Sai, ogni frase gira seguendo un'onda che tornerà, perché il mondo è rotondità.
no il cherry picking lo lascio a te
se tu avessi letto alcuni miei commenti tra il 2010 e 2011 in altro forum , in cui avevo ipotizzato possibili eventi gelidi di rilievo storico in futuro ,
come es. verificatesi nel febbraio 2012
anche durante la PEG ci sono state estati caldissime , a differenza che allora sono stati alcuni inverni che hanno fatto storia , gelidi 1684 , 1709 , 1740 , 1830
Il Clima non e' la meteo entrambe scienze non esatte
mi sbaglio o sta aumentando un po? recupero in zona cesarini?
Nessun recupero purtroppo. Annata brutta ma probabilmente migliore del 2012. Manca poco alla ripresa comunque. Di solito massimo entro la metà di settembre i ghiacci iniziano a crescere di nuovo. Le temperature sono già basse ed i raggi solari inclinati in modo da fare pochissimi danni ormai. Purtroppo però il mare è molto caldo. Vedremo.
Geometria da cui si calcola l'energia e da questa l'impatto sui ghiacci, è una forzante fondamentale per le alte latitudini e la calcoliamo in maniera precisa. L'energia proveniente dal sole non può variare così tanto, altrimenti avremmo un clima molto instabile.
L'energia proveniente dal sole viene misurata in modo preciso solo da pochi decenni, ma ha un legame molto stretto con le altre variabili solari che sono osservate con precisione da almeno due secoli, legame confermato dai modelli fisici del funzionamento del sole. Non si conosce tutto ma i margini di errore sono contenuti. Diventano enormi soltanto su tempi più lunghi come la PEG, in funzionamento del sole durante il minimo di Maunder non è ancora ben compreso.
Inviato dal mio SM-G930F utilizzando Tapatalk
Io non considero l'attuale minimo paragonabile al minimo di Dalton, di sicuro non è un dato di fatto.
Secondo le ricostruzioni i cicli 5 e 6 (1798-1823) sono significativamente più deboli di quelli attuali, che invece sono simili a quelli di inizio 900 o al ciclo 7 che segnò la fine del minimo di Dalton e il ritorno a condizioni di normale attività solare.
Inoltre il minimo di Dalton presenta significative anomalie che lo rendono qualitativamente diverso dagli altri cicli deboli. Le macchie solari presentavano uno squilibrio tra emisferi, evidenziato anche durante il minimo di Maunder, inoltre il ciclo 4 che precede il minimo di Dalton fu esageratamente lungo e nella parte finale del ciclo mostra una ripresa dell'attività alle alte latitudini dell'emisfero nord come se ci fosse un ulteriore ciclo abortito che viene normalmente conteggiato insieme al ciclo 4.
ShieldSquare Captcha
Queste anomalie suggeriscono che ci fosse un forte disturbo del ciclo solare in quegli anni, che potrebbe rappresentare un grand minimum abortito o uno stadio intermedio tra la normale attività solare e i grandi minimi, in questo articolo di Usoskin c'è una bella sintesi del dibattito in materia.Figure 3. Example of the sunspot latitudinal distribution for 1793 July–December, with 2° latitudinal bins. Stars with error bars denote latitudes of individual spots as defined from Staudacher's drawings. The histogram depicts the density of the latitudinal distribution of sunspots per 2° bins per half-year computed by including the uncertainties.
A history of solar activity over millennia | SpringerLink
I cicli attuali quindi sarebbero dei cicli deboli in un contesto di normale variabilità dell'attività solare, mentre il minimo di Dalton sembra essere diverso sia quantitativamente sia qualitativamente. Cosa succeda alla TSI e ad altre variabili in un ciclo simile non lo sappiamo realmente, è uno dei veri aspetti ancora poco chiari riguardo le variazioni dell'attività solare.
Segnalibri