Bolzano e Alto Adige -> UNO DEI PEGGIORI INVERNI DEGLI ULTIMI 90 ANNI
Vai di titoloni. Per i ghiacciai alpini in provincia (BZ) l'ultima neve, dopo un ottimo 2014 e la terribile estate 2015, cade il 29.10.
Poi, per circa 64 giorni sull'arco alpino meridionale di Nordest non cade più una goccia, né fiocco.
Anzi, si ripetono forti ondate di aria calda perlopiù dall'entroterra nordafricano che scorrono in quota.
A fondovalle invece le inversioni termiche marciano di giorno in giorno fra novembre e dicembre 2015.
Durante questi 64 giorni verso fine novembre, il 22-23, lungo la cresta di confine, fra Alta Venosta - Senales - Brennero - Aurina, qualche fiocco di neve oltre i 1400mt. casca. Ma poi nulla più.
Questa la situazione il 13 novembre a oltre 2000mt. vista Sud dal Plan de Corones-Kronplatz vicino a Brunico, in Pusteria:
Questa è circa alla stessa ora un mese dopo:
Neve artificiale che ha consumato milioni di litri di acqua in tutte le Alpi, per sopperire all'assenza di neve naturale.
Provate a farvi il loop di giorni senza neve al suolo in quota con alcune di queste reflex fatte a webcam:
Webcam in Meransen am Gitschberg - Hotel Oberlechner
La sequenza della siccità di Nov. - Dic. è impressionante.
L'inverno 2015-2016 inizia quindi sull'arco alpino meridionale con situazioni anche peggiori dell'inverno 1989.
Fino al 2-3 gennaio, con la prima perturbazione dopo oltre due mesi capace di interessare tutta la provincia e la regione.
E qui in provincia è stata ovunque una perturbazione nevosa, dai 2-4cm dell'Alta Venosta e la Val d'Adige, ai 10-15cm dei passi dolomitici.
Poi la tempesta calda dell'11 gennaio, il freddo continentale di metà mese, con l'ondata di aria fredda più intensa dal febbraio 2012, -14°C a Brunico, -16°C a Dobbiaco, niente di eclatante ma non si registravano da parecchio.
E poi con inizio febbraio si inaugura un periodo piuttosto perturbato e finalmente nevoso per le Alpi dai 7-800mt.
Alcune località, come Ciampinoi in Alta Badia fra le Dolomiti, o le vette che chiudono la Val d'Ultimo non lontane dall'Ortles, tutte oltre i 2000mt., hanno conosciuto solo con inizio marzo gli accumuli maggiori della stagione invernale.
E le prospettive sono ottime: fra poche ore transiterà un forte vento di libeccio con molte precipitazioni, nevose dai 5-600mt. e con oltre 20-30cm dai 1800mt.
Per il disastro nevoso in alta quota e sui ghiacciai il voto all'inverno è segnato in negativo.
Per gli 85 giorni con t°min sottozero registrate presso la stazione all'aeroporto di Bz sud (Weather Display Live), 31 gelate su 31 in dic., 27 su 31 in genn., 13 su 29 in febbr. ed una in marzo, -9.6°C t°min assoluta dell'inverno, si potrebbe dire che a fondovalle la forza silenziosa della gravità ha agito sull'aspetto invernale, mentre in quota faceva molto caldo.
I laghi come Caldaro, Monticolo e gli stagni a 800-1200mt. hanno ghiacciato del tutto a fine dicembre, creando una buona crosta a metà gennaio, col freddo continentale.
Tuttavia d'acqua ce n'era già poca.
Ora con la tempesta di gennaio e i fronti di febbraio e questo inizio marzo, la situazione pluviometrica è rientrata nelle medie del periodo, è come se ci trovassimo ora in quota con una situazione normale o nella media se fosse un mese e mezzo fa, cioè circa metà gennaio.
In quota, ora, siamo ai livelli di metà gennaio, immaginando se avesse fatto un nov.-dic. regolarmente interessati da perturbazioni.
4cm caduti in città a Bolzano il 03 gennaio. Rimasti al suolo per 2 giorni. L'unica nevicata, eppure ne ha fatta una, in una stagione irriconoscibile.
Voto all'inverno: Dic.:1, Genn.: 3, Febbr.: 2.
Allucinante il caldo che fa ormai.![]()
Caroselli evidentemente e' riuscito ad avere ragione e torto allo stesso momento.
Ragione perche' ha ragione - sono una delle imprese piu' monumentali della meteorologia e probabilmente ci vorranno secoli prima di riuscire a tirare fuori qualcosa che possa essere considerato utilizzabile.
Torto perche' una frase del genere buttata li' fa male alla scienza, che invece ha bisogno di incoraggiamento, specie da parte degli addetti al settore. La ricerca puo' continuare solo attraverso fondi e interesse generale.
Se tu spari un "non serve a niente ciao", la gente dice "ok" e nessuno se la fila piu' e i secoli di cui sopra diventano millenni. Qualche passo in avanti e' stato sicuramente fatto, anche se regna ancora il caos.
Io direi che ora come ora e' inutile, ma apprezziamone gli sforzi. Un giorno i nostri discendenti coglieranno i frutti di tutto st'impegno a tentare di cogliere i segni delle teleconnessioni.
"You are not entitled to your opinion. You are entitled to your informed opinion. No one is entitled to be ignorant." (Harlan Ellison)
Ed intanto sull'alto Piemonte la neve è arrivata il 5 Marzo fin sotto i 300mt...
Peggio di quest'inverno ricordo solo il 2006/07,il 2013/14 ed il 2000/01 QUI.
Un pelo meno peggio il 1997/98 ed il 1989/90:fra questi due,qui il 97/98 fu ancora peggio perché almeno nel 1990 portammo a casa un gennaio dignitoso.
Il 1993/94 pure fu scarso perché il periodo natalizio e gennaio furono superanonimi ed a tratti caldi ma febbraio fu dignitoso,specialmente la seconda parte.
Il 2007/08 qui fu sufficiente grazie all'ondata di gelo di dicembre ed un Natale abbastanza freddo,anche se poi gennaio fu tra i peggiori.
Il 1996/97,tolta la possente rasoiata gelida di dicembre,fu un'altra schifezza,con un gennaio orripilante quanto quello del 2008 ed un febbraio piovoso ma termicamente insulso.
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