Citazione Originariamente Scritto da galinsoga Visualizza Messaggio
Direi proprio di no, nel senso che, dopo le zone di alta collina e bassa montagna del Friuli (ed alcune aree prossime del Bellunese) le aree più fresche in quell'intervallo altimetrico, sono concentrate nella fascia appenninica della Liguria, in particolare di quella centro-orientale. Prendo quattro stazioni a caso:

  • Torriglia (GE), m 764 s.l.m., temperatura giornaliera mese più caldo (luglio): +18,9°C, stazione in altura e in pendio, poco influenzata da fenomeni d'inversione termica ma raggiunta dalle brezze marine durante il giorno e da frequenti temporali convettivi.
  • Montebruno (GE), m 655 s.l.m., temperatura media giornaliera mese più caldo (luglio) +18,6°C, località soggetta a forte irraggiamento e quindi a inversione termica, piuttosto calda nelle ore diurne ma decisamente fresca di notte.
  • Cabanne d'Aveto (Rezzoaglio, GE), m 812 s.l.m., media giornaliera mese più caldo (luglio): +17,8°C, caratteristiche simili a quelle di Montebruno.
  • Passo dei Giovi (Mignanego, GE), m 475 s.l.m., media giornaliera mese più caldo (luglio): +19,2°C, zona di crinale, con massime piuttosto basse per l'altitudine, fortemente influenzata dalle brezze marine durante il giorno.

Si tratta di dati ENAV (archivio meteo ENEA) risalenti al trentennio OMM 1961/1990 ma sono abbastanza indicativi.
Non mancano zone decisamente fresche anche al di sotto dei 500 m, ad esempio la stazione di Mignanego (GE), in fondovalle a soli 250 m s.l.m., risulta avere una temperatura media giornaliera di luglio di +20,6°C (1961/90) mentre per trovare località altrettanto fresche in Lazio e in Abruzzo occorre portarsi (mediamente) nell'intervallo compreso tra i 700 e gli 800 m di altitudine.
Ci sono infine aree ancora più fresche nel settore occidentale dell'Appennino Ligure, in particolare i crinali montuosi compresi tra il Giovo Ligure (presso Sassello) e il Passo dei Giovi (tra Val Polcevera e Valle Scrivia) ma le stazioni meteorologiche scarseggiano.
Comunque analizzando i dati ARPAL/OMIRL della stazione di Monte Penello (980 m, in pendio tra i bacini del Varenna, del Leira e dello Stura di Ovada) che è attiva da meno di due anni i dati relativi all'estate 2016 possono essere abbastanza significativi e hanno visto un mese di luglio con una media giornaliera di +19,0°C e un mese di agosto con una media di +18,6°C, preciso che si tratta di mesi che non rientrano tra i più caldi di sempre ma si sono chiusi con anomalie positive piuttosto accentuate (luglio con valori prossimi o leggermente superiori ai +2°C in in quasi tutte le stazioni vicine in pendio, agosto con anomalie di circa +1,5°C nelle aree di pendio, un po' di meno in quelle di fondovalle, grazie alle inversioni da irraggiamento), di conseguenza da un bimestre luglio/agosto in piena media 1961/90 in quella località ci si dovrebbero attendere valori medi giornalieri compresi tra i 16 e i 17°C sia in luglio sia in agosto.

Va aggiunto che in questo caso molto fa la vicinanza del Mar Ligure (poco più di 6 Km in linea d'aria), la marcata nebulosità estiva che caratterizza quella zona. Tra l'altro di nebbia orografica estiva l'estate scorsa se ne è vista davvero poca...
E' davvero peculiare il clima di queste stazioni appenniniche liguri. Di fatto presentano estati notevolmente mitigate dall'influenza marittima, rispetto a stazioni poste alla stessa quota nella provincia di cuneo o alessandria, ma non presentano lo stesso effetto mitigante nelle medie invernali, con valori di poco superiori, il che le rende più fredde sulla media annua, con valori tra i 9,5 ed i 10,5 C° intorno ai 700 metri.
Comunque controllando in un range tra i 400-800 metri di quota sull'intero arco alpino, sia in Piemonte, lombardia e trentino, non solo in Friuli, si trovano stazioni che probabilmente poste in determinate condizioni favorevoli, hanno medie annue pari o addirittura leggermente inferiori a quelle appenniniche liguri, principalmente a causa di medie invernali più fredde.