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    Uragano L'avatar di burian br
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    Predefinito Re: L' Optimum Climatico Medioevale

    Citazione Originariamente Scritto da Lou_Vall Visualizza Messaggio
    Quoto tutto, e la cosa che ho grassettato è quello che sto cercando di far capire da quanto esiste il thread, ma evidentemente non son capace a scrivere in italiano

    Contestualizzando (come hai fatto tu) tutto si può spiegare. Anche gli svenimenti per il calore in pieno inverno. Malnutrizione, malattie, carenze vitaminiche, condizioni igieniche pessime, mancanza di energie, tutto fa sì che gli uomini dell'epoca fossero molto più deboli ed esposti a pressochè qualsiasi cosa, tant'è che bastava una banale influenza a mandarti al Creatore. Aggiungiamo che negli episodi favonici reiterati (da alpino lo so molto bene, perchè qui da me è così) si sperimentano effetti sull'organismo molto spiacevoli: quando il fohn soffia forte e caldo l'UR scende sotto i tacchi, si hanno bruciore agli occhi, alla gola, raucedini, tosse, spesso emicranie e spossatezze "immotivate".
    Per cui direi che è palese che la gente non moriva dal caldo come accadrebbe se oggi facesse +45°, ma lavorando all'aperto, sotto il sole, a temperature possibili in inverno sotto fohn (+24°/+26° o forse più), denutriti e molto probabilmente disidratati, svenimenti e/o mancamenti mi sembrano possibilissimi. E' chiaro che i cronisti dell'epoca associassero il caldo "inusuale" agli svenimenti e alle morti, senza contare tutto quanto detto sopra (debolezze, malnutrizioni & co.).

    Episodio simile si potrebbe dire dell'estate del 1022, dove a Norimberga "gli uomini languivano per strada e morivano soffocati dalla calura" (Storia culturale del clima: dall'Era glaciale al riscaldamento globale - Wolfgang Behringer). Mi pare ovvio che non significa che in Germania si siano raggiunti i 45°, ma teniamo conto che anche "solo" temperature vicine ai 30° - unite a tutto il resto di cui sopra - rendono possibilissimi colpi di calore e morti...
    Apprezzo molto la tua cultura storica, essendo appassionato di storia (medioevale soprattutto, anche se in particolare della mia zona) e di paleoclimatologia. Più affascinato però che edotto su questi temi, di cui so qualcosina comunque.

    Studiando medicina, e conoscendo le temperature e i tassi di umidità raggiungibili da voi con il fohn, nonchè le condizioni di lavoro e di salute precarie nel Medioevo, posso ben capire espressioni come "caldo come Luglio" e "svenimenti a Gennaio".
    Il corpo umano quando si affatica può riscaldarsi notevolmente. Già questo può farti sembrare caldo un clima con 18 gradi. Considerando che di mattino avrà comunque fatto freddo se il fohn si smorzava, e non avendo le previsioni a portata di mano, è probabile si vestissero pesanti (oltre al fatto che per pudicizia non so quanto si "spogliassero" gli uomini medioevali, risultando in un ulteriore trattenimento di calore per il corpo).
    Inoltre il clima secco determina disidratazione: un uomo che lavori intensamente già per questo si surriscalda, se a ciò sommiamo la disidratazione indotta dai bassi tassi di umidità ne deriva una perdita di liquidi da portare a colpo di calore.
    Considerando inoltre che nel Medioevo (in realtà fino a 100 anni fa e neanche) l'acqua veniva estratta da pozzi, non so se in periodi di siccità prolungati fosse disponibile una dose giornaliera di acqua sufficiente, e i rischi di disidratazione già solo per questo sono notevoli. Aggiungiamo che non era depurata e comprendiamo che poteva indurre stati di malattia generica da virus (con sintomi "influenzali": problemi intestinali, generale spossatezza, stanchezza). Tutto questo può ulteriormente favorire colpi di calore e mancamenti.
    E per tutto questo bastano temperature di 22/24 gradi, che sulle Alpi con fohn si raggiungono agevolmente anche in inverno. La sensazione a pelle poi poteva essere la stessa di Luglio in effetti. Se ricordiamo l'episodio del 2007, anzi, le temperature erano effettivamente quelle di Luglio!
    Detto ciò, si tratta di singoli episodi, e come tali dobbiamo prenderli. Non dobbiamo credere necessariamente si trattasse di eventi continui per tre mesi invernali di fila
    Ultima modifica di burian br; 10/02/2019 alle 20:09

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