Replica legittima del colonnello, ma di un argomento che era giÃ* stato chiarito nella giornata di ieri.
Io penso che la presenza di Giuliacci in questo forum ci debba onorare, oltre che a ringraziarlo per la sua enorme disponibilitÃ* di scrivere tra di noi... ma mi piacerebbe che scrivesse per offrirci la sua immensa esperienza nel campo meteo, piuttosto che difendersi sempre da qualche critica sterile, a volte impulsiva e poco razionale, che capita a tutti noi ogni tanto di esternare. Giuliacci che ci spiega ad esempio i motivi fisici e meteorologici per i quali ha piovuto a Grosseto e non a Prato, non che dica che ha piovuto in Toscana, punto. Ma forse chiedo troppo... e me ne scuso.
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L'alba del 29 Dicembre 2005...
...questa meraviglia della natura, colori che sembrano dipinti da una mano divina...questa alba è un soffio che ti entra nell'anima e non può che farti respirare felicità.
....Da Pratese frequentatore del Forum , amico di Bigboss1 ( gianni ) e grande estimatore del colonnello Giuliacci questo topic non è che mi faccia molto piacere .Originariamente Scritto da albedo
Di sicuro posso dire che riguardo al fatto incriminato Gianni non ha tutti i torti , ma devo anche riconoscere che la Toscana come altre regioni ha un territorio dai 1000 microclimi e una configurazione come quella del 20 era molto difficile da interpretare.
francamente mi sembra molto esagerata la reazione nei confronti di Bigboss che in fondo ha solo evidenziato una imprecisione previsionale del tutto giustificabile e secondo me poco importante.
un salutone![]()
Richiesta legittima a cui non posso astenermi.Originariamente Scritto da StefanoBs
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Al di lÃ* di questo episodio (poi, bene o male, ha piovuto a Prato anche il 20, seppure col contagocceOriginariamente Scritto da StefanoBs
), quello che molti meteoppassionati toscani si chiedono e che il colonnello potrebbe aiutarci a capire, è come mai negli ultimi anni, molto spesso, in Maremma tende a piovere più che in zone della regione statisticamente deputate ad avere maggiori apporti pluviometrici.
Arrivo a capire che con la maggiore frequenza di configurazioni meridiane da nord, la fascia pedeappenninica si trova spesso in ombra (un po' come accade per il nord-ovest italiano). Ma nel caso degli ultimi giorni, come in altri, le correnti da sud/sud-ovest, teoricamente, dovevano favorire lo stau contro la barriera appenninica, mentre il Grossetano, che ha nel monte Amiata l'unico rilievo importante a nord ed è anche abbastanza lontano dalla zona colpita dal picco precipitativo, è stata invece la proivincia maggiormente beneficiata.
grazie!
francesco![]()
Nel caso del Grossetano invece dello Stau penso c'entri in qualche modo l'influenza orografica delle Bocche di Bonifacio ed un mare leggermente più caldo che negli anni precedenti, proprio per la variazione delle correnti (aeree) portanti subìta con la meridianizzazione delle configurazioni. La maggiore presenza di celle temporalesche in zona diventa così una conseguenza verosimile.Originariamente Scritto da albedo
Un po' quello che succede nella mia zona (linee di groppo isolate, temporali rigeneranti) a causa dell'influenza orografica del "dito" della Corsica![]()
"La meteorologia è una scienza inesatta, che elabora dati incompleti, con metodi discutibili per fornire previsioni inaffidabili" (A. Baroni)
"Ennesimo imbarazzante flop Epson sulla Toscana"Originariamente Scritto da tstorm
Ma, ragazzi... ditemi se quanto sopra significhi evidenziare una imprecisione previsionale e sia poco importante.
Bastava scrivere :"Oggi Epson aveva previsto pioggia sulla Toscana" e nel corpo del messaggio mettere ad esempio: "Succede spesso che non si verifichi quanto previsto da Epson in merito alle previsioni sulla Toscana. Quale può essere il motivo?"
Voi dite che il Col. Giuliacci non sarebbe invogliato nel rispondere con piacere al quesito dicendo innanzitutto che nell'episodio citato è comunque piovuto e delle eventuali difficoltÃ* nel fare una previsione sulla Toscana?
Ma ci rendiamo conto del danno di immagine che viene procurato a tutto il CEM con quelle parole? Oltretutto su di un forum che si fregia della collaborazione con il centro suesposto?
E ci rendiamo inoltre conto della libertÃ* che ci viene concessa su questo forum ove in altri lidi certe esternazioni verrebbero troncate in un battibaleno?
Ma con quale coraggio venite qui a chiedere che vi vengano spiegati i motivi fisici e meteorologici di un dato fenomeno su una porzione di territorio quando proprio da noi, che ci fregiamo di essere esperti nel campo della meteorologia provengono queste denigrazioni.
Oh ragazzi, l'altra guancia la porgeva solo Gesù Cristo, eh?!
La cosa più bella della neve? Il silenzio che l'accompagna nella caduta. Un silenzio non imposto, che dovrebbe essere la norma e invece è l'eccezione, tanto da gridare alla "calamità naturale". Forse non è la neve, ma il silenzio ad essere visto con sospetto. Nel silenzio si ascolta, nel silenzio si ragiona. Il silenzio, come la neve, non è noia, è gioia. Dovrebbe nevicare più spesso.
Sarebbe molto interessante capire il motivo microclimatico del perchè avviene proprio questo!Originariamente Scritto da albedo
Così la critica diventerebbe non sterile, ma costruttiva per il bene e la crescita professionale del forum.![]()
L'alba del 29 Dicembre 2005...
...questa meraviglia della natura, colori che sembrano dipinti da una mano divina...questa alba è un soffio che ti entra nell'anima e non può che farti respirare felicità.
Quindi potrebbe essere tutta la costa da Livorno in giù a ricevere più apporti che in passato?Originariamente Scritto da Lorenzo Catania
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Non avete per caso medie pluviometriche degli ultimi 5-6 anni?Originariamente Scritto da albedo
Sarebbe interessante capire se le nostre impressioni sono poi suffragate dai dati.![]()
L'alba del 29 Dicembre 2005...
...questa meraviglia della natura, colori che sembrano dipinti da una mano divina...questa alba è un soffio che ti entra nell'anima e non può che farti respirare felicità.
Diciamo soprattutto la zona del Grossetano e, più o meno, l'area tra Volterra ed Orbetello; queste infatti ho notato che negli ultimi anni sono maggiormente interessate da celle temporalesche marittime rispetto, ad esempio, agli anni 93-98 circa.Originariamente Scritto da albedo
Mentre tra San Vincenzo, Terricciola, Ponsacco, Pisa e Tirrenia (tanto per dare un'idea) piove un po' di meno, perché i temporali rigeneranti che prima colpivano con frequenza la zona si dirigono più a nord, fra Marina di Pisa, Parco di San Rossore in genere, e Torre del Lago; di conseguenza anche le piogge che si sviluppavano da questi temporali e che poi si muovevano lungo la Valle dell'Arno verso Firenze, adesso vanno a colpire soprattutto la Lunigiana e una piccola parte dell'Appennino Pistoiese, scaricandosi sul posto.
Si tratta di una osservazione qualitativa comunque, purtroppo mi mancano i dati. Se riuscissi a trovare qualcosa potrebbe diventare interessante approfondire l'argomento.![]()
"La meteorologia è una scienza inesatta, che elabora dati incompleti, con metodi discutibili per fornire previsioni inaffidabili" (A. Baroni)
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