i modelli matematici dell'Estate 2016

[Alessandro(Foiano)]

Ma ci mancherebbe che non restiamo amici...anzi se passi dal monte Peglia fermati...ti faccio assaggiare il vino di produzione propria e l'olio ....hai ragione ho pochi dati...ma mi baso anche, non totalmente , sull'agricoltura, selvicoltura e agronomia e ti posso assicurare l'effetto nefasto sia dell'hp africano in estate e della cronica assenza di freddo in inverno...ops scusate l'ennesimo offtopic

ma appunto io ti ho scritto anche se in maniera indiretta parlando di temperature e pluviometria che devi rispettare la tua zona fitoclimatica: come fai a classificare la zona se non hai uno storico trentennale dei dati? In più parli di 465 m slm, in realtà osservando l'altimetria della zona la selvicoltura credo tu la pratichi sotto i 465 m slm visto che quella che hai indicato è l'altimetria max della cittadina edificata che sta in cima ad un colle.
La selvicoltura veniva praticata storicamente in Appennino, ma l'Appennino indica una zona montana e secondo la convenzione europea un rilievo è una zona montana se supera almeno i 600 metri s.l.m.
Intanto diamo il giusto spazio alle temutissime termiche a 850 hPa in cui si vede l'ingresso della +10 a 850 hPa al Nord Italia:
Recm482.gifRecm722.gif
ENS alle 120 ore e alle 144 ore:
ECMAVGEU12_120_2.pngECMAVGEU12_144_2.png

[Alessandro(Foiano)]

Il GFS18, appena pubblicato, piazza l'ennesima linea instabile estiva passante sulla penisola per Ferragosto:
Rtavn1441.gifRtavn1561.gif
il rametto di un secondario JS da Mare del Nord viene previsto passante sulle Alpi Marittime anzichè più ad est come in GFS12:
Rtavn13814.gifRtavn15015.gif

[Marco.Iannucci]

e niente...a volte ritornano. L'HP che va nei mari del Nord con annesso affondo perturbato mediterraneo autunnale viene riproposto, posticipato ma riproposto. Son proprio curioso di vedere come va a finire. Non mi dispiacerebbe lo spostassero agli ultimi 3 giorni di agosto

[daredevil71]

ma appunto io ti ho scritto anche se in maniera indiretta parlando di temperature e pluviometria che devi rispettare la tua zona fitoclimatica: come fai a classificare la zona se non hai uno storico trentennale dei dati? In più parli di 465 m slm, in realtà osservando l'altimetria della zona la selvicoltura credo tu la pratichi sotto i 465 m slm visto che quella che hai indicato è l'altimetria max della cittadina edificata che sta in cima ad un colle.
La selvicoltura veniva praticata storicamente in Appennino, ma l'Appennino indica una zona montana e secondo la convenzione europea un rilievo è una zona montana se supera almeno i 600 metri s.l.m.
Intanto diamo il giusto spazio alle temutissime termiche a 850 hPa in cui si vede l'ingresso della +10 a 850 hPa al Nord Italia:
Recm482.gifRecm722.gif
ENS alle 120 ore e alle 144 ore:
ECMAVGEU12_120_2.pngECMAVGEU12_144_2.png

ultimo off topic...poi davvero non intervengo + tranne che sulle previsioni modellistiche....Alessandro, secondo me, ti basi troppo sulla teoria, sui dati....esempio selvicoltura ..gli impianti di cui parlava sono tutti ubicati tra quota 520 e 715 ma la quota 600 m di cui tu parlavi è una quota teorica....io coltivo ortaggi anche a quota 550 ...i pomodori nascono e crescono lo stesso...certo non sono come quelli della piana campana, ma maturano ugualmente ....quello che intendo è che in agricoltura (e penso anche in meteorologia almeno in parte) non è tutto così scontato...sarebbe troppo facile fino a 600 quello dopo 600 quell'altro...termino per non tediare nessuno con argomenti off topic....comunque rinnovo l'invito a venirmi a trovare...ps San Venanzo capoluogo è a quota 465 ma il comune ha una estensione di circa 170km quadrati con il monte Peglia alto 837 m...quindi tra orografia e distanze interne alle varie frazioni è difficile stabilire quale sia la sua zona fitoclimatica.
cordialmente

[Alessandro(Foiano)]

@daredevil71 si può fare tutto, ma per far sì che l'impianto sia favorito bisogna basarsi sulle caratteristiche fitoclimatiche.
Intanto stamani viene confermata l'instabilità serale nella giornata di Ferragosto:
Rtavn1441.gif
vedremo nei prossimi run se sarà riproposta.
Il calo dei GPT si nota anche sul modello Reading:
Recm1441.gif

[Friedrich 91]

Modelli odierni che limano nettamente l'ondata di caldo che inizierebbe da Ferragosto, non tanto nell'intensità (comunque moderata, specie per i settori orientali d'Italia) ma soprattutto nella durata: si inizierebbe il 14 Agosto per terminare con ogni probabilità già attorno al 18 Agosto, e questo stante l'isolamento di una cella anticiclonica sulla Scandinavia darebbe il via libera alle correnti atlantiche per entrare nel Mediterraneo "dal basso", ovvero dalla Spagna e dalla Francia, portando così perturbazioni in serie sul nostro Paese.

Insomma, si profila all'orizzonte, forse, una seconda decade di Agosto comunque termicamente normale alla fine...considerando che la prima decade, almeno qui, chiuderà quasi 1°C sotto media, se nella terza decade non avvengono sfracelli ci sarebbe perfino la possibilità di chiudere il mese termicamente attorno alla norma 1971-00

[Alessandro(Foiano)]

Anche la ENS ci mostra il calo dei GPT per il 15 agosto:
Rz500m4.gifRz500m6.gif

[Cesare1952]

E' troppo in la' nel tempo ma si notano tendenze "piallatrici":

[wtrentino]

molto interessante reading...

[Lucas80]

Buongiorno a tutti.
Dall' ultimo aggiornamento 00Z dei Modelli, io mi preparerei a lasciarmi alle spalle , almeno per alcuni giorni , il sottomedia sperimentato ultimamente.
Per i nostalgici, infatti, sarà tempo di rievocare il passato con la visita dell' Anticiclone delle Azzorre tra giovedì e venerdì , che abbraccerà progressivamente e, praticamente, tutto lo Stivale .
Anticiclone che ci terrà compagnia fino a lunedì e che sarà accompagnato , a partire da venerdì sera - dal NW e via via abbraccerà almeno le regioni Tirreniche- , da un GPT di 590 dam ( all' incirca ) , che ci terrà compagnia - fortunatamente - solo fino a domenica .
Questa configurazione lascerà tuttavia degli strascichi , a livello termico , con un' aria così " pesante " i giorni più duri potranno protrarsi fino a mercoledì ( anche se , con la ritirata di GPT così alti e dell' Azzorre , non escluderei precipitazioni su arco Alpino , Prealpi ed appennini più locale instabilità pomeridiana , dovuta anche a risalita probabile di una bassa pressione Nord Africana da SE ( contemporanea alla ritirata dell' Azzorriano ).
Solo tra giovedì e venerdì dell' altra settimana inizieremo a liberarci di questo " fardello ".



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