!
Non dimentichiamo quei giorni caldissimi, di gran lunga oltre le medie stagionali, in cui nell'astigiano ci sono stati 19-20 gradi (seconda settimana di gennaio).
E in tutto questo, non nevica. La copertura nevosa, finora, e' stata scarsissima. Ci stiamo esaltando per quello che e' successo nel cuneese negli ultimi due giorni, ma non ci rendiamo conto che fino agli anni 90 era la normalita', non l'eccezione. Le montagne sono in condizioni pessime e la cose che mi preoccupa di piu' sono i ghiacciai: quest'estate, con queste magre condizioni invernali, potrebbero subire un ritiro mai visto prima.
Se paragono questo non-inverno a quello trascorso l'anno scorso in nord-america c'e' da mettersi le mani nei capelli. Ho l'impressione che gli inverni laggiu' siano gli inverni cosi come li vedevano qui i nostri nonni.
In generale c'e' un cambiamento climatico inquietante. Strano che nessuno cerchi di fare nulla a proposito.
notevolmente meglio dello scorso anno per quanto mi riguarda
Inverno 2016/17
16/1 Fiocchi
Qui Inverno nullo. Mai gelato il terreno (una volta era la norma). Mai Cuscino Freddo. Mai Neve seria.
Oscilla fra tardo autunno ed inizio primavera. Almeno l'anno scorso pioveva e le Alpi erano ben innevate.
Gli inverni dei nostri nonni paragonati a quelli nordamericani facevano sorridere e il paragone lo faccio con degli inverni nordamericani attuali (non con quelli di 70 o 100 anni fa che erano comunque più freddi). Negli anni '90 (avevo 17 anni nel 1991, quando sono cominciati) al NW si è vista meno neve (sia in montagna, sia al piano) di quanta ne sia caduta nel primo decennio del XXI secolo. E' vero, è in corso una tendenza al rialzo delle temperature medie invernali, più avvertita su Nord Italia e Alpi, ma è in corso non dal 2013, ma dall'inizio degli anni '70... è anche vero che tale tendenza ha avuto una accelerazione, ma è arrivata nel 1987, non ora... per quanto riguarda l'innevamento... mah... lasciamo stare, a fine gennaio 2005 le Alpi occidentali avevano molta meno copertura nevosa a quote attorno ai 2000 m di quella di questi giorni, per non parlare del 2007 o del 1989, ma come dire la breve memoria umana è ancora più breve quando viene applicata alla meteorologia...
La memoria umana di un bimbo di due anni non si occupa di metereologia, dato che io sono nato nell'87 e l'episodio da te citato mi vedeva all'asilo nido. Quanto agli anni 70 non ero nemmeno suquesta Terra.
però posso parlare degli ultimi anni e non mi era mai e dico mai capitato di sfiorare i venti gradi a gennaio. Negli anni 90 mi ricordo frequenti nevicate a Torino nel mese di marzo, cosa che ora non accadrebbe proprio, sebbene sarei contento di essere smentito. In tutto l'inverno non siamo mai arrivati a doppia cifra negativa a torino o dintorni, anche questa bella anomalia rispetto al passato. Il nostro clima si sta estremizzando, cosí annate di per sè pessime per il clima nostrano sono accompagnate da annate eccezionali che vanno a falsificare le medie decennali: è per questo che ti sembra che nei primi anni 90 sia nevicato molto meno che nei primi anni 2000. In realtà i primi anni '90 sono stati più omogenei e più da clima temperato quale dovrebbe essere il nostro. I primi anni. 2000-2001-2002 sono stati seguiti da un biennio caldissimo oltre ogni media.
Non mi dimenticherò l'inverno 2004 dove in mezzo ad una nevicata si mise a fare tuoni e lampi...una cosa normalissima in pieno inverno direi.
c'è un cambiamento in atto, ma i negazionisti amano dire che si tratta soltanto di "Periodi"
Guarda che parlo di dati, non di sensazioni, il periodo che va dal 1988 al 1992 (un intero lustro) comprende gli inverni meno nevosi della storia (pur recente) delle rilevazioni nivologiche, per quanto riguarda le Alpi occidentali, non solo per i versanti interni, ma anche quelli esterni (francesi e svizzeri), il trend ad avere forti anomalie nivometriche negative è proseguito poi per il resto del decennio (unica stagione in effettiva controtendenza l'inverno 1995/96, guardacaso l'unico dell'intero decennio ad avere AO positiva e NAO negativa in tutti e tre i mesi invernali) ma comunque meno accentuato grazie a una ripresa (relativa) delle nevicate sui versanti esterni della catena. Qui non si tratta di essere negazionisti e neppure scettici (non sono né uno né l'altro) ma solo di fare un esame obiettivo di dati disponibili in rete, poi certo ci sono quelli che preferiscono "adattare" i dati alle loro tesi precostituite e tra questi ci sono tutti i negazionisti ma anche parecchi serristi "forsennati"... Stiamo comunque andando OT.
Il mio voto sale a 7-.Gennaio non freddo ma tutto sommato interessante.
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