Citazione Originariamente Scritto da andrea.corigliano
Ciao Gianluca.
In realtÃ* ci sarebbe un modo per parlare del nostro clima. Basta sapere l’ordine di grandezza di cui si sta parlando e il gioco è fatto. Come esistono i modelli di previsione con passo di risoluzione di 50, 20, 7 km e via dicendo, dovrebbe esistere nel nostro modo di pensare anche un criterio di giudizio da adattare di quando in quando alla penisola, al Nord Italia, alla Lombardia e a Trecate, a seconda dei casi.

Se io analizzo l’andamento dell’estate a scala nazionale, nessuno mi deve venire a dire che magari non è vero perché a casa sua non è così. Stiamo paragonando due “scale di giudizio differenti”, (come sono diverse le scale di risoluzione dei modelli) per cui non ha alcun senso fare questo tipo di confronti. Sarebbe come prendere un modello con passo di risoluzione di circa 1 km adattato all’orografia del Piemonte e farlo girare per le previsioni della Calabria: cosa ottieni? Cantonate!

Un saluto
Andrea


Ciao,

scusami se mi intrometto, ma non vedo giusto questo tuo ragionamento, nel senso che la matematica non è una opinione e la Climatologia è fatta anche di zone locali (vedi certi Osservatori con pubblicazioni centenarie).
Se da un punto matematico risulta che da metÃ* giugno a metÃ* luglio siamo simili o sup al 2003, non mi sembra sia sbagliato farlo notare, anche se si tratta di solo NE, NW o Nord in genere.
L'estate 2003 ha probailm un ritorno di 100/120 anni per la sua persistenza, ma questo non toglie che il caldo al Nord in questi ultimi 30 giorni sono perfettamente confrontabili con lo stesso periodo del 2003.
Nel Polesine abbiamo una carenza idrica mai registrata dal 1924 e mi sembra che invece nei Mass-media si parla troppo di Mondiali e Calciopoli, forse sarebbe meglio parlare di siccitÃ* che ha raggiunto livelli record non solo al NW (che poi ques'inverno ha ricevuto la sua dose di neve e pioggia).

Saluti