Da una media approssimativa di quell'inverno, Milano Linate chiuse a 0,17° a 850 hPa, ovvero nella media 81/10.
Brindisi Casale addirittura 0,2°. Ben -1,4° di scarto, non compensato nemmeno dall'inverno 2010/11 che chiuse sotto media a Milano, ma anche a Brindisi della stessa quantità (circa -0,5° Milano e -0,4° Brindisi di anomalie).
Quello scarto fu soprattutto merito del Gennaio 2012, che chiuse con la stessa media a 850 hPa del Gennaio 2019. Gli effetti al suolo però furono meno eclatanti, ma comunque entra di gran carriera nella classifica dei mesi più freddi dal Dopoguerra per noi del Meridione. Purtroppo è eclissato dal Febbraio 2012 e dalla gioia (o odio per chi come noi dell'estremo sud subì la più clamorosa delle lisciate per giorni) che ad esso si associa.
Certo, ovviamente scherzavo nel post sull'inverno 2018/19
Non ho il dente avvelenato con gli amici del sud durante l'inverno, anche se da voi è nevicato di più rispetto a qui.
In effetti Brindisi si è battuta con onore, abbiamo dovuto ricorrere ad Udine per batterla e ciononostante ha avuto il febbraio migliore di tutte e tre le stazioni!
Per me è un pò fuorviante dire "al Sud ha fatto più fredo che al Nord" senza specificare le stazioni di riferimento, come abbiamo visto il risultato cambia a seconda se rendiamo Milano o Udine.
Hai ragione sulla differenza eclatante tra Milano ed Udine: nel caso di mesi perturbati o caldi ed anticiclonici la differenza si annulla, nel caso dell'inverno 2018/19 (o meglio, il primo bimestre) la differenza è stata davvero importante e risulta difficile da credere che le due località non siano poi così lontane in longitudine. In fin dei conti Milano ed Udine sono molto più vicine tra di oro rispetto a Brindisi (parlo della longitudine), l'Italia è molto più "storta" di quanto ci possiamo immaginare nella nostra mente.
Una volta completata l'analisi sugli inverni, mi piacerebbe vedere qualcosa sulle estati: non mi riferisco tanto al fatto di capire chi sia più caldo o meno (immagino che l'ordine sia Brindisi - Milano - Udine), ma ai gradienti latitudinali e longitudinali.
In questo messaggio ti riferisci alle medie stagionali dell'inverno 2011/12?
In quel caso Milano e Brindisi ebbero la stessa media finale di +0.2°C? Se è così, la differenza con Udine sarebbe clamorosa!
Quali sono per curiosità le temperature medie ad 850 hPa dei tre mesi invernali a Milano e Brindisi per l'inverno 2011/12?
Discussione che raccoglie medie e statistiche sulle grandezze in quota (principalmente medie ad 850 hPa, quota ZT, geopotenziali a 500 hPa) di Udine:
http://forum.meteotriveneto.it/showt...tiche-in-quota
Sì, tranquillo! Era uno scambio di spirito.
Diciamo allora che come Regina del freddo Udine mantiene il trono, ma la corona per le anomalie negative l'ha Brindisi.In effetti Brindisi si è battuta con onore, abbiamo dovuto ricorrere ad Udine per batterla e ciononostante ha avuto il febbraio migliore di tutte e tre le stazioni!![]()
Sì, hai pienamente ragione. Però, avendo ampliato il panorama anche alle stazioni di Trapani e Pratica di Mare (mi accingerò a pubblicarne i resoconti nei prossimi giorni) credo che l'espressione "al Nord ha fatto più freddo del Sud" sia davvero azzeccata.Per me è un pò fuorviante dire "al Sud ha fatto più fredo che al Nord" senza specificare le stazioni di riferimento, come abbiamo visto il risultato cambia a seconda se rendiamo Milano o Udine.
Dai dati di quei radiosondaggi emerge come il Sud peninsulare sia stato nei due inverni 2016/17 e 2018/19 probabilmente più freddo del NW e della parte centrale del Nord (tra Lombardia e Veneto). Anche la Sicilia Orientale se la gioca. Questo perchè sia Trapani sia Pratica di Mare hanno medie superiori a Linate, e dato che sono poste più a occidente di tutto il resto del Sud ne deduco che pressocchè nell'85% della verticale del Meridione ha fatto effettivamente tanto o più freddo che a Linate, dato il forte gradiente longitudinale che abbiamo evidenziato.
Certo, c'è poi il Nordest estremo (Friuli e Veneto orientale, anche l'Alto Adige), ma rappresenta una piccola parte del territorio del Nord, quindi diciamo che anche parlare di NW sarebbe fuorviante, per cui uso genericamente l'espressione "nord". In realtà dovrei scrivere "Nord eccetto Triveneto orientale".
Al Sud invece (intendo tra Trapani e Brindisi, che sono ai due estremi longitudinali) la differenza è nettamente minore nei mesi freddi. Non raggiunge tali gradienti, ma non supera il grado, che poi è il normale gradiente longitudinale ipotizzo.Hai ragione sulla differenza eclatante tra Milano ed Udine: nel caso di mesi perturbati o caldi ed anticiclonici la differenza si annulla, nel caso dell'inverno 2018/19 (o meglio, il primo bimestre) la differenza è stata davvero importante e risulta difficile da credere che le due località non siano poi così lontane in longitudine. In fin dei conti Milano ed Udine sono molto più vicine tra di loro rispetto a Brindisi (parlo della longitudine), l'Italia è molto più "storta" di quanto ci possiamo immaginare nella nostra mente.
Hai davvero ragione quindi, l'Italia è molto più storta di quanto immaginiamo. Già pensare che Udine si trova all'incirca alla longitudine di Palermo, quindi praticamente tutto il Sud è più a est delle Alpi Carniche!
Certo, basta definire gli intervalli temporali. In che periodo vogliamo eseguire l'analisi? Perchè le estati ormai sono storte da 20/25 anni.Una volta completata l'analisi sugli inverni, mi piacerebbe vedere qualcosa sulle estati: non mi riferisco tanto al fatto di capire chi sia più caldo o meno (immagino che l'ordine sia Brindisi - Milano - Udine), ma ai gradienti latitudinali e longitudinali.
I gradienti si potrebbero comunque già definire dalle medie termiche.
Sisi, proprio all'inverno 2011/12.In questo messaggio ti riferisci alle medie stagionali dell'inverno 2011/12?
In quel caso Milano e Brindisi ebbero la stessa media finale di +0.2°C? Se è così, la differenza con Udine sarebbe clamorosa!
Quali sono per curiosità le temperature medie ad 850 hPa dei tre mesi invernali a Milano e Brindisi per l'inverno 2011/12?
Ho ripetuto il calcolo 4 volte perchè mi sembrava strano, ma invece il risultato è davvero quello.
E aspetta! Ho ripetuto i calcoli adesso usando i dati grezzi (prima avevo eseguito un calcolo approssimativo usando i grafici di Meteonetwork perchè mancavano i dati in lista di Brindisi per Gennaio e Febbraio 2012), e Brindisi supera Milano Linate!
T 850 hPa INVERNO 2011/12 MILANO LINATE BRINDISI CASALE DICEMBRE 2011 2,07°C 2,37°C GENNAIO 2012 1,17°C -1,16°C FEBBRAIO 2012 -2,84°C -0,94°C INVERNO 0,18°C 0,10°C
Incredibile ma vero! L'inverno è stato più anormalmente freddo al Meridione che al NW, e più freddo in Puglia che in Lombardia!
Dubito qualcuno ci avrebbe creduto prima d'ora.
A Milano è risultato di un soffio sotto media, mentre a Brindisi ben -1,5° sotto media!
Grazie mille per l'esauriente risposta!
Riguardo le estati, pensavo di fare analisi suddivise per decennio (dagli anni '80 in poi) in modo da vedere come sono cambiate le medie ed i gradienti latitudinali e longitudinali; non tanto fare la descrizione delle singole stagioni (altrimenti diventerebbe un lavoro troppo grande), ma vederne l'evoluzione nel corso dei decenni. Ma potremmo riparlarne dopo aver esaurito questa discussione, per me non c'è fretta.
Riguardo l'inverno 2011/12, ti avevo chiesto apposta i dati perchè ho visto che c'è una differenza clamorosa a cui pure io stento a credere:
Inverno.png
La differenza con Milano è stata di ben 1.9°C!!
Il gradiente latitudinale si è azzerato (e già questa è una notizia) e quello longitudinale è davvero molto alto!
Rispetto a Milano la differenza viene fatta da dicembre e gennaio, rispetto a Brindisi la differenza si nota per dicembre e febbraio; l'inverno 2011/12 è stato il quarto più freddo, a -1.2°C dalla media 81/10 con un'anomalia molto simile a quella brindisina.
Discussione che raccoglie medie e statistiche sulle grandezze in quota (principalmente medie ad 850 hPa, quota ZT, geopotenziali a 500 hPa) di Udine:
http://forum.meteotriveneto.it/showt...tiche-in-quota
Mi permetto di fare un solo appunto.
Alla domanda: al Nord ha fatto più caldo rispetto al Sud la risposta non è sì ma è nì.
Sì per un dato diciamo squisitamente incontrovertibile, no perchè in realtà non è che ha fatto più caldo ma semplicemente sta seguendo le modalità di modifica del clima: le temperature medie misurate aumentano di molto sui poli per poi azzerare il loro aumento o diventa impercettibile sulle zone subtropicali.
Ciò spiega ancora più palesemente la diminuzione del gradiente termico orizzontale, della mancanza ormai cronica di contrasti sulle zone continentali sostituite dalla presenza sempre più ingombrante di alte pressioni di tipo dinamico o subtropicale fino alle porte dell'inverno.
Tutto questo bel lavoro fatto da burianbr mette in evidenza proprio tutto questo e nel futuro non potrà che peggiorare.
Nonostante potrei risultare off topic però sono curioso di vedere come tutta questa temporanea ricreazione di gradienti termici orizzontali così marcati sarà smaltita nei prossimi mesi...di sicuro i botti ci saranno e faranno pure male.
Buona continuazione.
Sì, Fabio, condivido la tua osservazione.
Gli effetti al suolo sono ancor più eclatanti: al Nord sono sicuro che il sopra media di questi ultimi inverni sia maggiore di appena +0,8°, così come al Sud (almeno in Puglia) mi attendo che gli ultimi inverni non siano molto distanti dal sopra media del resto della colonna atmosferica, visto la sua costanza e uniformità.
Azzardo meno di +0,6° sulle pianure pugliesi, circa +0,6° sulle Murge.
Se qualcuno che abita nei pressi di Linate e in generale in Lombardia volesse portare il suo resoconto delle medie di questi ultimi 6 inverni, sarebbe davvero interessante e costruttivo eseguire un confronto su come le risposte al suolo delle anomalie in quota siano nettamente diverse tra Nord e Sud.
Invito quindi chiunque sia lombardo (@jack9; per esempio, o @Perlecano) a offrirmi le medie termiche degli ultimi inverni, così potremmo eseguire quest'ulteriore analisi.
Dall'andamento del profilo termodinamico di Linate, mi attendo che l'anomalia al suolo sia sui +1,2° in Lombardia negli ultimi 6 inverni.
Ultima modifica di burian br; 18/02/2020 alle 16:20
notavo specialmente il 2016/17 che presenta dei dati piuttosto imbarazzanti
lo ZT tra le due località è sostanzialmente sovrapponibile mentre sia i gpt che le isoterme a 850 sono più bassi a brindisi
immagino comunque che una rilevantissima incidenza ce l'abbia gennaio in tutto ciò
Di sicuro, ma Dicembre 2016 è la principale causa: infatti a Brindisi fu in media, mentre a Milano fu non solo 2° più caldo, ma 3° sopra la media.
Paradossalmente nei mesi freddi del Sud, anche il Nord performa bene (Gennaio 2017 e 2019 ne sono esempi). Invece nei mesi freddi del Nord il Sud fa cilecca (Febbraio 2018 ad esempio, ma citerei anche il non mostrato Dicembre 2010, meno Febbraio 2012 che in realtà fu meno distante, ma solo per via della terza decade che fu da Aprile a Milano).
Dicembre 2016 fu sopramedia a livello Italia(anche se non in modo eclatante) ma fu freddo in Puglia e parte delle regioni adriatiche, in media a Roma ed in Campania e ben sopramedia al NW.
Il mese "democratico" di quell'inverno fu principalmente febbraio,caldo ovunque ma particolarmente caldo su tutte le regioni tirreniche(pensa che nella Spagna orientale,prima del febbraio in corso,era il febbraio più caldo).
sì il nw come il comparto alpino e parte dell'europa centro occidentale erano l'epicentro dell'anomalia barica
dalla barica si intuisce bene la direttrice delle correnti che hanno favorito la distribuzione termica che descrivi
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un altro di quei casi in cui il basso adriatico si trova favorito
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