Leggendo i messaggi sui vari forum, ho quasi l’impressione che si stia calcando un po’ troppo la mano con i confronti tra l’estate in corso e l’estate del millennio. Non vorrei che il prossimo passo fosse quello di fare di tutta l’erba un fascio e magari far passare la stagione 2006 come un 2003 bis: sull’onda dell’entusiasmo e dell’euforia, e con in mano solo una media termica tra l’altro ancora incompleta, è facile fare 2+2 senza essere guidati dalla ragione e da un criterio di giudizio più scientifico che soggettivo o, se lo vogliamo chiamare così, “ortocellistico”.
Il fatto che qualche localitÃ*, in questo periodo, stia raggiungendo temperature elevate e magari stia battendo qualche record, specie nei valori minimi, non inquadra una situazione meteorologica paragonabile a quella di tre anni fa. Innanzitutto perché la stagione di quest’anno ha ancora un mese e mezzo di vita di cui dobbiamo ancora conoscerne gli esiti, e in secondo luogo perché, volendo anche guardare alle situazioni sinottiche che si sono rincorse fino a questo momento, da inizio giugno non abbiamo avuto, come in quella famigerata estate, un’imperterrita azione dominante dell’anticiclone africano per circa 70 giorni su 92. Anzi! Per il momento, le forze opposte sulla direttrice nord-sud che hanno agito sull’intera penisola tendono a uguagliarsi e, sebbene il campo termico denoti un quadro superiore alle medie del periodo e non paragonabile a quello del 2003, altri fattori attuali sgombrano il campo da ogni dubbio circa un possibile confronto con quella caldissima estate: le precipitazioni. Se, infatti, l’estate 2003 oltre a essere molto calda è stata anche altrettanto siccitosa, quest’anno varie regioni del Centro-Sud hanno ricevuto precipitazioni che vanno anche oltre il 300% rispetto alla media.
Il giudizio su una stagione deve prendere in considerazione tutti i vari parametri atmosferici, non solo quelli che ci fanno più comodo. E, come avete letto, giÃ* fin d’ora, a metÃ* stagione, sono due i campi che presentano uno sfasamento rispetto al 2003: il campo di pressione e quello delle precipitazioni. Anche se le temperature attuali SI AVVICINANO, LOCALMENTE, a quelle di tre anni fa, ciò non deve autorizzarci a scrivere sentenze che finiscono per essere errate per due motivi fondamentali: perché giudichiamo una stagione valutando solo un solo fattore climatico e perché tale stagione è ancora in corso.
Una serena giornata a tutti
Andrea
Concordo pienamente, ma come ben sai l'animo umano è sempre pronto a vedere segnali ovunque e a parlare solo per sensazioni e non dati alla mano. Se vogliamo parlare di scienza però dobbiamo attenerci ai fatti e quanto hai esposto coincide perfettamente con la realtÃ*; le medie sono lontane da quelle del 2003 (e per fortuna dico io).
Parlando di montagna, l'unica disgrazia è che nel 2003 i ghiacciai soffrirono per il gran caldo e forse in quota la situazion non è migliore, quest'anno soffrono per l'assenza di precipitazioni o di apporti nevosi che temporaneamente tamponano le perdite... L'eccezionale inizio di giugno a livello di freddo, con nevicate fino a 800 metri su Alpi e Appennini sembra non aver arginato minimamente una situazione che, senza giungere a livelli record, si manifesta sempre verso una direzione..... quella del riscaldamento. Più in basso le cose non vanno meglio, aspettiamoci solo una tendenza a correnti atlantiche, altrimenti, o per il secco o per il caldo gli effetti saranno sempre quelli..... la gente parlerÃ* di clima impazzito.
LR
Stazione Meteo "Gerundo" di Spinadesco (CR)
Stazione Meteo "Gerre" di Bosco Ex Parmigiano (CR)
www.isobare.it
Concordo pienamente. Nulla a che vedere con il 2003. Sopra-norma si.Originariamente Scritto da andrea.corigliano
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quest'anno stagione di gran lunga + siccitosa del 2003.
da inizio estate 17mm contro i 76 del 2003.
Quando questo mondo ti sta crollando addosso..
La vita non si ferma con una diagnosi di Sclerosi Multipla..
è vero..fu più calda...ma almeno qualche TS passò...quest'anno in quanto a prp siamo a livelli pietosi...Originariamente Scritto da Davide1987
Davide, perché ti ostini a non capire?Originariamente Scritto da Davide1987
Non puoi prendere i valori di Trecate e nazionalizzarli!
Se il NW è in secca allo stesso livello o addirittura peggio del 2003, non significa che tutti sono nella sua stessa condizione. Piemonte, Liguria, Lombardia e Valle d’Aosta stanno facendo storia a sé: rappresentano un caso critico che va studiato fuori dal contesto italiano ed europeo, perché qui il cambiamento climatico è stato accentuato, in modo particolare, dal fattore orografico che ha incrementato esponenzialmente il generale calo delle precipitazioni avutosi un po’ ovunque.
A livello generale, invece, (è qui che bisogna guardare) non sussiste paragone con l’estate del 2003 per i motivi che ho sopra spiegato. Se poi vogliamo spezzettare i giudizi sull’estate del Nord-Ovest, l’estate del Nord-Est e via discorrendo, allora è un altro discorso: ma in questo modo si finisce per esaltare fattori locali che vanno bene per una zona e non per l’altra. E così facendo non si riesce ad estrarre quel "canovaccio estivo” comune a cui tutta l’Italia è stata soggetta su cui poter dare, alla fine, un giudizio unanime.
Un saluto![]()
Andrea
Bravo Andrea,anche l'ultimo intervento è giustissimo.![]()
non sarÃ* come il 2003 ma poco ci manca![]()
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ricordo che il 2003 doveva avere un tempo di ritorno di 100 anni e invece ne stiamo vivendo una versione in miniatura![]()
Il fatto è che è la quarta estate consecutiva di forte disagio fisico. Le ondate di caldo sono prolungate, persistenti e deleterie. Il 2006 non sarÃ* come il 2003 fino ad adesso, ma è l'ennesima estate rovente. Poi magari dalla prossima settimana cambia tutto (tipo agosto 2005, nessuno se lo sarebbe mai aspettato).
Nonostante tutto poi qua non si sono raggiunti picchi estremi come negli altri anni (mai sopra i +34.5)
Non si puo' assolutamente paragonare il 2003 al 2006 . Io parlo per la mia zona e il 2003 inizio' con un 4 di maggio con ben 33° C e questa temperatura ce la siamo praticamente portata avanti fino al 31 agosto !!! La Valle d'aosta quell'estate era GIALLA e intendo gialla secca, bruciata, morta fino alle steppe a 2500 mt ! Si camminava alle 8 del mattino gia con una cappa di afa atroce e c'era gente che usava pure l'ombrello per ripararsi dal sole ! Quest'anno ha fatto una buona temperatura fino a meta' Giugno, un caldo nella norma e le montagne che frequento io sono verdi e non si vede traccia di siccita'!Ultimamente sono due settimane che ci sono passaggi piovosi continui enon mi sembra che ci sia poi quella grande carenza idrica. Si ok, non ha piovuto molto, del resto pero' non siamo cosi' messi malissimo! Nel 2003 in montagna alle 10 del mattino le seraccate scaricavo gia alla grande, quest'anno sono nella norma.![]()
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