amo i records e poco i cambiamenti di configurazione dei forum.Stay human!
Current Weather Conditions at san martino di lupari,
Davis Vantage Pro2 wireless. LaCrosse WS 2300 cablata con schermo artigianale autoventilabile.
"L'uomo non ha avuto il mondo in regalo dai suoi genitori, lo ha avuto in prestito dai propri figli"
ecco, mi definisco anch'io uno scettico
(che non vuol dire negazionista tout-court, ma semplicemente non convinto dell'eccessiva sicurezza sull'argomento GWA)
caro steph, non c'è nessuno che ci vuole convincere che ci sia discordanza...
la discordanza c'è
e non può non esserci quando si tratta di rilevazioni di decenni/secoli fa, oppure di tecniche di ricostruzione climatica perlomeno delicate, in pratica una scienza tutta nuova
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Ogni regione ha la sua normativa, se ti interessa vai sul sito della rgione Lombardia entri nell'agricoltura e cerca pratica AIA.
Gli imprenditori tra i quali anche gli allevatori per ottenere l'AIA devono dimostrare di utilizzare le MDT secondo il protocollo europeo ippc per abbassare le emissioni, nell'ambito della adesione al protocollo di Kyoto.
Cioè dimostrare di utilizzare le miglior tecniche disponibili per ridurre i consumi energetici, sviluppare le rinnovabili, abbattere le emissioni.
Nello specifico gli allevatori hanno dvuto cambiare il tipo di stoccaggio sotto i grigliati, cambiare i sistemi di abbattimento odori e azoto ( cioè l'ossigenazione liquami) nei vasconi liquami, mettere dove possibile la vent naturale anzichè art, iniettare i liquami anzichè spanderli ecc. ecc.
Hai perfettamente ragione, a volte tra grafici, formule e tabelle si perde di vista l'abc del problema, provo a riassumere tutto in estrema sintesi anche se ovviamente risulterà grossolano, gli esperti mi scuseranno: la temperatura del pianeta dipende dalla radiazione solare e dai gas serra che riescono in parte a trattenerla, senza gas serra la temp media sarebbe di -19 anzichè di +15 quindi a parte i lunghissimi cicli astronomici, cio che può modificare la temp della terra sono la radiazione solare e i gas serra, la prima si è mantenuta sostazialmente costante mentra la concentrazione dei secondi è fortemente aumentata negli ultimi 150 anni, analisi sugli isotopi di carbonio dimostrano in particolare che l'aumento di CO2 è di origine antropica (combustibili e disboscamento).In sostaza i gas serra sono gli unici veri sospettati del forte aumento termico.I dubbi rigurdano quanto incideranno perchè le interazioni a livello atmosferico sono numerose e complesse e quindi gli studi sono lunghi e non privi di errori e punti non chiariti. Le tesi negazioniste si basano su tali errori e carenze per sostenere che è errato tutto l'impianto ma non forniscono serie tesi alternative.
Ultima modifica di Marco P.; 22/04/2008 alle 18:03
Marco Pifferetti Albinea - Reggio E.
http://marcopifferetti.altervista.org/index.htm
Già, nello specifico è proprio quel che vorrrebbe farti credere clayco.
Senti, negli USA la situazione è la seguente, poi in Europa non saprei, ma ho il vago sospetto che la mia metafora medica valga anche qui da noi![]()
~~~ Always looking at the sky~~~
Che strano: martedì scorso a Lugano un certo Bonardi (ma chi sarà mai?) ha aperto un'interessante conferenza sulla ricostruzione climatica in ambito alpino con questa slide.
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~~~ Always looking at the sky~~~
clayco non c'entra..
se pensi davvero che ci sia un'idea unica, lasciamo perdere, va...
cmq un pò più di umiltà non farebbe male, e meno sicurezze su cose che conosciamo così poco![]()
x marco p.
le tesi alternative sono semplicemente quelle indicate dai continui riscaldamenti-raffreddamenti della storia terrestre...
e cmq ci sono anche delle cose che (ancora) non conosciamo bene, non è che bisogna per forza trovare una risposta subito...
saluti ad entrambi![]()
Be' certo, riscaldamenti e raffreddamenti si sono succeduti nelle ere geologiche, oggi però parliamo di un riscaldamento molto rapido avvenuto negli ultimi 150 anni circa, in corrispondenza di un picco di concentrazione di co2 mai rilevato prima e dichiaratamente di origine antropica. C'è una novità oggi rispetto alle passate ere, siano in 6 miliardi e abbiamo in poco tempo restituito all'atmosfera un enorme quantivo di CO2 faticosamente immagazinate dalla natura per milioni di anni nei combustibili fossili, è difficile pensare che non conti nulla.
Certamente è vero, come dici, che molte cose non le conosciamo, la risposta subito non la troveremo ma evitare determinate conseguenze si può e si deve, subito.
Marco Pifferetti Albinea - Reggio E.
http://marcopifferetti.altervista.org/index.htm
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