Sulle similitudini con la sinottica di Ottobre 2022 ha già risposto galinsoga e personalmente sono totalmente d'accordo...sul perchè il getto vada/andasse a cadere sempre in aperto atlantico il motivo è sempre lo stesso ovvero una fisiologica diminuita forza del ramo subtropicale del getto a causa del GW che è stata ancora più enfatizzata da 3 anni di Nina: non a caso non appena la nina è terminata ed è partito il nino, il ritrovato gradiente tropici/polo ha dato vivacità al ramo subtropicale del getto in maggio e anche gran parte di giugno quando nessuno se lo aspettava .
Detto ciò io penso che col Nino che, a mio modesto avviso comunque non arriverà a valori strong ma al più moderati, e quindi un gradiente che sarà ben più rilevante fra tropici e polo, avremo un autunno/inverno prossimi ben diversi da quelli degli ultimi 3 anni e forse anche degli ultimi 10 soprattutto in Europa.
Sì, a questo poi si aggiungono le modifiche locali indotte con ogni probabilità dal GW e in particolare la compressione (in senso N/S) della Cella di Ferrel, che fa sì che in piena estate i confini tra circolazione zonale subtropicale e circolazione zonale subpolare siano geograficamente sempre meno distanti, il risultato è che probabilmente una dinamica come quella che stiamo vivendo in questi giorni e vivremo per tutta la prossima settimana, si sarebbe verificata a latitudini più meridionali, per cui difficilmente isoterme >+25°C a 850 hPa avrebbero superato il Canale di Sardegna e la durata della fase canicolare ne sarebbe risultata accorciata un po' ovunque, Sud e isole compresi...
-16,1 il 6 e il 14/02/2012 +41,1 il 04/08/2017
www.meteosystem.com/stazioni/savignanosulpanaro/
Premesso che al Centro-Sud, da Roma in giù, non ci sarà praticamente nessuna pausa, ora il problema è capire se quanto vedono senz'altro GFS e ECMWF avrà luogo fra questo weekend e l'inizio della prossima, perchè potrebbe essere fuori di testa per TUTTA Italia:
manca ancora molto ed è presente ancora un range sulle regioni centrali, l'obiettivo della seconda ondata, che potrebbe garantire una sorta di addolcimento delle termiche, anche se molte vedono comunque un picco in salita sulla +24+25, magari fugace, ma c'è:
Non posto nemmeno gli spaghi del Sud che sono traumatici.
i confini della cella temperata sono giocoforza sempre stati meno definiti degli altri due considerando che i motori principali sono tropici-polo
di fatto quindi quello che chiamiamo subtropicale non è altro che un ramo secondario che può assumere latitudini e intensità molto diverse anche a seconda delle zone che attraversa
in questo caso il ramo subtropicale è attivissimo
c'è un errore? no
è esattamente quello che passa sopra le alpi fuso con quello polare in discesa
non è una lettura forzata
così come in inverno una circolazione particolarmente attenuata del vortice porta a fondere polare e subtropicale in un unico ramo a latitudini molto basse in questo caso accade esattamente l'opposto
il confine della circolazione subtropicale con un'estroflessione del genere è esattamente a nord del mediterraneo
C'ho la falla nel cervello
Rassegnamoci almeno per quindici giorni non cambierà nulla, isoterme che scendono di 2 punti non sono un cambiamento, forse il Nord potrebbe beneficiare causa temporali di un mometaneo refrigerio, ma se non cambiano le masse fi aria gli eventuali temporali faranno solo aumentare l'umidità e la percezione di afa, per uscirne serve un evento una dinamica o cambio o pattern che ricambi la massa di aria infuocata che c'è sul mediterraneo, se la sinottica rimane questa non abbiamo scampo
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