Ok, stasera la lettura delle ENS è completamente diversa da quella di stamani.
L'ago della bilancia per un affondo favorevole o altamente sfavorevole va individuato qui, a 96 ore di distanza, in quella profonda depressione nei dintorni di Terranova, e nella sua evoluzione.
In particolare, se il ramo della Corrente a Getto da ovest verso est che ne sostiene l'approfondimento sarà relativamente blando (e comunque piuttosto teso), allora il ciclone si svilupperà come vede stasera il run ufficiale GFS, perché la massiccia colata di aria artica a seguire il minimo di pressione avrà il tempo di scendere subito a latitudini molto basse (50 N), dando alla saccatura una forma nettamente accentuata.
Se invece il getto sarà più intenso (come appariva stamani), allora il ciclone si svilupperà più "schiacciato" lungo un parallelo, permettendo così al piccolo promontorio appena visibile a sud della depressione anche nelle mappe serali di fondersi al promontorio che lo precede con una dinamica diversa, che favorirebbe il successivo sviluppo di un campo di alti geopotenziali con asse SW-NE; in tal caso la colata fredda sarebbe solo inizialmente diretta da nord verso sud, per poi piegare subito verso E o addirittura ENE, stemperandosi un po'.
Insomma, occhio a Terranova![]()
"La meteorologia è una scienza inesatta, che elabora dati incompleti, con metodi discutibili per fornire previsioni inaffidabili" (A. Baroni)
Segnalibri