
Originariamente Scritto da
Marcoan
Tu puoi guardare quello che ti pare ma non è come dici: era l'ala azzorrina distesa sui paralleli delle medio-basse latitudini che dominava la scena e la cui radice era ben salda in oceano con contributo subtropicale continentale sulla penisola iberica dove, non casualmente, il clima ( a parte le coste) era ed è sempre stato torrido nelle zone interne ma di gran lunga più caldo delle zone continentali italiche...quell'ala azzorriana permetteva ci trovassimo sul ramo discendente delle correnti, quindi avevi costantemente un vento di maestrale debole/moderato lungo le coste, isoterme leggermente più alte sul lato tirrenico e meno su quello adriatico ove, sulle coste , difficilmente si superavano i 28/29° di max mentre sul tirreno si arrovava ai 29/31°...le zone interne centrali e la padana , viaggiavano sui 31/33° spesso anche secchi non necessariamente umidi: ricordo giornate di luglio a Bologna di caldo torrido con 33°C e
ur sotto il 40% e poi la sera si respirava....quindi credi pure a quello che vuoi, ma queste, da chi la ha vissute, erano le estati italiche MEDIE degli anni 70/80 ed anche quasi tutti i 90.
Per questi giorni nulla di disumano al suolo probabilmente grazie sia alla breve durata e sia perchè i suoli erano molto umidi, ma in quota è una botta mica da ridere con 0° termico a 4500 mt e 20/22°C a 2000 mt.
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