Citazione Originariamente Scritto da Lou_Vall Visualizza Messaggio
Guarda, la frase che ho grassettato ricorda molto le profezie di Fassino
No, davvero, non esistono più tempi di ritorno "secolari". Ogni record di caldo è destinato a crollare a breve, questione di pochissimi anni, i dati purtroppo lo dimostrano e continuano a dimostrarlo mese dopo mese e stagione dopo stagione.
Fatto sta che ancora non la si è battuta.

La primavera e l'autunno sono stagioni a parte, perchè è sufficiente non risentano di eventi freddi che nella media dovrebbero avere ogni tanto, e che risalga aria calda, perchè le medie esorbitino. Di primavere perfette, con tre mesi di fila record, non ne conosco però al momento. Nè autunni.

L'estate 2003 è stata un trio da record. Vicina alla perfezione. La si può avvicinare, ma non battere, non ancora con il mondo con quell'anomalia. Potrebbe accadere, meglio dire, ma è altamente improbabile. Non è sufficiente cioè che il corridore sia molto prestazionale, con buoni picchi di velocità istantanea, ma deve possedere le doti di durevolezza e di resistenza che la 2003 ha avuto anche se magari a livello prestazionale era lievemente inferiore.

Giugno 2003 è stato caldo, come evidenzia Abete, fin dal principio. Basterebbe dunque anche soltanto qualche giorno di media termica non esorbitante (cosa fattibile con tranquillità anche oggi in quest'era climatica, e non parlo di sotto media) perchè non si riesca a raggiungere.
Sugli altri mesi andrebbe eseguita una analisi più approfondita, perchè appartenendo a stagioni intermedie si dovrebbe valutare la conformazione sinottica e le isoterme in quota, e se fossero in teoria ancor più migliorabili e quanto ciò sia possibile.