
Originariamente Scritto da
galinsog@@
Diciamo che che occorre distinguere tra:
-divulgatori scientifici (Tozzi e da tempo ormai lo stesso Mercalli);
-scienziati (climatologi, fisici dell'atmosfera, ecc.).
Tra i primi prevale certamente una narrativa catastrofista,
anche sensata entro certi limiti, visto il trend di fondo, ma esasperata negli accenti e "grossolana" nei modi, che si appoggia a eventi "puntuali" per rafforzarsi (con l'inevitabile effetto "Al lupo al lupo" che finisce, per contrappasso, con l'avvantaggiare minimizzatori e negazionisti);
Tra i secondi è ormai unanime (parliamo di percentuali >99%) il riconoscimento nel
GW di una netta e inequivocabile componente antropica (se "esclusiva", "prevalente", "determinante" o "concomitante" può essere qualcosa che varia da scienziato a scienziato e in base ai diversi approcci metodologici, ma diciamo che la "maggioranza della maggioranza" è orientata sulla componente prevalente e prevalente in maniera decisamente molto netta).
Tornando al tema della discussione: parrebbe fortemente ridimensionata dai modelli odierni l'ipotesi del promontorio mobile, che viene limitato prevalentemente al Maghreb, alla metà meridionale della Penisola iberica e al Mediterraneo sud-occidentale, con la +20°C che risalirebbe fino alle sponde NE del Mar di Alboran, alle Baleari e alla Sardegna meridionale (e solo in GFS00 che vede in sede mediterranea e W-Europea una componente leggermente più meridiana della circolazione atmosferica)
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