Questo grafico è stato presentato per dimostrare che nel Medio Evo faceva più caldo (al suolo) di oggi. Per le temperature al suolo il grafico non seve a nulla perché presenterebbe, negli ultimi anni, alcuni periodi degni di PEG. Cosa, questa, manifestamente falsa.
Maurizio
Rome, Italy
41:53:22N, 12:29:53E
www.Terminillo.ORG Il Forum degli amanti del Monte Terminillo
uffa, sempre lo stesso errore...
negli ultimi anni le rilevazioni sono ben differenti da quelle di centinaia di anni fa, quando in realtà non c'erano rilevazioni, sono dati desunti indirettamente, quindi si tratta di qualcosa di simile a una media...
ultimamente invece sono precisi, anno per anno, dettagliati...
e inoltre: un anno con + zero virgola qualcosa dalla media globale, seguito da un anno con meno qualcosa, non è nulla di strano, così come non è nulla di strano un mese con + 2 dalla media al quale segue un mese sottomedia, capita spesso...
insomma quel grafico (come tutti i grafici di quel tipo)confonde un pò, perchè ci sono dati strutturalmente diversi... direi che la parte finale del grafico, se vogliamo confrontarla con il resto, deve essere "smussata" negli estremi....
non mi sembra così difficile da capire...
@ ilbonardi
http://www.sisef.it/forest@/pdf/Ortolani_488.pdf
Gengis Khan, le Crociate e il cambiamento climatico
Franco Ortolani
Commento valgono sempre le obiezioni fatte da Jadan, non ci sono correlazioni tra civiltà e clima, solo forzature.
Gli studi di Jaworowski non sono del 2004 come potrebbe sembrare sopra, bensì dei primi anni '90. Nel 2004 gli studi dello stesso vennero citati in occasione di un'audizione del congresso degli Stati Uniti in cui le solite lobbies cercavano di evitare l'adozione del protocollo di Kyoto e altre misure restrittive all'uso dei combustibili fossili. Venne invitato a parlare anche lo stesso Jaworowski, il quale tuttavia declinò cortesemente.
Evidentemente le critiche avute a suo tempo da buona parte della comunità scientifica già negli anni '90 erano state per lui più che sufficienti.
Questa è una delle tante, ma potrei trovarne molte altre: http://www.scientificjournals.com/sj/espr/Pdf/aId/7394
quindi le oscillazioni sul breve sono sempre notevoli rispetto ad un diagramma di media...
discorso già fatto centinaia di volte, un grafico deve avere valori omogenei, invece lì (come anche nei vari grafici sugli ultimi 700.000 anni, ai quali non dò alcun peso) fino a qualche decennio fa il grafico riporta sostanzialmente valori MEDI, e negli ultimi anni valori di punta...
la stessa differenza tra lo spago medio trentennale sugli spaghi e i valori reali riscontrati...
quando vedo questi grafici piatti, che poi si impennano alla fine, scusa la franchezza, ma mi vien da ridere..
Seguendo la tua strana logica, allora, cancelliamo di botto la paleoclimatologia.
Eh no, caro atlantic, questo è proprio il meglio che possiamo avere, non vedo altre possibilità.
Detto per inciso per la trentesima volta qua dentro: il paragone fra i dati proxy calibrati e quelli strumentali è una prassi per nulla scorretta, anzi....
Questo aspetto, fra l'altro, l'hanno ribadito al recente seminario del Monte Verità anche Luterbacher e Rob Allan......
~~~ Always looking at the sky~~~
può averlo detto pure confucio, ma per me è una cavolata...
o meglio: vanno bene se anche i dati recenti vengono "smussati" e "medizzati" , ci sarà pure un modo, no?
così come sono ora, è un insulto alla matematica e alla logica...
sennò rimangono ottimi dati, ma non confrontabili col remoto..
diversamente bisogna scindere il grafico in due parti: il remoto, ottimo per confrontare le t con altri parametri (dell'epoca) e vedere cosa modificava la t ai tempi... e il recente (non utile per il confronto finchè non si sanno dati precisi, anno per anno, del remoto)...
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