Come al solito si dice che ci sono problemi ma guai a tentare di fare qualcosa ...
Investire una parte dei ricavi è troppo difficile!!!
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Dario - Grugliasco City - Zona Ovest di Torino!
Inverno 2016?" Che l' HP si ammali di PRIAPISMO !!"
Cassano M: PET
“Mai discutere con un cretino..dopo 5 min non si capisce + chi sia tra i due”
Si preparano ad alzare le bollette...un pò di allarmismo fa una buona scusa![]()
I lunghi singhiozzi dei violini d'autunno feriscono il mio cuore con monotono languore
Se non ho capito male c'è l'acquirente unico che compra dai produttori al prezzo stabilito dal marcato (tranne cip6 e vari altri), dopodichè si rivende ai distributori nelle varie zone... in sostanza l'Enel prodzione vende all'acquirente unico; l'Enel distribuzione compra dall'acqirente unico... il passaggio che mi manca è il meccanismo di formazione del prezzo ai distributori, non mi risulta legato al prezzo di mercato produzione...
Ok, quello che però "conta", alla fine, è la tariffa per l'utente finale.
E siccome ENEL è anche il "venditore" (cioè distributore finale, in prima persona) e il mercato è "libero" (quante virgolette) non mi risulta ci sia nessun altro che decida il prezzo finale o che lo controlli se non il "libero" (vabbè non resisto ... LOL!) mercato.
Spero che le aumentino un po' queste tariffe visti i rischi di blackout; in fondo 2 miliardi, 2 seguito da nove zeri, di Euro (non di vecchie lire) di utile netto nell'ultima semestrale non sono molti ................![]()
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Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Allora, per quel che riguarda gli utili, sappi che in tal modo si finanzia il governo (ha il 30% delle azioni), che importa se poi si lancia un bond per pagare il dividendo?
Per quel che riguarda il prezzo c'è sempre l'autorità per il gas e l'enegia che controlla...
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Sono per i rigassificatori. Ciò detto, chi si ricorda il dibattito di qualche decennio fa forse ricorderà come la scelta dfi puntare sul metano fu dettata anche dalla non volontà di rimanere in balia dei paesi Opec. Ora non lo siamo più di Kuwait e Arabia ma lo siamo di Russia e Algeria.
Ma il problema è che metano o petrolio sempre da qualuno dobbiamo dipendere. Oggi si invoca come panacea non tanto i rigassificatori (ripeto: utili, ma sempre gas sono; consentono uno stoccaggio più duraturo ma le navi il gas liquido da qualche parte dovranno pure andare a prenderlo) quanto il carbone. In particolare a pochi Km da te, a Civitavecchia Nord.
Qui vorrei capirci un po' di più. Per quelli della mia generazione il carbone era alla stregua di carrozza con cavalli: very pittoresque ma roba del secolo prima. Ora ritorna. Sono convinto che filtri e depuratori riescano ad abbatterne l'inquinamento, ma tutto ciò che ho letto mi fa pensare che in termini di emissioni siano la fonte peggiore. Enel dice di no. Vero? Falso? In ogni caso l'ENEL sta attuando questa pressione (che ha elementi di verità) anche e soprattutto (sospetto) perché vuole vincere le resistenze degli abitanti delle tue zone alla riconversione della centrale di Civitavecchia da olio combustibile e carbone. Il rigassificatore è infatti strategico perché permette di sopravvivere ad una crisi per più tempo, ma è il carbone che ti fa risparmiare, in quanto costa meno di gas e petrolio.
Comunque, posto che il problema del nucleare non è una soluzione tecnicamente risolutiva (nel senso che se anche decidessimo oggi di cominciare prima di 20 anni non riusciremo a far sì che possa rappresentare un'alternativa a qualcosa) la domanda è se all'inizio del XXI secolo dobbiamo riconvertirci a carbone. Forse sì, ma a me sa tanto di riconversione al cavallo da tiro.
E, in ogni caso, mi sembra un dibattito vecchio. Il convitato di pietra, quello che non entra in queste discussioni, a partire dall'ENEL e passando per Bersani, è il livello di emissioni. La disponibilità di energia, la autosufficienza energetica, i costi stessi dell'energia sono ormai roba del XX secolo. Il livello di emissioni di ogni singola centrale e di ogni singola fonte energetica è invece l'unico parametro importante da qui in futuro. Il resto è very pittoresque.
Maurizio
Rome, Italy
41:53:22N, 12:29:53E
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