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Lo "stato di salute" dell'inverno ma a ben vedere di ogni stagione, in un paese territorialmente "variegato" (passami il termine) come il nostro e', come giudizio a livello generale, cosa quasi impossibile da fare.
E non parlo solo di Nord, Centro e Sud/Isole, in cui magari configurazioni bariche diciamo quasi ripetitive possono dare effetti (e quindi giudizi) totalmente opposti tra tali macro-aree, ma anche tra zone comunque vicine/adiacenti dove, appunto, il "tempo" alla fine puo' produrre effetti ben diversi, almeno singolarmente o quasi rispetto a certi aspetti meteo-climatologici.
Quindi a mio parere "giudizi" in tal senso lasciano sempre il tempo che trovano o meglio, spesso diventano uno "scontro" tra numeri di diverse zone.
Ergo la soluzione e' un mero confronto tra medie e Cli.No. di riferimento e in tal caso appunto, magari con le stesse configurazioni, poi "territorialmente" possono uscire numeri ben diversi pur tra zone assai vicine.
E valgono comunque a prescindere da inversioni e altro, perche' per alcune zone tali aspetti sono una "tipicita'" del proprio clima, ove in determinate stagioni (come in inverno) magari vengono pure esasperati.
L'eventuale freddo inversionale delle pianure o della vallate non e' "inutile" ne' fine a se stesso, ma semplicemente un aspetto tipico di tali zone che, in determinate situazioni bariche (ad ex. HP) viene accentuato. Non "serve" per la neve perche' lo ZT e' a 3000 m ? Va bene, ma di certo la neve non e' il SOLO aspetto invernale da considerare (x dire).
Anche perche' con un Atlantico "aperto" e sparato si avrebbero metrate di neve in quota e il nulla comunque in basso, in tal caso anche a livello termico: cosi' andrebbe bene allora a livello generale ? Non credo proprio...
Un esempio proprio prendendo la mia zona, vallata alpina disposta da W verso E (almeno nel primo tratto) e quindi in inverno tutto il settore a ridosso delle Orobie (a S) quasi in ombra perenne, con quindi termicamente un "abisso" rispetto all'adiacente ed opposto versante retico, a nord, illuminato dal sole.
Dalle diverse stazioni in loco si possono desumere dei numeri (medie T) davvero interessanti, ne prendo 3 a titolo esemplificativo (tutte Davis a norma ovviamente):
- Stazione di Sondrio: e' la mia, posta nella zona piu' a SW della citta', ambito semiurbano e non molto distante dal versante orobico, ove pero' nei periodi piu' "corti" (fine dicembre) ci sono pur sempre circa di 3 h di sole al giorno.
- Stazione di Caiolo: posta nella omonima aviosuperficie, sempre fondovalle ma a ridosso delle Orobie, quindi sempre in ombra da quasi fine Novembre sino quasi a fine Gennaio. Dista da me credo non piu' di un paio di km. in linea d'aria.
- Stazione di Castione: posta praticamente di fronte a quella di Caiolo e leggermente rialzata dal fondovalle (circa 60-70 m), quindi sul versante retico e con il sole che anche in inverno non manca. Rispetto a Caiolo, sempre in linea d'aria, dista forse poco piu' di 1 km.
Ora diamo i "numeri" di questa prima parte dell'inverno, ovvero le medie dal 01/12 al 31/12:
- Sondrio: -3.1°/+7.2°
- Caiolo: -6.7°/+1.2°
- Castione: +0.1°/+8.4°
Tenete presente che i valori di Sondrio, per tale periodo, sono a +1.1° rispetto alla 1981-10
Credo che i numeri in tal senso dicano quasi tutto o meglio: la predominanza di HP ha almeno in parte "salvato" a livello termico i valori di Sondrio, ove l'inversione ha dato del suo sicuramente con le Tmin (non lontane dalle medie pur appunto quasi senza irruzioni fredde significative), ha accentuato sicuramente l'anomalia positiva di Castione non essendo sul fondovalle, mentre quasi sicuramente ha prodotto un'anomalia termica negativa per Caiolo e probabilmente per tutte le zone in ombra o quasi a ridosso del versante orobico, proprio perche' la quasi totale assenza di eventi perturbati (tranne quello dell'Immacolata, ove in loco ha portato almeno una trentina di cm di neve tutt'ora quasi uniformemente presente al suolo !!) ha permesso una continuita' di freddo in loco per inversione, ovviamente "locale" ma non certo "finto" per chi ci abita li' !
Quindi, almeno sotto l'aspetto termico, in zone quasi adiacenti possono esserci valutazioni (e numeri) ben diversi, pure opposti forse !
Tale esempio e' forse una sorta di iperbole per quanto riguarda il discorso generale del post, ma di fatto non e' l'unico e, se lo allarghiamo come si diceva alle pianure almeno, deve fare comunque riflettere quando si prova a giudicare in senso generale....
Spero di non avervi tediato troppo con tale "papiro" !
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