
Originariamente Scritto da
snowaholic
Ottima domanda, in effetti se ci limitiamo a guardare
IOD+++ dovrebbe uscire un composito di questo tipo.
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Tuttavia questo composito è molto condizionato dalla prevalenza di anni con
VP molto chiuso, che tuttavia non pare essere una conseguenza diretta della fase
IOD positiva. Rispetto al plot di correlazione mostrato nel post iniziale risulta molto meno marcata l'anomalia negativa americane e compare una anomalia negativa tra artico russo e Scandinavia.
Ovviamente se si tiene fermo l'assetto da
IOD +
ENSO+ in Atlantico e in Pacifico ma con
VP+++ non si possono avere anomalie molto negative sugli USA e il getto sull'Europa risale teso da SW verso NE, ma con andamento molto zonale. Questo ad esempio il 2006-2007.
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Il nodo fondamentale sta nel capire se effettivamente quei pochi inverni con
IOD+++ siano realmente rappresentativi, se allarghiamo un po' il campo ad altri inverni con
IOD autunnale positivo troviamo una certa eterogeneità: 1994, 2006, 2019, 2015 hanno un
VP forte, 1997, 2002 e 2018 un
VP debole, il 2011 è molto sui generis e anche in fase
ENSO di segno opposto quindi non ha molto senso considerarlo.
Quindi in un certo senso abbiamo scommesso sul fatto che gli altri elementi considerati nell'analisi (
ENSO,
PDO,
QBO) ci facciano uscire dallo schema tipico delle fasi
IOD+++ del passato, pur mantenendo un assetto simile sia in Pacifico sia in Atlantico. La conseguenza logica sarebbe un ulteriore abbassamento del getto in Atlantico e conseguente risposta positiva su
scand.
ECMWF questa mattina nel lungo termine non è distante da questa impostazione, vediamo se ci porteremo fino all'inizio dell'inverno un assetto simile.
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