Citazione Originariamente Scritto da Porano444 Visualizza Messaggio
Alessandro buongiorno.
Fermo restando che l'atipicità del VP è stata ampiamente discussa, fermo restando il trend di lungo periodo, fermo restando che le mie sono tutte supposizioni è parimenti vero che la transizione nao-/nao+ avvenuto in Dicembre è stata soft per poi volare verso valori importanti fino a metà Gennaio.
Pertanto io il dubbio che si possano avere anche influenze parziali a fronte di VP fortemente disomogenei nella loro strutturazione ce l'ho.
Come ho il dubbio che forse stò prendendo un granchio......
Tant'è i miei dubbi nascono da qui
nao -.gif
nao + dic.gif
nao + gen.gif
fin gen.gif
c'è tutto un iter di rinforzo in Atlantico a maturazione delle dinamiche del vortice che non può non passare inosservato....sempre a mio avviso.
E se la cromografia verticale della colonna non ci indica azioni eclatanti, sugli estremi del vortice qualcosa potrebbe essere successo.....

Però, come detto, rimango decisamente abbottonato.
ciao Giuseppe
ma guarda, alla fine secondo me diciamo la stessa cosa
lo strong vortex event è un evento estremo nella misura in cui porta la colonna ad avere valori omogenei del nam alle varie quote per periodi di tempo più o meno lunghi
ma la sincronia intesa come omogeneità dei vari livelli è sicuramente più l'eccezione che la regola
questo lo dico perchè non vorrei passasse il messaggio che quella sopra descritta sia una condizioni atipica, tutto l'opposto
anche per questa ragione sempre la statistica ci dice che è molto più probabile all'interno di una stagione un episodio di sforamento soglia che non un allineamento coerente su tutti i piani nell'intervallo temporale statistico di confidenza, e per questo si usa per esempio la media dei flussi a 100hpa
altrimenti anche l'effimero episodio del 2009 sarebbe uno strog vortex event, salvo poi vedere che ha portato il segnale in una direzione opposta



ma la colonna agisce sempre all'unisono, qualsiasi stato è in dipendenza di un altro e questo certamente non lo vedi nei valori statistici o nelle cromografie del nam
quindi un qualsiasi valore dell'ao o della nao è sempre correlato a tutto ciò che caratterizza la fase in un dato intervallo temporale, non solo quando si parla di estremi
mentre nell'ottica di sviluppo degli assetti barici quello che più conta sono sempre gli assi del vortice alle varie quote che sono in dipendenza delle redistribuzione di vorticità e quindi degli assetti troposferici a monte