Ora è ufficiale: La NINA in corso

[Gravin]

Ciao Michele, è vero ma nel 2005-06 ci fù qualcuno che si inc.......

Certamente non io: 303 sghei de nef...






Aggiungo: 12 minime negative in doppia cifra.
Per rendere l'idea: lo scorso inverno neanche una.

[FunMBnel]

Ciao Michele, è vero ma nel 2005-06 ci fù qualcuno che si inc.......

Io fui uno di quelli, ma firmo in bianco per una replica perchè una tale combinazione di sf**a locale è irripetibile.
E per le alpi, almeno quelle orientali, non mi pare fu esattamente da buttare via ...

[Fabry18]

beh meglio lo 05/06 almeno si sia sui monti...e poi mica ci può sempre dire male.....

[Blizzard]

Veramente il sito giapponese non è in ferie ma bensi' ha cambiato link:

http://ds.data.jma.go.jp/tcc/tcc/pro....html#monit_nh

Ah ecco!! Thanks

Ritornando a parlare di Stratosfera ehmm... di Nina, volevo trarre delle riflessioni sulla prossima stagione invernale sulla base di quanto detto finora.

Poichè gli inverni con La Nina sono mediamente più freddi della norma ma nella loro variabilità, sono o abbastanza freddi o caldi cioè generalmente non ci sono mezze misure, debbo pensare che La Nina non sia utile per dare indicazioni sul segno dell'inverno europeo.

Più semplicemente ritengo che La Nina sia un pattern forzante dell'anomalia determinata dal contesto degli altri predittori (forse più marcato quando essi volgono al freddo).

Per quanto riguarda le precipitazioni esse sono connesse alla presenza di AMO+ perchè in generale esso induce EAJ+ e quindi in inverno (ripeto, non vale per le altre stagioni in cui l'AMO+ è dannoso) specialmente se associato a NAM negativo o neutro, le westerlines sono più basse, ergo la falla barica tende ad portarsi a ridosso dell'Europa sud-occidentale.

Ora per cercare di mettere insieme questo puzzle termico-precipitativo, si può osservare che se il jetstream tropicale si ritira tanto a sud sull'Africa da passare quasi sul Sahel, addirittura la circolazione può far cambiare di segno all'EAJ, entrando l'EAJ-, perchè come successe nel 2005-06 la falla barica riesce a sprofondare essa stessa più a sud, tra la catena dell'Atlante ed il Mediterraneo occidentale. Tanti fattori determinano le modifiche sul jetstream in sede europea, in particolare la NAO ed il NAM (appunto), che predispongono la presenza o meno di un'Azzorriana nella sua versione invernale, proiettata spesso verso nord-est ma talvolta troppo ingombrante

Un saluto

E infatti mi pare che gli ultimi inverni con Nina non siano stati malvagi per NW e Alpi in genere (in termini di precipitazioni), oltre al 2005-06 mi pare che siano stati buoni anche il 1995-96, 2000-01 e 1998-99.

Attendo conferme dai diretti interessati.

[Dream Designer]

e 1998-99.

no, quello fu secco al NW e poco piovoso

bensì fu freddo e nevoso al Sud

insomma con la Nina ci giochiamo un Inverno o freddo un pò ovunque oppure mite e piovoso mi sa

[Lello]

Ritornando a parlare di Stratosfera ehmm... di Nina, volevo trarre delle riflessioni sulla prossima stagione invernale sulla base di quanto detto finora.

Poichè gli inverni con La Nina sono mediamente più freddi della norma ma nella loro variabilità, sono o abbastanza freddi o caldi cioè generalmente non ci sono mezze misure, debbo pensare che La Nina non sia utile per dare indicazioni sul segno dell'inverno europeo.

Più semplicemente ritengo che La Nina sia un pattern forzante dell'anomalia determinata dal contesto degli altri predittori (forse più marcato quando essi volgono al freddo).

Per quanto riguarda le precipitazioni esse sono connesse alla presenza di AMO+ perchè in generale esso induce EAJ+ e quindi in inverno (ripeto, non vale per le altre stagioni in cui l'AMO+ è dannoso) specialmente se associato a NAM negativo o neutro, le westerlines sono più basse, ergo la falla barica tende ad portarsi a ridosso dell'Europa sud-occidentale.

Ora per cercare di mettere insieme questo puzzle termico-precipitativo, si può osservare che se il jetstream tropicale si ritira tanto a sud sull'Africa da passare quasi sul Sahel, addirittura la circolazione può far cambiare di segno all'EAJ, entrando l'EAJ-, perchè come successe nel 2005-06 la falla barica riesce a sprofondare essa stessa più a sud, tra la catena dell'Atlante ed il Mediterraneo occidentale. Tanti fattori determinano le modifiche sul jetstream in sede europea, in particolare la NAO ed il NAM (appunto), che predispongono la presenza o meno di un'Azzorriana nella sua versione invernale, proiettata spesso verso nord-est ma talvolta troppo ingombrante

Un saluto

Bello questo 'punto della situazione'. Mi pare di capire che ce la giocheremo su alcuni fattori conseguenti e rapportati alla Nina. E allora speriamo bene


P.S.: complimenti per il post

[4ecast]

Ritornando a parlare di Stratosfera ehmm... di Nina, volevo trarre delle riflessioni sulla prossima stagione invernale sulla base di quanto detto finora.

Poichè gli inverni con La Nina sono mediamente più freddi della norma ma nella loro variabilità, sono o abbastanza freddi o caldi cioè generalmente non ci sono mezze misure, debbo pensare che La Nina non sia utile per dare indicazioni sul segno dell'inverno europeo.

Più semplicemente ritengo che La Nina sia un pattern forzante dell'anomalia determinata dal contesto degli altri predittori (forse più marcato quando essi volgono al freddo).

Per quanto riguarda le precipitazioni esse sono connesse alla presenza di AMO+ perchè in generale esso induce EAJ+ e quindi in inverno (ripeto, non vale per le altre stagioni in cui l'AMO+ è dannoso) specialmente se associato a NAM negativo o neutro, le westerlines sono più basse, ergo la falla barica tende ad portarsi a ridosso dell'Europa sud-occidentale.

Ora per cercare di mettere insieme questo puzzle termico-precipitativo, si può osservare che se il jetstream tropicale si ritira tanto a sud sull'Africa da passare quasi sul Sahel, addirittura la circolazione può far cambiare di segno all'EAJ, entrando l'EAJ-, perchè come successe nel 2005-06 la falla barica riesce a sprofondare essa stessa più a sud, tra la catena dell'Atlante ed il Mediterraneo occidentale. Tanti fattori determinano le modifiche sul jetstream in sede europea, in particolare la NAO ed il NAM (appunto), che predispongono la presenza o meno di un'Azzorriana nella sua versione invernale, proiettata spesso verso nord-est ma talvolta troppo ingombrante

Bello questo 'punto della situazione'. Mi pare di capire che ce la giocheremo su alcuni fattori conseguenti e rapportati alla Nina. E allora speriamo bene


P.S.: complimenti per il post

Ti ringrazio Michele. Ed allora vedendo che tutto sommato interessa (come argomento in se), porto un esempio di quanto detto.

Premetto che si è sempre fatto l'ipotesi di La Nina invernale, che quì chiamerò "Nina forte" (media ONI <-0.5). Ipotesi ben posta (anche se non concessa ancora) perchè ultimamente in presenza di minimo solare e QBO-, La Nina si è comportata così.

Allora studiamo la correlazione delle anomalie di precipitazione con AMO, NAO e AO, per gli ultimi 6 eventi di Nina forte.

Associamo in questo modo i colori alla forza dei pattern AMO, NAO e AO invernali (media DJF):

Legenda colori
ROSSO = forte+
ARANCIONE = debole+
VERDE = debole-
BLU = forte-


Valore di soglia (soggettivo) forte vs debole:
ONI= 0.5
AMO smoothed = 0.15
NAO = 0.5
AO = 1



Tenete sempre presente l'ipotesi di Nina forte.
Allora si nota che con AMO negativo (debole o forte che sia) occorre una divergenza del getto da NAO/AO negative per andare pari come precipitazioni, altrimenti forte anomalia negativa di pioggia/neve.


Con AMO positivo le cose in generale vanno meglio. Tuttavia questo non vale per il nordovest italico. Cioè come vedete tutto dipende dal rapporto tra NAO e AO. Con NAO negativa e AO positiva, la falla barica rimane nei dintorni dell'Iberia, il getto in uscita dall'Atlantico è positivo (antiorario) ed il nordovest come tutta l'Italia hanno un'anomalia positiva di prp. Al contrario con NAO positiva e AO negativa, la falla barica è spinta parecchio a sud, sull'Africa ed il Mediterraneo occidentale, quindi l'uscita del getto dall'Atlantico è negativo (orario) ed il nordovest (e il Bassini ) vanno inevitabilmente in ombra.

Ma allora la domanda è: per il nordovest sotto Nina forte conta solo la NAO ? No, quantomeno nella figura c'è un bel controesempio

[Blizzard]

Molto interessante!!

Vorrei però un approfondimento sugli anni con Nina "forte", AMO+, NAO- e AO- o AO--....anche se meno recenti......

In fondo non è un ipotesi così remota.......

[Casentino]

Molto interessante!!

Vorrei però un approfondimento sugli anni con Nina "forte", AMO+, NAO- e AO- o AO--....anche se meno recenti......

In fondo non è un ipotesi così remota.......

Prima di tutto grandissimo Andrea, chiaro e davvero interessante!
Invece rispetto a Marco ho un'idea un po' diversa sulla NAO a venire: scommettere su un valore negativo nel prossimo inverno mi parrebbe davvero un azzardo, alla SNAI lo pagano bene (visto l'andazzo da XXI secolo...), io mi accontenterei, e anche tanto, se alla fine dei prossimi DJF si rimanesse intorno alla neutralità

[4ecast]

Molto interessante!!

Vorrei però un approfondimento sugli anni con Nina "forte", AMO+, NAO- e AO- o AO--....anche se meno recenti......

In fondo non è un ipotesi così remota.......

Non è remota ma nemmeno all'ordine del giorno
MetOffice sulla NAO ha parlato chiaro: range altamente probabile tra -0.6 e -0.1
MSSL indirettamente ci dice che l'AO sarà praticamente neutra per via della scarsa copertura nevosa estiva, mentre sappiamo che minimo solare e QBO- spingo per un AO--. Per cui facendo un pò di conti della serva sarà un AO negativa, ma non troppo
Comunque vedrò cosa posso fare per te di quì a domani