
Originariamente Scritto da
Alessandro1985
giusto qualche considerazione random in chiave stagionale prima di commentare il prossimo futuro
stagione che è partita con un giugno piuttosto benevolo per il centrosud e decisamente più caldo verso il settentrione
questo specialmente dalla seconda metà che a contemplato un forcing continentale come di consueto piuttosto intenso per quanto non duraturo, in associazione alla latitanza del flusso atlantico
ne consegue che in assenza di ricambi d'aria oceanici il clima continentale padano non abbia fatto altro che amplificare gli effetti dell'evento
la distribuzione geopotenziale dimostra come la principale divergenza con gli ultimi due anni abbia interessato non tanto le latitudini settentrionali quanto specificatamente il mediterraneo per via di una maggiore intensità del ramo secondario, come sottolineato più volte a suo tempo, che ha permesso di evitare che si instaurasse un blocco ad omega alto con radice subtropicale solida e passante proprio per i nostri lidi
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questo nonostate come si vede il perno delle anomalie negative sia ancora una volta in
ea
si nota anche la decrescente intensità del circumpolare, perfettamente correlabile con il decadimento della nina
l'altra peculiarità è che a differenza dell'anno passato, quando il pattern è stato sostanzialmente bloccato da maggio a luglio compreso, c'è stata una certa variabilità delle distribuzioni
al blocco di giugno si è contrapposto un luglio con wr3 in grande stile nella parte centrale
sebbene l'incipit ad omega sia stato contaddistinto da un netto calo della
nao il periodo successivo ha riportato, come non si era mai osservato negli ultimi tempi, una costante presenza della corrente a getto sul continente
anomalie negative anche di notevole intensità oltre i 50N, nelle zone di volta in volta confine tra il flusso instabile oceanico e l'eccezionale massa continentale che ha poi stazionato in area mediterranea, come sappiamo sono stati inevitabili e ripetuti protagonisti fenomeni convettivi decisamente violenti e a tratti anche piuttosto diffusi in termini geografici
in ogni caso evidente come si tratti di un vero e proprio reversal rispetto al periodo precedente e come la vivacità del flusso sia stata motivo di ulteriore esacerbamento proprio sul mediterraneo, non trovando spazio per sfogare calore anche in senso meridiano
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questo mese sempre nel mediterrraneo ha ulteriormente alzato l'asticella per quanto riguarda le potenzialità della singola ondata di calore, anche rispetto agli standard recenti
l'evento infatti ha portato sia in termini di continuità, che di gpt, che di valori assoluti in libera atmosfera (ed estensione geografica degli stessi) ad aggiornare svariate statistiche
ben evidente come, oltre alla compressione della bolla, abbia contributo ancora una volta la dinamica dei treni d'onda quasi stazionari che pur in questo frangente con modalità meno evidenti rispetto a dinamiche prettamente meridiane (come quella che ha portato l'evento record in gb l'anno passato), continuano ad alimentare la medesima direttrice delle masse d'aria per svariati giorni e oltre
questo rende la stessa vivacità del getto un'arma a doppio taglio in quanto un nastro trasportatore molto efficiente ha modo di rendere ancora più intensa l'alimentazione del ramo ascendente
infine veniamo ad oggi
la nuova scorribanda del
js stavolta va a pescare a latitudini decisamente meridionali, arrivando a interessare la penisola ellenica
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questa spazzata andrà a stuzzicare un'onda dinamica che porterà a traslare verso nordest isoterme inusuali, nel determinismo si vede addirittura una breve puntata della +20 oltre la latitudine delle repubbliche baltiche
il forcing andrà ad alimentare ulteriormente la
lp a rimorchio che si approfondirà in modo importante e molto rapido, potendo beneficiare di contrasti davvero rilevanti tra i due rami dell'onda
il treno d'onda sembra farsi nel medio lungo decisamente più ondulato e proporre probabilmente una dinamica stavolta più classica da nino, in linea con il decorso che stiamo vedendo
la possibilità che l'asse occidentale venga marginalizzato e lasci stavolta un pò più ai margini alcune delle regioni più coinvolte il mese scorso sarebbe agevolato da eventuale isolamento dei massimi relativi all'onda subtropicale in russia e contestuale ampliamento di un corridoio a bassi gpt sino alle porte dei balcani
nel caso invece in cui la fase ondulata avesse vita breve e il
js riprendesse una traiettoria più lineare in oceano la massa continentale riprenderebbe rapidamente le posizioni almeno su tutto il bacino centro occidentale

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