In questo ultimo mese, un po' per lavoro ed un po' per svago, sto gironzolando per tutta la provincia di Sondrio, da tempo uno dei maggiori ''serbatoi'' di acqua destinata alla produzione di elettricita'. Gli invasi artificiali, usando un eufemismo, non son del tutto pieni... Neve non ce n'e', da nessuna parte, e continuera' la scarsita' di precipitazioni, a quanto leggo ed intuisco. Quindi ci ritroveremo con tanti bei sistemi per la produzione di energia elettrica inutilizzabili per mancanza di materia prima.
Due domande: qualcuno a livello governativo si sta ponendo il problema? Stiamo cercando soluzioni alternative?
Come se fosse antani...
always looking at the sky
''E' nei ritagli ormai del tempo che penso a quando tu eri qui''
Vasco.
come se uno facesse il Pesto con l'Edera...
(Claudioricci, lunedi' 8 gennaio 2007)
Maurizio
Rome, Italy
41:53:22N, 12:29:53E
Ad esempio produrre energia con il nucleare. Qui da noi, in Italia. Tanto non e' che cambi molto se salta in aria una centrale a Lugano o a Parigi. Per assurdo farebbe piu' vittime il crollo di una diga, ma nessuno lo consideraEppure e' gia' capitato, molto piu' spesso di altri eventi...
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(Claudioricci, lunedi' 8 gennaio 2007)
centrali eoliche e pannelli solari per esempio..siamo inondati di sole..se ogni palazzo avesse pannelli solari sarebbe meglio per tutti..solo che in questo paese si fanno solo promesse, sono tutti bravi a parlare.ammiriamo i paesi europei e cerchiamo di prenderne esempio. ormai anche la grecia e la spagna ci hanno superato. sono andato in germania, quello sì che è un paese con i contro*****ni.
ciao
stazione meteo :
Davis vantage PRO2wireless ventilata 24h in giardino:http://casalbrunori.altervista.org/G...antage_Pro.htm
Davis sul tetto online: http://www.viverein.org/meteo/index.htm
Senti, il discorso è lungo e va un po' sull'OT. Ne abbiamo parlato molte volte e possiamo continuare a farlo, magari in Agorà. Ma per essere schematici:
1) Una centrale nucleare costa una baracca di quattrini: non abbiamo soldi per la TAV, a momenti, figurati a reperire alcuni miliardi di euro così...
2) Il record mondiale di velocità di costruzione di un centrale nucleare è di 4 anni (46 mesi, ad essere precisi) e spetta al Giappone. Ma i 46 mesi decorrono dalla posa della prima pietra: se prima ci aggiungi i i tempi per la scelta del sito, per la progettazione e via cantando di anni ne possono passare il doppio.
3) Con 1 (o due o tre) centrali nucleari ci fai molto poco.
4) Con ciò non escludo che si debbano fare, a certe condizioni. Escludo che possano essere tirate fuori dal cappello a cilindro in discussioni di questo tipo quando ci si rende conto che abbiamo poche piogge nell'autunno. Non è una soluzione a costo zero (anzi!), bisogna tirare fuori dei soldi, bisogna capire cosa fare dei rifiuti, bisogna decidere dove metterla e convincere le popolazioni, bisogna realizzarla.
Maurizio
Rome, Italy
41:53:22N, 12:29:53E
Altro che Agora', Maurizio. Discutiamone qui, la situazione e' tragica. Al di la' delle nostre personali convinzioni politiche, qui bisogna pensare urgentemente a soluzioni alternative. Chi in questo momento si trova in mano il cerino acceso deve fare qualcosa, subito. L'alternativa e' un'estate senza corrente oppure un'estate con corrente alternata a costi proibitivi.
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Vasco.
come se uno facesse il Pesto con l'Edera...
(Claudioricci, lunedi' 8 gennaio 2007)
Come detto prima: da qui all'estate 2010 non c'è nulla da fare quand'anche volessi. Ci sono varie ipotesi (tutte sul medio lungo termine: queste sono cose che vanno decise con anni e anni di anticipo): rigassificatori? Nuove centrali a gas? Varie, dicevo. E ognuna di queste incontra resistenze, ostacoli. L'ultima è la costruzione di una centrale a turbo gas qua vicino, ad Aprilia. Sono mesi che bloccano le strade, protestano alla Regione, abitanti e sindaci (di vario schieramento).
Se c'è una cosa da evitare come la peste è la faciloneria. Non esistono soluzioni facili e a costo zero: ogni soluzione comporta i pro e i contro. Chi invoca il nucleare come se fosse la facile soluzione ad ogni problema non si rende conto, credo, dei costi della cosa. E' forse vero che in 40 anni una centrale nucleare ripaga il costo: ma i soldi per farla li devo cacciare ora. I ricavi verranno (eventualmente) poi: nei prossimi decenni. Ma per il primo decennio, quello di costruzione, una centrale nucleare è una perdita secca.
E, in ogni caso, per i problemi di quest'estate bisognava pensarci 4 o 5 anni fa. Adesso non combini proprio nulla: importerai più energia, come ho detto all'inizio.
Maurizio
Rome, Italy
41:53:22N, 12:29:53E
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