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  1. #61
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    Predefinito Re: Rilancio su caldo medievale

    Citazione Originariamente Scritto da Jadan Visualizza Messaggio
    Primo commento: sono un po' depresso. L'idea è quella che a livello globale le emissioni siano ridotte del 50% rispetto ad oggi. Kyoto stabiliva che i principali paesi dovessero ridurre le emissioni del 5% rispetto a quelle del 1990. La novità, quindi, è che i G8 ora parlano di emissioni globali (+Cina +India, quindi) e non ci si limita (di fatto) ai soli industrializzati di Kyoto. Ma ciò cosa comporta.

    Gli USA nel 1990 emettevano ( http://www.eia.doe.gov/oiaf/1605/flash/flash.html ) 5013, Nel 2007 siamo a 5984. Gli Usa, come noto, non hanno sottoscritto Kyoto. Ma ammettiamo che l'abbiano fatto: avrebbero dovuto ridurre le emissioni del 5% rispetto a 5013, cioè arrivare, entro pochi anni da ora, a 4762. Sono a quasi 6000, come detto. Per dirla in altri termini, consumavano 100, dovrebbero consumare 95 e in realtà consumano quasi 120.

    L'Europa va un po' meglio ma sappiamo che in India e Cina le cose non vanno affatto bene. Per Cina e India, poi, ricordiamo ciò che disse un delegato del terzo mondo all'epoca di Kyoto: noi oggi andiamo al lavoro in 60 su un autobus. Voi ci andate ognuno sul suo Suv (parafraso: il senso è quello). Stabilizzare le emissioni ad oggi significa che noi continueremo ad andare in autobus e voi in Suv. Non è giusto.
    Infatti. Ammesso che quel 50% sia un limite globale, non può essere raggiunto tagliando tutti i paesi del mondo il 50%. Ma alcuni potranno aumentare e altri (noi) ridurre molto di più.

    Infatti tra le righe e a latere si dice che condizione necessaria perché si raggiunga l'obiettivo di ieri è che noi (gli sviluppati) ci riduciamo dell'85/90%. Il che, sempre rapportato agli USA, vorrebbe dire che gli USA dovrebbero passare dalle attuali 6.000 a circa 900. Per avere un'idea: i dati più vecchi che ho trovato sono del 1949. Allora (60 anni fa) gli USA emettevano circa 2.200. Bisognerebbe, quindi, nel 2050, emettere la metà di quanto emettevano nel 1949.

    Uno sforzo titanico, soprattutto se si pensa che i soli voli aerei (che, francamente non vedo come possano NON utilizzare carburante fossile) occupano qualcosa come il 5% delle attuali emissioni. Come dire: se i paesi industrializzati devono ridurre del 90% e passare da 100 a 10 e, se di questo 100, 5 sono i voli, rimane poco spazio per il resto.

    Sconforto generale, acuito dal fatto che non vengono fissati obiettivi intermedi. Dire che bisogna dimezzare nel 2050 non ha il minimo senso se non si dice che nel 2020 bidogna ridurre del 10%, nel 2030 del 25% ecc. ecc. . E non ha il minimo senso se non si impone un sistema di sanzioni (tipo quelle UE) per coloro che sgarrano. Certo: si dice che verranno fissati obiettivi intermedi. Di fatto non li hanno fissati.

    Ergo: senza obiettivi intermedi, e senza un sistema effettivo di sanzioni, è tutto un bla bla. Inoltre, per poter imporre sanzioni è necessario che almeno gli USA (gli unici o quasi in grado di fungere da deterrente in caso di sgarro) fissino per primi e per sé obiettivi stringenti e li perseguano. Cioè dicano che intendono ridurre loro del 90% entro il 2050 e si diano obiettivi intermedi. Se non lo faranno, perché dovrebbe farlo l'Egitto?

    Ultimo senso di sconforto oggi me lo dà il 24 ore. Editoriale di commento al G8 dato a Emilio Gerelli, il quale, dopo aver come al solito sentenziato che l'IPCC è una setta di catastrofisti, se ne esce con la solita Groenlandia abitata da vichinghi nel 1000 e ora ricoperta di ghiaccio.

    Insomma: nessun politico vincerà mai un'elezione promettendo lacrime e sangue per il benessere dei bis bis nipoti. Ci sarà sempre un Gerelli che parlerà di manghi in Norvegia e groenlandie tutte a pascolo, vanificando ogni sforzo. Continueremo, come abbiamo sempre fatto, a ballare sul Titanic. Con una perfida variante rispetto al transatlantico: noi balliamo, ma ad affondare saranno i bis bis nipoti

    La Ue è oltre Kyoto la direttiva 20 20 20 prevede la riduzione del 20% delle emissioni entro il 2020

  2. #62
    Burrasca L'avatar di steph
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    Predefinito Re: Rilancio su caldo medievale

    Citazione Originariamente Scritto da Jadan Visualizza Messaggio
    Insomma, un biologo che fino al 2007 si è occupato di tutt'altro:

    SOME OF MY FIELD INVESTIGATIONS AND PUBLICATIONS:



    PRESENCE AND POPULATION DENSITY OF MOSQUITOES OF THE GENUS Aedes IN THE METROPOLITAN AREA OF MONTERREY, MEXICO. Monterrey, Nuevo Leon, Mexico; June 1999.



    CEMETERY OF COWS IN NIEVES, ZACATECAS, MEXICO. Nieves, Zacatecas, Mexico; April 2003.



    PLAGUE OF FRUIT FLIES (Anastrepha ludens) IN ORANGES FROM ALLENDE, NUEVO LEON, MEXICO. Monterrey, Nuevo Leon, Mexico; November 2003.



    BEHAVIOR OF SWALLOWS (Hirundo rustica). New Braunfels, TX. From April 2000 to July 2005.



    CAUSE OF DEATH OF STREET ORNAMENTAL TREES IN THE CITY OF MONTERREY, N.L. Monterrey, Nuevo Leon, Mexico; November 2001.



    CAUSE OF DEATH AND COLLAPSE OF WHEAT CROPS IN CADEREYTA, N. L., MEXICO. Cadereyta, Nuevo Leon, Mexico; October 2002.



    GEOLOGIC AND ANTHROPOGENIC ORIGINS OF LANDSLIDES AND CRUMBLING OF DOLOMITE AND LIMESTONE LAYERS AT THE HUMAN SETTLEMENTS “LAS LAJAS” AND “TORRES DE SAN JERONIMO”, LOCATED ON THE SOUTH-SOUTHEAST SLOPE OF “CERRO DE LAS MITRAS” IN THE METROPOLITAN AREA OF MONTERREY, NUEVO LEON, MEXICO. Monterrey, N. L., Mexico. Presented to Multimedios-TV on September 15, 2005.



    CALENTAMIENTO GLOBAL-FENÓMENO NATURAL. Contrapuntos. El Norte. Monterrey, N. L. February 04, 2007.



    Cimiteri di mucche, collassi delle piante ornamentali della città di Monterrey. Moscerini della frutta. Astrobiiologia.

    Poi, nel 2007, a febbraio, comincia a parlare di riscaldamento globale, alla giovine età di 56 anni.
    È il tizio dei lemmings

    Ne parlavo proprio ieri sera....
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  3. #63
    Bava di vento L'avatar di ilbonardi
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    Predefinito Re: Rilancio su caldo medievale

    Citazione Originariamente Scritto da clayco Visualizza Messaggio
    Chapeau!
    ? ?
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  4. #64
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    Predefinito Re: Rilancio su caldo medievale

    Citazione Originariamente Scritto da Gio Visualizza Messaggio
    Mi inserisco nella discussione, anche se forse è cosa vana......
    Ma come si fa a pensare che i dati attuali e proxi siano inseriti "così come sono?" Ma è mai possibile che a nessuno venga in mente che, evidentemente, migliaia di scienziati climatologi sanno benissimo cosa fanno, e forse ne sanno qualcosa in più di allevatori, meccanici, operai e studenti del liceo?Ma è possibile avere una presunzione e una mancanza di umiltà così esagerate?

    Dati attuali (precisi e puntuali) e proxi (deduzioni da dendroclimatologia, carotaggi, etc, e quindi con accuratezze inferiori), ogni volta che vengono messi insieme per formare grafici vengono filtrati a dovere per essere resi omogenei e confrontabili nella stessa funzione! Tutti gli output dell'IPCC vengono emessi filtrando tutti i dati e rendendo le serie numeriche compatibili fra di loro.
    E mi ripeto: ma è dannatamente possibile che si ritenga che migliaia di climatologi non sappiano NULLA di matematica e possano essere preda di appunti da chiunque? Boh.
    Ma il multi proxy non è filtrato, ci sono i grafici dei dati ottenuti con i dati indiretti, paragonati al grafico ottenuto con i dati strumentali, che ha valori più alti! Nel multiproxy il caldo medievale è evidente, non si vede perchè nelle ultime decadi ai grafici dei dati indiretti Moberg e Esper ad es. sono svrapposti i grafici con i dati strumentali, e i grafici che partono dopo l'anno 1100, e che quindi non hanno un confronto.

    Su:migliaia di scienziati climatologi sanno benissimo cosa fanno, e forse ne sanno qualcosa in più di allevatori, meccanici, operai e studenti del liceo?

    Vero! ma siccome qualcuno ha deciso che gli allevamenti emettono gas serra, del problema se ne dovrebbero occupare agronomi e veterinari ( effettivamente è così, l' ipcc si avvale di consulenze tra esperti in materie scientifiche tra le più lontane dalla climatologia,ad es. i medici, o gli economi) che di emmissioni di metano dai liquami e dalla ruminazione, e di biogas ne sanno qualcosa. Un climatologo molto famoso Vincenzo Ferrara a Porta a Porta ha detto che i ruminanti emettono metano con le flatulenze,(non è l'unico a confondersi ho trovato molti altri esempi): i ruminanti però emettono il 95% con l'eruttazione e il 5% con le flatulenze. E poi le calcolano come emesse e non come ciclo di C tra assorbimento delle piante ed emissioni zoogenica.

    Ma questo lo hai letto?

    http://alternativenergetiche.forumco...et/?t=16835981

    Cosa ne pensi?

    Sul fatto che io sia interessato:certo io lo sono di più di voi, non è finita la 20 20 20 richiede ulteriri riduzioni, ma tutti siamo interessati, sarà sempre più dura per tutti abbattere le emissioni soprattutto se lo dobbiamo fare noi e la Cina e l'India no.
    Ho letto la tua età, sei giovane e forse per questo pensi con ingenuità che io ( un signor nessuno) con un saggino ( come lo ha chiamato Ilbonardi, ma c'è chi lo ha chiamato, senza nemmeno leggerlo, libro bidone) possa chiedere un risarcimento. Non hai idea del muro di gomma che c'è in regione per qualunque cosa, ad es. ieri riunione con l'asl di Pavia sono 10 anni che chiediamo di fermentare le carogne negli impianti a biogas, ultima risposta non sanno se sono cat A1 o A2, per una dicitura siamo ancora fermi, mentre se ci fosse buon senso lo si potrebbe già fare.
    Se prevarranno le tesi degli scettici, e se i politici cambieranno rotta, solo allora, con le associazioni potremo chiedere il risarcimento. Io non sto cercando le fonti per fare una class action, il mio saggino 140 pg non è altro che una raccolta di articoli di scienziati scettici, ai miei tempi si diceva tesi compilativa ............NESSUNO LA NOTERA'.

    Avevo il materiale e l'ho scritto perchè l'ho fatto, non per raccogliere fonti e chiedere un risarcimento, ma perchè quella degli scettici è una voce che non arriva, io non ne sapevo nulla ero, convinto che ridurre le emissioni fosse una misura efficace per ridurre il riscaldamento: adesso non lo penso più.

    E quando ti vengono a chiedere di ridurre il protossido d'azoto: beh si lotta!

  5. #65
    Bava di vento L'avatar di ilbonardi
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    Predefinito Re: Rilancio su caldo medievale

    Citazione Originariamente Scritto da Articorusso Visualizza Messaggio
    Il nome, giusto per curiosità prof Bonardi
    Va beh, arrivo tardi; hanno già risposto altri.
    Ma l'avevo premesso nel primo messaggio, un Gaspari americano ...
    Nasif Nahle (USA d'importazione), come è stato detto un biologo che tra una cosa e l'altra (di qualche interesse le sue teorie sull'origine della vita nell'universo ...) si diletta, da qualche tempo in qua, di divulgazioni scettiche in campo climatico, anche con ricostruzioni come quella che abbiamo visto. Ovviamente, con essa, tutto l'armamentario ideologico del perfetto negazionista e dell'antiambientalismo (mascherato ovviamente da "diverso" ambientalismo).

    A parte queste ultime considerazioni, sembra che finalmente su qualcosa siamo più o meno tutti d'accordo. Anche Clayco mi pare abbia riconosciuto (almeno) la possibile inaffidabilità della fonte. Chapeau (non ironico)!

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  6. #66
    Burrasca L'avatar di steph
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    Predefinito Re: Rilancio su caldo medievale

    Citazione Originariamente Scritto da clayco Visualizza Messaggio
    Ma il multi proxy non è filtrato, ci sono i grafici dei dati ottenuti con i dati indiretti, paragonati al grafico ottenuto con i dati strumentali, che ha valori più alti! Nel multiproxy il caldo medievale è evidente, non si vede perchè nelle ultime decadi ai grafici dei dati indiretti Moberg e Esper ad es. sono svrapposti i grafici con i dati strumentali, e i grafici che partono dopo l'anno 1100, e che quindi non hanno un confronto.
    Scusa se insisto, eh.

    Ma tu dici queste cose.

    Altri dicono ben altro.

    La differenza è sottile, ma con uno sforzo pur minimo la si può cmq intuire.

    Tu sei tu.

    Altri sono ad es. Luterbacher, Pfister, Allan, D'Arrigo, gli stessi Esper e Moberg ecc.

    Non so se mi sono spiegato a sufficienza.
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  7. #67
    Bava di vento L'avatar di ilbonardi
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    Predefinito Re: Rilancio su caldo medievale

    Citazione Originariamente Scritto da clayco Visualizza Messaggio
    con un saggino (come lo ha chiamato Ilbonardi, ma c'è chi lo ha chiamato, senza nemmeno leggerlo, libro bidone) ...
    io l'ho chiamato saggino???
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  8. #68
    Burrasca L'avatar di steph
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    Predefinito Re: Rilancio su caldo medievale

    Direttamente dalla stanza di glaciologia, da uno dei TD più "animati" degli ultimi mesi

    http://forum.meteonetwork.it/showthr...t=77616&page=6

    Moberg A, Sonechkin DM, Holmgren K, Datsenko NM, Karlén W. 2005: Highly variable Northern Hemisphere temperatures reconstructed from low- and high-resolution proxy data. Nature 433: 613-617

    Nell'abstract:
    " Here we reconstruct Northern Hemisphere temperatures for the past 2,000 years by combining low-resolution proxies with tree-ring data, using a wavelet transform technique to achieve timescale-dependent processing of the data. Our reconstruction shows larger multicentennial variability than most previous multi-proxy reconstructions, but agrees well with temperatures reconstructed from borehole measurements and with temperatures obtained with a general circulation model. According to our reconstruction, high temperatures—similar to those observed in the twentieth century before 1990—occurred around AD 1000 to 1100, and minimum temperatures that are about 0.7K below the average of 1961–90 occurred around AD 1600."

    All'interno dello studio:
    “we find no evidence for any earlier periods in the last two millennia with warmer conditions than the post-1990 period—in agreement with previous similar studies."

    "The peaks in medieval times are at the same level as much of the twentieth c entury, although the post-1990 warmth seen in the instrumental data (green curve in Fig. 2b) appears to be unprecedented."

    Il grafico suddetto (la loro ricostruzione multi-proxy):


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  9. #69
    Burrasca L'avatar di steph
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    Predefinito Re: Rilancio su caldo medievale

    Emisfero nord, i risultati del lavoro di Cook, Esper, D'Arrigo

    Cook ER, Esper J, D’Arrigo R (2004) Extra-tropical Northern Hemisphere temperature variability over the past 1000 years. Quaternary Science Reviews 23, 2063-2074

    “[…] Persistently above-average temperatures in the AD 960–1050 interval also suggest the largescale occurrence of a ‘‘Medieval Warm Period’’ in the NH extra-tropics. However, declining site availability and low withinchronology tree-ring replication prior to AD 1200 weakens this interpretation considerably. […]
    After recalibration to take this property into account, annual temperatures up to AD 2000 over extra-tropical NH land areas have probably exceeded by about 0.3 °C the warmest previous interval over the past 1162 years.”



    (image hosted from Cook, Esper, D'Arrigo, 2004)
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  10. #70
    Burrasca L'avatar di steph
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    Predefinito Re: Rilancio su caldo medievale

    Il bello deve ancora venire

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