
Originariamente Scritto da
burian br
Una decade "speciale"
Dai dati sopra esposti emerge infine un ultimo quadro davvero curioso, e con questo voglio chiudere questo approfondimento: la seconda decade di Luglio non possedeva prima di oggi i record mensili per nessun parametro, e spesso aveva estremi assoluti inferiori persino alla prima decade del mese e addirittura alla terza di Giugno!
I picchi massimi, sia al suolo sia in quota, erano (e sono ancora adesso, per certi parametri che sono resistiti all'assalto del 2023) imbarazzanti: a 850 hPa, ad esempio, fatta eccezione per il 2009 con un'isoterma di 27.4°, nessun altra seconda decade aveva mai osato superare i 26°, cosa invece fatta diverse volte anche dalla terza di Giugno; la max assoluta in seconda decade è ancora oggi di 40° contro i 43,4° del Giugno 1982 e i 43° della prima di Luglio 2000; le medie max e le medie min più elevate, prima di oggi, erano inferiori a quelle record di terza di Giugno (!!) e prima di Luglio; anche in atmosfera la seconda decade non aveva mai avuto medie molto elevate tanto che fino al 2023 la seconda decade di Luglio più calda a 850 hPa non aveva nemmeno superato i 21° (cosa avvenuta 5 volte in terza di Giugno ad esempio).
La seconda decade di Luglio, quando scrissi un resoconto su di essa nel 2019, la definiì come una decade "roccaforte dell'estate brindisina", perchè negli anni del passato più inclini ad eventi freddi era l'unica dell'estate ad averne conosciuti molto pochi (tanto che la stessa seconda decade di Luglio 2019 era diventata la quarta più fredda al suolo dal 1951); alla luce delle scoperte occorse durante la redazione di questo resoconto posso dire che non è mai stata nemmeno in epoca di
GW una decade particolarmente calda o foriera di episodi roventi.
Il 2023 rompe pertanto un tabù che perdurava incredibilmente anche nel XXI secolo, che vedeva la seconda decade di Luglio per qualche motivo sinottico particolare l'ultima roccaforte inespugnata della "bella estate", un momento di tregua sia nel passato sia nel presente da eventi di caldo o freddo estremo, in cui godersi del clima estivo mediterraneo senza eccessi.
Con il precedente del 2023 tutto è cambiato radicalmente, e come se fosse stato fatto in maniera premeditata per il simbolismo che ne deriva,
proprio la mite e quieta seconda decade di Luglio possiede da oggi una delle più epiche, se non addirittura la più epica, decade calda dal 1951 e forse dagli ultimi secoli.
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