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  1. #1
    Uragano
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    Predefinito I rischi connessi al west shift

    Il rischio di cui parlavo stamani nel post di Michele su Ecmwf, non è tanto legato al singolo episodio previsto per l'inizio della settimana prossima, quanto alle conseguenze future che uno shift troppo occidentale causerebbe su gran parte del nostro paese: le Gfs 06 da questo punto di vista sono fin troppo didattiche, con l'hp che viene reciso alla base, effetto tunnel ad opera della bordata fredda e seguente rovinosa caduta su di noi dell'hp che nel prosieguo stipulerebbe un patto con l'alta pressione dinamica presente sui Balcani di difficile demolizione. Il tutto con gpt mostruosi. E con una falla barica sul Med. occidentale che rischia di attirare a se anche le future eventuali irruzuioni fredde.A mio avviso è da auspicare, invece, una bordata gelida meridiana che raffreddi bene tutto il comparto mediterraneo (favorendo in un primo momento il lato orientale della penisola) per poi aspettare l'interferenza umida che acconteterebbe, a più riprese, un pò tutti da nord a sud.Ciao.
    "We are all star people, from the dust we came and to the dust we shall return. So let's celebrate Love. Ciao Mamma.

  2. #2
    Burrasca forte L'avatar di meteolorix
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    Predefinito Re: I rischi connessi al west shift

    ciao Max, come parlavo stamattina io la vedo un po' diversa.Per me un ovest shift non troppo esagerato contribuirebbe a scavare una fossa barica proprio sul mediterraneo limando quei valori alto pressori che ci stanno facendo penare in questo periodo.Naturalmente lo shift in questione non deve esagerare altrimenti si andrebbe a cadere perfettamente nella casistica da te descritta.Comunque sia dalle carte odierne la radice subtropicale del maledetto hp e' ancora troppo forte per sperare in un suo slancio convinto verso nord, che si parli di est o di ovest per noi sarebbe solamente una vittoria di Pirro.C'e' n'e' di strada per avere un inverno quantomeno decente e la questione piu' importante e' sempre,questo benedetto vortice polare si dara' o no una calmata?
    "...Lasciamo perdere poi il 1985, chi non c'era non può capire: la neve la mattina dell'8 coi i primi fiocchi a -16°C, il cielo buio con i lampioni accesi anche di giorno, le uova crepate nel pollaio, gli schiocchi dei tronchi delle piante da frutto che scoppiavano, etc. etc." Gigiometeo

  3. #3
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    Predefinito Re: I rischi connessi al west shift

    Citazione Originariamente Scritto da Massimiliano Selvix Visualizza Messaggio
    Il rischio di cui parlavo stamani nel post di Michele su Ecmwf, non è tanto legato al singolo episodio previsto per l'inizio della settimana prossima, quanto alle conseguenze future che uno shift troppo occidentale causerebbe su gran parte del nostro paese: le Gfs 06 da questo punto di vista sono fin troppo didattiche, con l'hp che viene reciso alla base, effetto tunnel ad opera della bordata fredda e seguente rovinosa caduta su di noi dell'hp che nel prosieguo stipulerebbe un patto con l'alta pressione dinamica presente sui Balcani di difficile demolizione. Il tutto con gpt mostruosi. E con una falla barica sul Med. occidentale che rischia di attirare a se anche le future eventuali irruzuioni fredde.A mio avviso è da auspicare, invece, una bordata gelida meridiana che raffreddi bene tutto il comparto mediterraneo (favorendo in un primo momento il lato orientale della penisola) per poi aspettare l'interferenza umida che acconteterebbe, a più riprese, un pò tutti da nord a sud.Ciao.
    Ciao Max, non concordo con la tua visione. In una situazione attuale, con la propensione dinamica di bolle subtropicali sulla Europa occidentale, una avvezione marcatamente occidentale avrebbe il merito di scardinare siffatta configurazione. Sulla successiva rimonta anticiclonica, il problema non sussisterebbe. Queste configurazioni:

    sono i classici anticicloni invernali, che negli anni passati portavano le classiche giornate rigide non solo in PP, ma in tutta Italia. Come dico sempre: bisogna aver paura degli HP ispanici, mentre quelli balcanici ci sono sempre, o quasi, "amici".
    Ciao carissimo!
    Giovanni Tesauro
    Responsabile Rete Stazioni Meteorologiche MeteoNetwork-Meteo.it


    Dati in diretta da Capiago Intimiano (CO, 375 m s.l.m.) http://www.dropedia.it/stazioni/intimiano_sud/index.htm

  4. #4
    Tempesta violenta L'avatar di Marco*
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    Predefinito Re: I rischi connessi al west shift

    Assolutamente concorde con te Max
    Credo che la via di mezzo delle reading di stamattina sia la via più auspicabile, sperando che, come ieri sera, non venga riproposto l'infelicissimo cut-off marocchino. Su queste carte bisognerà ancora lavorarci sopra... speriamo di spuntarla



  5. #5
    Uragano
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    Predefinito Re: I rischi connessi al west shift

    Mi fa piacere ritrovare nella discussione amici che da una parte hanno idee diverse dalla mia, dall'altra le condividono (idee che, per inciso, peccano di autorevolezza). Il mio timore, carissimo Gio, è che la dinamica dell'evento meteo previsto per l'inzio della settimana prossima, non faccia altro che rafforzare la presenza di un hp con gpt terrificanti sul nostro mare. Proprio nella carta da te postata io ravviso un rischio enorme che è quello della creazione di un muro barico sui balcani che avrebbe caratteristiche tutt'altro che fredde (se non grazie alle inversioni) proprio a causa della sua radice africana/mediorientale. In queste situazioni, caratterizzate tra l'altro anche da una falla barica sul Med. occidentale, è assai probabile che gli affondi futuri "cadano" nel buco iberico-marocchino, rafforzando l'hp su gran parte d'Italia che si verrebbe a creare nuovamente e per molti giorni, sotto il tiro di correnti infuocate di provenienza africana. Che sono una manna per il nordovest, soprattutto in termini di precipitazioni, ma sciagurate per il resto d'Italia, quindi anche per l'amico MeteoLorix che sarebbe sotto un infuocato garbino. Arg. Quanto a te, caro Marco non puoi che essere d'accordo...Un saluto a tutti voi.
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  6. #6
    Brezza tesa L'avatar di roby85
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    Predefinito Re: I rischi connessi al west shift

    Citazione Originariamente Scritto da Massimiliano Selvix Visualizza Messaggio
    Mi fa piacere ritrovare nella discussione amici che da una parte hanno idee diverse dalla mia, dall'altra le condividono (idee che, per inciso, peccano di autorevolezza). Il mio timore, carissimo Gio, è che la dinamica dell'evento meteo previsto per l'inzio della settimana prossima, non faccia altro che rafforzare la presenza di un hp con gpt terrificanti sul nostro mare. Proprio nella carta da te postata io ravviso un rischio enorme che è quello della creazione di un muro barico sui balcani che avrebbe caratteristiche tutt'altro che fredde (se non grazie alle inversioni) proprio a causa della sua radice africana/mediorientale. In queste situazioni, caratterizzate tra l'altro anche da una falla barica sul Med. occidentale, è assai probabile che gli affondi futuri "cadano" nel buco iberico-marocchino, rafforzando l'hp su gran parte d'Italia che si verrebbe a creare nuovamente e per molti giorni, sotto il tiro di correnti infuocate di provenienza africana. Che sono una manna per il nordovest, soprattutto in termini di precipitazioni, ma sciagurate per il resto d'Italia, quindi anche per l'amico MeteoLorix che sarebbe sotto un infuocato garbino. Arg. Quanto a te, caro Marco non puoi che essere d'accordo...Un saluto a tutti voi.

    Straquoto....di questi tempi è meglio andare su configurazioni + sicure x noi che accontentino tutti....visto che tutti noi stiamo soffrendo (e le temperature di oggi sn una prova inconfutabile)......e preferibile una bella botta fredda con forte calo termico su tutta italia...neve al centro sud...e successivamente depressione atlantica sul ligure...

    se sara ad ovest o troppo ad est molti rimarranno scontenti
    Inverno 2016?" Che l' HP si ammali di PRIAPISMO !!"
    Cassano M: PET
    Mai discutere con un cretino..dopo 5 min non si capisce + chi sia tra i due”

  7. #7
    Uragano L'avatar di albedo
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    Predefinito Re: I rischi connessi al west shift

    Secondo me in qualche modo avete ragione entrambi (Massimiliano e Giò). Forse per avere neve diffusa sul nostro Paese sarebbe più auspicabile una soluzione meridiana come auspica Max. Ma per avere la garanzia di durata di un periodo invernale finalmente rimessosi in riga, ha ragione Giò: quanto propongono Reading e le ultime Gfs garantirebbero una tenuta ben oltre la classica irruzioncina di tre-quattro giorni e chiusura finale con rirpresa dell'anticiclone, con sviluppi in seguito potenzialmente interessanti per tutti.
    Faccio solo un esempio: una depressione ispano-mediterranea con presenza di anticiciclone est-europeo, può attirare nuove gocce fredde in quota potenziali bombette per tutte le regioni d'Italia e in un contesto termico che rimarrebbe mediamente freddo sulla nostra penisola.


  8. #8
    Burrasca forte L'avatar di meteolorix
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    Predefinito Re: I rischi connessi al west shift

    ribadisco il mio pensiero mostrando esempi reali,se in un primo momento affondo piu' occidentali comportano dei rischi di risalite calde e scirocco per le mie zone, in seguito posso evolvere in maniera molto favorevole.Il buco barico che si viene a scavare sul mediterraneo in questi casi assicura un afflusso freddo costante e una configurazione costantemente di generale bassa pressione.Le migliori nevicate nella mia zona le abbiamo avute con risalite di minimi depressionari da sud/ovest, scorrimento umido su una base fredda e consolidata.Posto come esempio lampante la fine febbraio 2005:

    prima discesa fredda che punta il mediterraneo, configurazione vista e rivista negli ultimi anni durante episodi rilevanti, notare che anche in questo caso potremmo essere in presenza di ovest ed est shift:



    la discesa fredda piu' occidentale scava una profonda zona depressionaria sul mediterraneo e riesce a limare la base subtropicale dell'hp che comincia a portare i suoi massimi verso nord:



    ed ecco la migliore evoluzione per buona parte d'italia.Hp che si isola a nord, grande depressione mediterranea di natura fredda, afflusso da nord est di aria gelida e risalita in quota da sud-ovest di aria umida:



    la situazione e' ormai compromessa, il buco depressionario e' stato scavato a tutte le quote, le discese fredde continuano ad essere pilotate verso il mediterraneo dal buco suddetto,fase perturbata a carattere freddo e soprattutto continuativa:



    e secondo passaggio con profonda depressione in risalita da sud-ovest che porto' in romagna dai 30 ai 40 cm di neve e vere e proprie bufere:




    "...Lasciamo perdere poi il 1985, chi non c'era non può capire: la neve la mattina dell'8 coi i primi fiocchi a -16°C, il cielo buio con i lampioni accesi anche di giorno, le uova crepate nel pollaio, gli schiocchi dei tronchi delle piante da frutto che scoppiavano, etc. etc." Gigiometeo

  9. #9
    Burrasca L'avatar di Domy
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    Predefinito Re: I rischi connessi al west shift

    Citazione Originariamente Scritto da meteolorix Visualizza Messaggio
    ribadisco il mio pensiero mostrando esempi reali,se in un primo momento affondo piu' occidentali comportano dei rischi di risalite calde e scirocco per le mie zone, in seguito posso evolvere in maniera molto favorevole.Il buco barico che si viene a scavare sul mediterraneo in questi casi assicura un afflusso freddo costante e una configurazione costantemente di generale bassa pressione.Le migliori nevicate nella mia zona le abbiamo avute con risalite di minimi depressionari da sud/ovest, scorrimento umido su una base fredda e consolidata.Posto come esempio lampante la fine febbraio 2005:

    prima discesa fredda che punta il mediterraneo, configurazione vista e rivista negli ultimi anni durante episodi rilevanti, notare che anche in questo caso potremmo essere in presenza di ovest ed est shift:



    la discesa fredda piu' occidentale scava una profonda zona depressionaria sul mediterraneo e riesce a limare la base subtropicale dell'hp che comincia a portare i suoi massimi verso nord:



    ed ecco la migliore evoluzione per buona parte d'italia.Hp che si isola a nord, grande depressione mediterranea di natura fredda, afflusso da nord est di aria gelida e risalita in quota da sud-ovest di aria umida:



    la situazione e' ormai compromessa, il buco depressionario e' stato scavato a tutte le quote, le discese fredde continuano ad essere pilotate verso il mediterraneo dal buco suddetto,fase perturbata a carattere freddo e soprattutto continuativa:



    e secondo passaggio con profonda depressione in risalita da sud-ovest che porto' in romagna dai 30 ai 40 cm di neve e vere e proprie bufere:




    Le termiche ci sono?

  10. #10
    Tempesta violenta L'avatar di Gio
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    Predefinito Re: I rischi connessi al west shift

    Citazione Originariamente Scritto da Massimiliano Selvix Visualizza Messaggio
    Mi fa piacere ritrovare nella discussione amici che da una parte hanno idee diverse dalla mia, dall'altra le condividono (idee che, per inciso, peccano di autorevolezza). Il mio timore, carissimo Gio, è che la dinamica dell'evento meteo previsto per l'inzio della settimana prossima, non faccia altro che rafforzare la presenza di un hp con gpt terrificanti sul nostro mare. Proprio nella carta da te postata io ravviso un rischio enorme che è quello della creazione di un muro barico sui balcani che avrebbe caratteristiche tutt'altro che fredde (se non grazie alle inversioni) proprio a causa della sua radice africana/mediorientale. In queste situazioni, caratterizzate tra l'altro anche da una falla barica sul Med. occidentale, è assai probabile che gli affondi futuri "cadano" nel buco iberico-marocchino, rafforzando l'hp su gran parte d'Italia che si verrebbe a creare nuovamente e per molti giorni, sotto il tiro di correnti infuocate di provenienza africana. Che sono una manna per il nordovest, soprattutto in termini di precipitazioni, ma sciagurate per il resto d'Italia, quindi anche per l'amico MeteoLorix che sarebbe sotto un infuocato garbino. Arg. Quanto a te, caro Marco non puoi che essere d'accordo...Un saluto a tutti voi.
    Ciao Max, ovviamente dobbiamo uscire dal provincialismo che vorrebbe un pugliese tifare per il NE o un lombardo tifare per il SW. Oggettivamente, un HP sui balcani, magari centratato sulla Polonia, è sempre stata la regola dei periodi anticiclonici degli inverni "di una volta". E' sintomo di VP in rilassamento, di correnti da SE inversionali e fredde, di apertura verso l'umidità atlantica, da cui spesso il flusso zonale, in queste configurazioni, arriva basso, sormontato da anticicloni alle alte latitudini. Le configurazioni degli anni 90 e 00, purtroppo, hanno solo illuso molti amici del sud: le propensioni anticicloniche dalla Spagna verso NE sono sì comunque produttive per il nostro Meridione, ma sono esattamente il sintomo del cambiamento climatico invernale, che quando estremizza le sue anomalie, come quest'anno, mostra la sua terribile e infuocata faccia a tutti. Lasciamo le HP sui balcani, lasciamo la NAO negativa, scordiamoci le bolle che dal Marocco partono verso lNE, e stiamo tutti tranquilli che non saremo più qui a piangere tutti come facciamo adesso......
    Giovanni Tesauro
    Responsabile Rete Stazioni Meteorologiche MeteoNetwork-Meteo.it


    Dati in diretta da Capiago Intimiano (CO, 375 m s.l.m.) http://www.dropedia.it/stazioni/intimiano_sud/index.htm

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