intendevo 2000m sopra la quota di Sils, che poi,adesso che mi ci fai pensare bene sono 1200m
per i dati, evidentemente le t al suolo mostrano un trend di crescita leggermente superiore rispetto a quelle in quota in libera atmosfera. Viste le ovvie grosse differenze fra questi due mondi (suolo/libera atmosfera, Milano/Alpi) direi che la cosa ci può stare senza porre dubbi sulla validità dei dati di nessuno. Del resto al suolo le temperature sule Alpi stanno crescendo in modo molto più marcato rispetto alla media dell'emisfero settentrionale.
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osservatorio meteo dei Burnigui di Andalo Valtellino www.meteovaltellina.it
http://www.youtube.com/elnibi
Secondo me il problema centrale è il GW. La scarsità di precipitazioni negli ultimi anni può essere una cosa passeggera,che però produce i suoi effetti negativi senza dubbio. Il problema è che temperature più alte vuol dire due cose:
1) scioglimento maggiore
2) riduzione delle precipitazioni nevose
Un cocktail micidiale.![]()
Lou soulei nais per tuchi
però ragazzi il 2003-2004 se non sbaglio viene ricordato come uno degli anni più nevosi sulle alpi e prealpi trivenete...è ovvio che non può essere solo quella la causa ma anche un abbassamento delle prp invernali...
quindi:
- 1 mese (e mezzo?) in meno di scioglimento
- tanto fieno in cascina dall'inverno precedente
- maggiori precipitazioni nelle stagioni precedenti
penso siano la causa di ciò
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