...ossia ben posizionato a tutti i livelli stratosferici in prossimità del Polo con presenza di costante disturbo dinamico - a partire dagli strati intermedi - in comparto atlantico ancora per diverso tempo.
Tale configurazione, pressoché immune da variabili orografiche rispetto a quanto avviene in troposfera, presenta interessanti potenzialità per le sorti meteo in comparto mediterraneo se dovesse consolidarsi - ipotesi non utopistica.... - nel corso delle prossime settimane, ferma restando la necessità di congrua, speculare "reattività" troposferica.
Difatti, come è noto ai più, con tali presupposti ci sarebbero da attendersi incursioni meridiane non occasionali sui nostri cieli.
Ben altra solfa, insomma, rispetto a condizioni di radicamento del famoso "ramo canadese del VP" (brutta espressione seppur assai "focalizzante").
Sic stantibus rebus una certa vivacità meteoclimatica potrebbe caratterizzare le nostre giornata nel corso delle prossime settimane.
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"La meteo è una passione che non comprende solo colui che non la nutre"
Genny, forever.
Ciao Alex
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