No, no, ricordi bene, il punto è che durante l'inverno scorso le aspettative erano state ridimensionate dal forte raffreddamento stratosferico in seconda decade di dicembre che aveva portato a un ESE di tipo freddo attorno al 26-27 dicembre e a una fase zonale i cui effetti in termini di condizionamento non erano stati quelli "canonici" ma aveva probabilmente avuto il suo peso sulla modulazione delle onde planetarie, pur in un contesto in cui il VP non è mai stato particolarmente forte. Quest'anno invece stiamo vivendo una stagione invernale con Weak Polar Vortex, una notevole propensione alle circolazioni antizonali in sede continentale, che si è concretizzate in due fasi di cui quella che va sviluppandosi in questi giorni è di assoluta rilevanza (a livello di magnitudo non accadeva qualcosa di simile almeno da febbraio 2012) ma senza effetti significativi su di noi... Questo aumenta il senso di frustrazione.
Ultima modifica di galinsog@@; 09/01/2024 alle 10:28
Nessun senso di frustrazione è sempre stato chiaro che quando viene meno il contributo del ramo canadese in Mediterraneo non arriva mai nulla salvo rarissime eccezzioni come dicembre 2010...
Quindi da fine novembre quando il canadese è scomparso si è capito fin da subito a che inverno sarebbe andato incontro il Mediterraneo.....ora dal 20 in poi si può sperare
ore 1.00 del 08/08/2013
temperatura 31 gradi
umidità 43%
Guarda che la deriva occidentale del ramo siberiano è dovuta quasi unicamente a questo...non è che il freddo arriva verso di noi per grazia ricevuta. E' un equilibrio di forze ed è l'onda che si sviluppa in atlantico a determinare se qui arriva il freddo o no. Poi questa è la condizione necessaria ma non sufficiente, ma le ingerenze dall'atlantico sono proprio dovute al fatto che a ovest non c'è trasporto di masse d'aria tropicale adeguato verso il polo. Una volta che la deriva occidentale del vp è avvenuta, poi ovviamente il canadese può solo portarci tempo mite sul mediterraneo....
Non sono d'accordo alla base di tutto ci deve essere l'alta sulle Azzorre altrimenti finisce tutto lì, poi a secondo di quanto si alza in ATL lungo meridiani e di come piega se verso ka Scandinavia o verso la Groenlandia possiamo avere discese da N/O Artiche o N//E, ma il gioco si decide lì sulle Azzorre, poi ognuno è lì vero di pensarla come vuole, ma il pattern di quest'ultimo periodo con quelle basse yn ATL è lì a dimostrarlo
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Quello è un secondo ingrediente, ma il secondo ingrediente viene favorito da quell'equilibrio di forze di cui parlavo, dato che per avere un buon blocking ci dev'essere da un lato un imponente risalita di aria calda in atlantico verso la groenlandia e questa ce l'hai quando il canadese di approfondisce a tutte le quote, se succede questo è più facile che i nuclei di aria gelida si muovano verso il mediterraneo. Anche supponendo che non ci siano depressioni in atlantico, la massa gelida entrerà in rotazione, poi sfilerà verso est mentre il nucleo del vp tenderà a riaccorparsi verso il polo. Così nell'ipotesi più fortunata puoi avere una passatina di un giorno o due. Questo come regola generale, poi è chiaro che ci possano essere eccezioni seppur rare (per es. situazione anomala fu il gennaio 1979, ma altra epoca e altre temperature ovviamente)...
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