Dopo aver vissuto la terza decade di Giugno 2021, con la sua infinita mole di record e statistiche riscritte, pensavo che sarebbe trascorso qualche anno prima che un'ultima decade di Giugno potesse sfornare nuovamente temperature simili per intensità ma soprattutto per persistenza. Non mi aspettavo necessariamente delle ultime decadi in norma 81/10 o 91/20, ma tra caldo intenso e caldo eccezionale passa una differenza di oltre 1° nelle medie.
Negli ultimi anni le terze decadi di Giugno hanno spesso offerto le più grandiose (e mostruose) dimostrazioni di quanto il mese sia cambiato, sfigurato dal GW: la terza decade di Giugno 2017 ebbe medie 22.1/31.3 (grezza 26.7), conquistandosi di forza il quarto posto, per l'epoca, per la più calda terza decade di Giugno dal 1951 (dietro a 2003, 2007 e 1982); due anni dopo la terza decade di Giugno 2019, apparentemente meno significante con medie 23,9/29,5 ma che in realtà pareggiò il quarto posto conquistato appena due anni prima e puntando soprattutto sulle minime, talmente abnormi per quanto alte da aver minacciato la media minime record della terza decade di Giugno 2003 (24.1°); ancora due anni dopo la storica terza decade di Giugno 2021, che riuscì a stravolgere e ribaltare un mese freschissimo fino al 19 imponendo regimi termici assurdi sia per contrasto con lo scenario del periodo precedente sia per entità delle anomalie, finendo per chiudere al primo posto pareggiando la terza decade di Giugno 2003, probabilmente soltanto grazie ad un mare ancora relativamente fresco stante il fresco/freddo delle due decadi precedenti, altrimenti sarebbe stato stracciato.
In pochi anni si è riscritta la storia più e più volte: fino al 2002, infatti, soltanto l'eccezionale 1982 vide una terza decade su livelli paragonabili (media grezza 27°) a quelle degli scorsi 5 anni, con il secondo posto che all'epoca era occupato dalla terza decade di Giugno 1957 a -1° di distanza (media grezza 26°).
Dal 2017 al 2021, invece, un mese di Giugno ogni 2 anni è riuscito a inserire la terza decade nella top 5 dal 1951, alzando sempre di più l'asticella fino all'apice toccato nel 2021.
Rileggendo l'andamento recente per come l'ho esposto può dunque sembrare strano che non mi aspettassi di ripetere entro qualche anno un'ennesima terza decade rovente. In realtà la chiave di lettura sta nella parte finale della frase: "tra caldo intenso e caldo eccezionale passa una differenza di oltre 1° nelle medie".
Caldo eccezionale è quello che appare talmente estremo da apparire estremamente difficile da avvicinare nel breve periodo, quale quello che si ebbe nel 2003, nel 2007 o nel 2021, anni che sono ad una certa distanza temporale tra loro (sebbene tra 2003 e 2007 sia esigua, solo 4 anni).
Caldo intenso è invece quello che è più agguantabile anche nel breve termine, e negli ultimi anni la definizione si applicava bene al livello termico del 2017 o del 2019, un tempo estremi (come scritto prima, dal 1951 al 2002 il caldo estremo per antonomasia era quello della terza decade di Giugno 1982, che oggi risulta a soli +0.3° da 2017 e 2019) ma negli ultimi tempi estremamente facili da eguagliare o anche superare.
Una media termica alla 2017 o alla 2019, insomma, per quanto non fosse gradita, era da mettere in conto.
Il problema è che la terza decade di Giugno 2022 è stata più vicina alle prestazioni di 2003, 2007 e 2021 di quanto non lo sia stata con i recenti 2017 e 2019. Il tutto ad un solo anno di distanza dallo straordinario 2021!
Commentare non serve di fronte a simili dati che mostrano lapalissianamente l'incremento nella frequenza di terze decadi caldissime che sta avendosi, forse anche per sfavorevoli configurazioni sinottiche e non solo per il GW, negli ultimi anni.
Lasciar parlare i dati da sè è dunque il miglior modo per far comprendere l'entità del cambiamento e soprattutto la sua repentinità, forse l'aspetto che più di tutti rende attoniti.
La terza decade di Giugno 2022 ha avuto le seguenti medie a Brindisi Casale:
media min: 23,2° (+4,1° dalla decadale 71/00)
media max: 31,7° (+4,3° dalla decadale 71/00)
media tot: 27,4° (+4,2° dalla decadale 71/00)
E' stata la quarta più calda decade della storia di Giugno dal 1951, dietro alle terze decadi di Giugno 2003, 2021 (28°) e 2007 (27,9°). Per valore assoluto è terza.
Talmente calda da chiudere a +2,9° persino dalla decadale 2011/20 (+2,6° anche rispetto alla 2011/21, se volessimo includere la rovente decade del 2021), segna un ulteriore passo in avanti del riscaldamento climatico di Giugno.
Come ho scritto nell'introduzione, infatti, prima di oggi c'era un delta di almeno -1° tra il trio record (2003, 2007 e 2021) e le annate più vicine (1982 a -1°; 2017 e 2019 a -1,3°); il 2022 colma in parte questo divario piazzandosi a +0,4° dal 1982 e a -0,5° dal 2007.
La media min è stata la terza più alta in terza decade di Giugno dal 1951, subito dietro a 2003 e 2021. Quest'ultimo, tra l'altro, aveva avuto una media min praticamente identica (23,3°).
Chiude a +3,2° dalla decadale 81/10 e +2,6° dalla decadale 91/20.
La media max è "solo" la quinta più alta in terza decade di Giugno dal 1951, dietro a 2007, 2021, 1982, 2003.
Chiude a +3,5° dalla decadale 81/10 e +3,3° dalla decadale 91/20.
La media min è stata anche la quarta più alta per una qualunque decade di Giugno dal 1951; oltre alle terze decade di Giugno 2003 e 2021, infatti, si inserisce anche la seconda decade di Giugno 2003, che chiuse con uno strabiliante 24,6° di media min ovvero +6,6° dalla rispettiva media min decadale 71/00!
La media max è la quinta più alta anche rispetto a tutte le decadi di Giugno dal 1951, dato che la più calda media max mai registrata in seconda decade appartiene al 2010, con "appena" 30,3°.
Numerose le statistiche significative:
- undicesima max più alta di Giugno dal 1951 (37° il 29/6)
- secondo anno consecutivo in cui la terza decade registra una max di almeno 37° (mai successo prima, nuovo record); da osservare come prima del 2021 l'ultima max sopra i 37° a Giugno risaliva al 2007
- ottava giornata più calda della storia di Giugno dal 1951, il 29/6 (media grezza: 30.85°) [1]
- secondo posto per maggior numero (8) di giornate di calore per la terza e per tutte le decadi di Giugno dal 1951; davanti solo la terza decade di Giugno 2003 con 9 max > 30°; da notare come il secondo posto venga strappato proprio allo scorso anno, che ne contò 7 (praticamente 8 se consideriamo che una delle 3 max sotto i 30° fu 29.9°)
- 4 notti tra le 50 più calde di sempre a Giugno, per cui quasi il 10% delle 50 notti più calde è stato fatto in questo mese; da osservare come ben 13 notti sulle 50 più calde (il 26%!!) si sono registrate nei soli 2019 (6), 2021 (3) e 2022 (4), dunque negli ultimi 4 anni!!
- ottava minima più alta di Giugno dal 1951 e sesta per valore assoluto (25.1° il 30/6) [2]; davanti si trovano le tre notti consecutive 15, 16 e 17 Giugno 2003, che staccarono rispettivamente 25.8°, 26°, 26°, il 27/6/2003 con 25.8°, il 25/5/2021 con 25.5°, il 26/6/2007 con 25.4°
- quarto posto per la minima più bassa la più alta (20,9° il 21/6) tra tutte le terze decadi di Giugno dal 1951; davanti solo il 2003 (22,2°), il 2019 (21,4°) e il 2021 (21,2°)
- quinto posto per la minima più bassa la più alta tra tutte le decadi di Giugno dal 1951; il primato spetta addirittura ad una seconda decade di Giugno, quella del 2003, con 22,6° di minima più bassa!
- record di minime tropicali in una decade (10 su 10), un primato condiviso da diverse decadi (seconda e terza del 2003, terza del 2019, terza del 2006, terza del 2021)
- quinto posto per la min più alta della terza decade di Giugno dal 1951
- secondo posto per la max più bassa la più alta (28,9° il 21/6) della terza e di ogni decade di Giugno dal 1951; solo il 2003 vide come max più bassa della decade un valore sopra i 29° (29,8°); da osservare inoltre come il secondo posto sia stato sottratto allo scorso anno!!
- sesto posto per la media giornaliera più bassa la più alta (24,9° il 21/6) per la terza decade di Giugno dal 1951; solo nel 2002, 2003, 2006, 2019 e 2021 si rilevò nella giornata più fredda di una decade una media ancor più alta
Interessante è eseguire il confronto con la stazione di Brindisi Montenegro, per capire il diverso modo con cui si è esplicata l'ondata di calore in una zona che risente decisamente meno dell'influenza del mare.
Le medie dell'ultima decade sono state 21,5/34,3° (grezza: 27,9°); la media min è risultata -1,7° dall'aeroporto, la media max a +2,6° dall'aeroporto, per complessivi +0,5° dalla media aeroportuale.
Più calda Montenegro dunque, per via di massime decisamente più alte (seppur compensate da notti più fresche).
Nessuna max è stata inferiore a 32° eccetto il 21/6 (31.9°), 3 max sono state sopra i 35° di cui 2 sopra i 37°.
Picco max 38° il 28/6.
Atmosfera- Naturalmente una decade rovente al suolo presuppone una massa d'aria molto calda in quota, ed infatti anche in libera atmosfera si sono avute anomalie molto forti. Il fatto che la terza decade di Giugno 2021 sia stata ancor più estrema non deve tuttavia portare a sottovalutare quanto successo nel 2022.
Ricordo che non si tratta dei radiosondaggi ufficiali di Lecce Galatina, ma di ricostruzioni che provvedo ad elaborare due volte al giorno negli orari dei lanci canonici. Ogni valore è provvisto di un'apposita stima d'errore, così da contemplare anche l'intero intervallo di valori possibili, desunto dal confronto incrociato tra vari modelli e i radiosondaggi ufficiali di Galatina.
Le medie sono state (anomalie rispetto alla mensile):
- 850 hPa: 21° (+7° dalla 81/10)
- 700 hPa: 9,4° (+5,7° dalla 81/10)
- 500 hPa: -9,7° (+3,4° dalla 81/10)
- ZT: 4461 m (+724 m dalla 81/10)
Rispetto allo scorso anno la decade è stata meno eccezionale alle medio-basse quote (850 e 700 hPa nel 2021 videro valori decisamente più elevati), viceversa il 2022 vince di netto alle alte quote (500 hPa) e di qualche decina di metri anche rispetto allo ZT.
Forte gradiente delle anomalie salendo di quota, con cuore caldo della colonna a 850 hPa, proprio come l'anno scorso (anomalie rispetto alla mensile 81/10):
Distribuzione delle anomalie lungo la colonna di Brindisi 21-30 Giu 2022.png
Le medie sono state storiche, inserendosi nella top 5 per tutte le quote dal 1954 (impresa che non era riuscita nemmeno al 2021, perchè come detto pocanzi a 500 hPa la terza decade fu quasi anonima sul profilo termometrico):
- quarto posto per la più alta media termica a 850 hPa per la terza e per tutte le decadi di Giugno dal 1954 (doppio dato significativo)
- terzo posto per la più alta media termica a 700 hPa per la terza e per ogni decade di Giugno dal 1954 (doppio dato significativo); il secondo posto appartiene al 2021!
- secondo posto per il più alto ZT medio della terza decade di Giugno dal 1954;stante la possibilità di un errore segnalo i 4450 m della terza decade di Giugno 2007
- terzo posto per lo stesso parametro (ZT medio) considerando tutte le decadi (si aggiunge la seconda del 2012)
- secondo posto per la più alta media termica a 500 hPa per la terza e per tutte le decadi di Giugno dal 1954; anche in questo caso sussiste la possibilità di una sovrastima di +0,1° nella media da me calcolata, nel qual caso si tratterebbe sempre di secondo posto, ma condiviso con le terze decadi di Giugno 1990, 2008, 2011 (che ebbero tutte media -9,8°)
Laddove ho scritto tra parentesi "doppio dato significativo" mi riferisco al fatto che lo stesso parametro occupa contemporaneamente quella posizione sia rispetto alla terza decade sia rispetto a tutte le decadi.
Da questo punto in avanti userò questa dicitura per indicare lo stesso.
La decade ha brillato anche per la costanza del caldo estremo, proprio come accaduto nella terza decade di Giugno 2021.
Inevitabile dunque che abbia riscritto nuovamente, ad un solo anno di distanza, numerose statistiche:
- secondo posto per il più alto picco minimo a 850 hPa (17°) per la terza e per ogni decade di Giugno dal 1954 (doppio dato significativo), a pari merito con la terza decade di Giugno 2006; al primo posto il 2021
- terzo posto per il più alto picco minimo a 700 hPa (6,4°) per la terza e per ogni decade di Giugno dal 1954 (doppio dato significativo); al primo posto il 2021
- terzo posto per il più alto picco minimo dello ZT (4045 m) per la terza e per ogni decade di Giugno dal 1954 (doppio dato significativo); al secondo posto il 2021
- quarto posto per il più alto picco minimo a 500 hPa (-12,1°) per la terza decade di Giugno dal 1954,a pari merito con la terza decade di Giugno 2011
- quinto posto per il più alto picco minimo a 500 hPa tra tutte le decadi di Giugno dal 1954, inserendosi anche la seconda decade del 2012 (-11,7°)
Non ci sono stati picchi di rilievo, un'altra caratteristica in comune con la terza decade dello scorso Giugno. Entrambi hanno visto decadi molto calde ma senza episodi clamorosi, una differenza importante rispetto ad esempio al 1982 o al 2007, il cui risultato è figlio anche e forse soprattutto dei picchi estremi raggiunti nei giorni 24-26 ambo gli anni.
Ciononostante il 2022 ha visto la temperatura più alta a 500 hPa arrivare fino a -7,1° stando alle mie ricostruzioni (possibile errore stavolta fino a +1°, vale a dire che il valore effettivo potrebbe in realtà essere stato -8,1°), il che porterebbe la terza decade di Giugno 2022 nella top 10, al sesto posto, tra tutte le decadi di Giugno per la più alta temperatura a 500 hPa.
Estremi anche i gpt, soprattutto alle medio-alte quote. Anche su questo si emula il 2021: l'anno scorso la colonna era stata da record assoluto a 700 e 500 hPa, mentre a 850 hPa "solo" da terzo posto.
Le medie gpt della terza decade di Giugno 2022 sono state le seguenti:
- quota 850 hPa: 1548 m
- quota 700 hPa: 3193 m
- quota 500 hPa: 5883 m
A 850 hPa si trovano diversi precedenti; non è così però per le altre due quote:
- terzo posto per la più alta quota gpt 700 hPa per la terza e per tutte le decadi di Giugno dal 1954 (doppio dato significativo)
- secondo posto per la più alta quota gpt 500 hPa per la terza e per tutte le decadi di Giugno dal 1954 (doppio dato significativo), a pari merito con la terza del 2006
La costanza nel rilevare continuamente gpt altissimi è stata propria anch'essa della terza decade di Giugno 2022, e ancora una volta il regime tenuto non può che ritoccare le statistiche su cui la mano pesante del 2021 ancora si sente:
- secondo posto per la più alta tra le più basse quote gpt a 850 hPa (1529 m) per la terza e per ogni decade di Giugno dal 1954 (doppio dato significativo); lo scorso anno la più bassa quota gpt a 850 hPa in terza decade fu appena 1 m superiore (!) e costituisce l'attuale record; di fatto si è bissato un record straordinario stabilito appena un anno fa!
- terzo postoper la più alta tra le più basse quote gpt a 700 hPa (3167 m) per la terza e per ogni decade di Giugno dal 1954 (doppio dato significativo); lo scorso anno il più basso valore tra i gpt 700 hPa in terza decade fu 3172 m, solo +5 m dal picco minimo del 2022; a solo 1 m si ritrova il picco minimo della terza decade di Giugno 2017
- record per la più alta tra le più basse quote gpt a 500 hPa (5850 m) per la terza e per ogni decade di Giugno dal 1954 (doppio dato significativo); pareggiato il 2021, e ancora una volta si bissa una statistica - stavolta record! - scritta appena un anno fa
Le 3 statistiche summenzionate hanno anche avuto valenza non soltanto decadale o mensile, ma assoluta:
- Valore più basso di gpt a 850 hPa dell'intera decade: sesto posto; davanti la prima decade di Agosto 2017, seguono la terza di Agosto 2019, la seconda di Agosto 2003 a pari merito con la prima decade di Agosto 1992, e la terza decade di Giugno 2021
- Valore più basso di gpt a 700 hPa di un'intera decade: quinto posto, davanti la prima decade di Agosto 2017 (3205 m), la terza decade di Agosto 2019 (3174 m), le terze decadi di Giugno 2021 (3172 m) e 2017 (3168 m); curiosamente nessuna decade di Luglio, anche se la terza di Luglio 1985 vide come valore più basso 3166 m
- Valore più basso di gpt a 500 hPa dell'intera decade: con 5850 m (stima per le 00Z del 21/6) pareggia la terza decade di Giugno 2021 al terzo posto, dietro alla solita prima decade di Agosto 2017 (record con 5900 m di più basso valore gpt 500 hPa) e alla terza decade di Luglio 2009 (5870 m)
Pur non raggiungendo picchi record la terza decade di Giugno 2022 è stata estrema in tutti i suoi parametri e lungo l'intera colonna d'aria.
In 10 giorni vengono riscritte, tra suolo e atmosfera, ben 39 statistiche da top 5 di cui 27 da podio; di queste 39 ve ne sono 2 di valenza assoluta.
Solo l'anno scorso ne vennero stabilite almeno 66 tra quelle che avevo esaminato:
Questo resoconto è largamente ispirato proprio a quello dello scorso anno, di cui ho praticamente copiato lo schema, la struttura e persino per filo e per segno quasi tutti i contenuti, provvedendo soltanto ad aggiornarli.
Potete verificarlo voi stessi:
Giugno 2021:anomalie termiche e pluviometriche.
L'anno scorso feci un lavoro immenso, durato ore, per raccogliere tutti i dati, e a distanza di un anno sono ben felice che non sia stato lavoro "buttato", ma che mi sia tornato enormemente utile.
Provare a simulare la terza decade di Giugno 2021 è stata la trama di sottofondo della terza decade di Giugno 2022, tanto che 37 delle 66 statistiche ritoccate nel 2021 sono state nuovamente modificate nel 2022 (più della metà, è eccezionale!).
Scrivendo un resoconto che riprende molto di quello dello scorso anno ho voluto proprio onorare tutto questo. Nel resoconto anzi l'aspetto del confronto con il mostro del 2021 è centrale, ritornando ad ogni parametro preso in considerazione.
39 statistiche riscritte ma solo tre record, due dei quali a pari merito proprio con il 2021.
Ma forse, in fondo, è proprio questo il record "mancante" che la decade ha lasciato: riuscire a competere con una delle più calde decadi mai avute nell'intera storia estiva dell'ultimo secolo, il tutto a soli 12 mesi di distanza. Un'impresa epica. E tale, infatti, è stata.
Ultima modifica di burian br; 06/07/2022 alle 01:54
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