Sta per iniziare l'ultimo mese di un autunno che sinora è stato double face, con una fase calda di rara persistenza per il mese di settembre fino a metà terza decade, seguita da una sfreddata notevolissima per il periodo e una prosecuzione entro binari di "frescura" fino a pochi giorni fa, anche se va menzionata l'eccezionale scaldata che ha colpito il Sud nei primi giorni di ottobre. Ora si è aperta una nuova fase votata alla relativa stabilità, la pressione si sta alzando e le condizioni sono anticicloniche, con pochi scossoni buona parte della prima decade di novembre dovrebbe trascorrere così. Vedremo come andrà successivamente.

Per intanto, ho calcolato da Berkeley Earth - frase che avrò già scritto migliaia di volte - le anomalie termiche sulla media 1981-2010 dei 10 mesi di novembre più caldi e dei 10 più freddi dal 1880 (proviamo a mettere questo threshold per restare con un'incertezza non troppo ampia sul dato), a livello nazionale italiano:

Top 10 dei novembre più caldi:
1) 1926: +2,80 °C sulla 1981-2010.
2) 2014: +2,78 °C.
3) 1963: +2,24 °C.
4) 1898: +2,11 °C.
5) 2018: +2,01 °C.
6) 2002: +2,00 °C.
7) 2012: +1,97 °C.
(Qui in teoria si collocherebbe il 1852 con +1,88 °C ma il margine di incertezza riguardo questo dato è piuttosto alto).
8) 1994: +1,73 °C.
9) 2015: +1,35 °C.
10) 2019: +1,33 °C.

Top 10 dei novembre più freddi (ricordo che il dataset parte dal 1880):
1) 1884: -3,24 °C dalla 1981-2010.
2) 1912: -3,02 °C.
3) 1922: -2,74 °C.
4) 1988: -2,14 °C.
5) 1904: -2,11 °C.
6) 1920: -2,10 °C.
7) 1915 e 1966: -1,94 °C
9) 1902: -1,84 °C.
10) 1890: -1,83 °C.