Sconfitta di poco
Maggio-agosto 2003 26,7
Maggio-agosto 2022 26,4
Ma,se consideriamo da giugno solo, la forbice si allarga e vince di più il 2003, anche se non in maniera eclatante
Qui il trimestre estivo 2022 vince di ben 0.5 sul trimestre estivo 2003
Ma diverse province Lombarde hanno avuto queste anomalie, chi più chi meno accentuate (Varese, Como, Monza, Lecco l, Sondrio)
Quindi il termine surclassato direi che si può usare, non andrebbe usato "locali eccezioni"
Perché proprio locale locale non mi sembra
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Purtroppo stasera ECMWF sembra isolato, perché i restanti modelli pomeridiani sono un po peggiorati rispetto a stamani se si può dire, con una rivisitazione in Atlantico.
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Ecmwf12 avvezione tosta ma che si sbloccherebbe abbastanza velocemente e in un modo che trovo abbastanza difficile da ottenere... Certo, sarebbe fantastico...
Parallelo sovrapponibile sostanzialmente:
ECM0-168.GIF
Prima delle 200h si vede la LP col suo calo di gpt annessi in area francese entrare a spezzare l'alitata calda.
Bene che da diversi 2-3 run ormai entrambi i GM europei, nel formato operazionale e para, confermino la smorzata.
Che gli altri si accodino.
Comunque la +20°C raggiunge l'Austria e la Baviera con facilità che nelle reanalysys dal 1950 al 1981 -famosa estate premonitrice- non si vede sostanzialmente mai.
Esattamente. Ripeto quanto scritto stamattina, ovvero che l'estate 2003 rimane la più calda in assoluto in Italia, eccetto rarissime zone del NI dove l'ha superata di pochissimo. Nulla a che vedere col "surclassamento".
Tornando a noi, Ecmwf ondata tostissima ma breve.
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Ecmwf 12 se si realizzasse ci sarebbe da accendere un cero personalmente: ondata decisamente con i controcazzi (+25 sulle Marche a Giugno è roba notevolissima) ma seguita da una traslazione pressoché perfetta della saccatura atlantica, che sarebbe foriera di temporali e rovesci come si deve soprattutto al Nord e sulle Tirreniche.
Magari...
«L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)
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