Gianluca Musto:
"mi soffermerei, per non allungare troppo il discorso, sulla MJO (madden julian oscillation) che ha gradualmente innalzato la sua attività magnitudo, sfociando in una decisa fase 4 che, statisticamente, pare confortare le possibilità di un pattern SCAND++; in seguito ha proseguito velocemente il suo iter verso la fase 5 che pare, dalle analisi storiche, assegnare all'Europa un regime anticiclonico atlantico, cosa che è accaduta tramite il ponte di Wejkoff"
Periodo anticiclonico(10 giorni almeno) in vista per Centro Nord Italia![]()
Bene Gianluca, ottimo lavoro
Matteo, io non vedo queste fasi 2, 3 e 4 ma vedo la 6 e 7, anche se saranno un pò bassine (http://www.cdc.noaa.gov/MJO/Forecast...mjo.latest.png).
Anche l'impianto è più da fase 7 che non 4: per es. la depressione in est-atlantico manca attualmente.
http://raleighwx.easternuswx.com/MJO...hase7500mb.gif
Condivido il discorso finale sul fatto che la MJO (se ben in palla) determini il carattere della configurazione, considerato che il VPS non è ancora partito. Ma attenzione tra poco inierà anche lui la sua attività (come da modelli 144-240h) ed il tutto verrà rimodulato.
http://www.wetterzentrale.de/pics/Rhavn1801.gif
http://www.meteociel.fr/modeles/ecmw...1-168.GIF?24-0
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Andrea
Aggiorno la situazione. Da domani si entrerà nel primo step temporale (in rosso nel quote) che avevamo dato per scontato a causa del cedimento della struttura portante del ponte; pertanto questo se ne rimane sospeso sull'Europa con i massimi pressori localizzati sul Mar del Nord.
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Il secondo step temporale (in bold) è previsto instaurarsi nel periodo 29 settembre - 3 ottobre. Faccio notare che si tratta di promontorio atlantico disteso verso l'alta canadese ad asse NW-SE (ATlantic Ridge, ATR). Essendo un mirroring latitudinale del ponte di Weijkoff, si assisterà ad un cambio drastico delle condizioni del tempo sulla Scandinavia che passa rapidamente da condizioni di tempo stabile e secco a condizioni di tempo instabile e nevoso (Scand-).
In questa fase si svilupperà una Tropical Storm subsidente al ridge per distacco di goccia fredda sul Nord-Atlantico.
Questa configurazione potrebbe divenire a lungo andare il pattern di riferimento per l'autunno, qualora il Pacifico giri di nuovo verso La Nina. La sua evoluzione verso il terzo step (dal 5 ottobre) può essere riassunta nella figura seguente.
C'è da dire che questa sequenza è a rischio perchè, per quanto accennato ieri sera si assisterà al rinforzo del VP (area di bassa polare contornata da venti zonali alle medie latitudini, westerlies) con conseguente accelerazione delle westerlies in Europa centro-settentrionale.
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Ultima modifica di 4ecast; 25/09/2008 alle 08:44
Andrea
Ciao Andrea,
non mi convince molto il discorso relativo alle fasi della Mjo.
Aspetta però: non intendo dire che avremo subito un ritorno alle fasi 2 3 e 4 ma mi riferisco alle condizioni delle SST ad esse non sfavorevoli.
Assolutamente concorde sul fatto che la ripartenza del Vp rimodellerà un pò tutto l'assetto barico
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Ultima modifica di mat69; 25/09/2008 alle 12:38
Matteo
Bene è arrivato il momento di aggiornare sul terzo step.
Originariamente Scritto da 4ecast
La variante dell'affondo artico-marittimo, anche se non prevista è perfettamente compatibile con il secondo step temporale.Originariamente Scritto da 4ecast
Successivamente la depressione atlantica è prevista approfondirsi notevolmente in est-atlantico. ECMWF è più favorevole al blocking barico tra Scandinavia ed Urali, ben alimentato dall'anticiclone subtropicale presente sul Mediterraneo presente tra Atlantico Portoghese e Balcani ma l'onda è assai ampia. Per cui la fase simil-zonale vista da GFS non è ancora da scartare.
La MJO promette una est-propagation verso l'Atlantico tropicale e l'Africa ma rimane al limite come fattore forzante. Secondo il NOAA si farà sentire nelle prossime 2 settimane e statisticamente la durata della configurazione accennata in precedenza ci dovrebbe traghettare oltre la metà del mese.
http://raleighwx.easternuswx.com/MJO...hase1500mb.gif
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Andrea
Riprendo volentieri questo interessantissimo post di 4ecast per provare a tracciare un percorso evolutivo che guardi oltre l'imminente ma veloce discesa di aria artica che tra venerdì e domenica avrà interessato un pò tutta la penisola.
E' molto elevata dopo questa fase, dicevo, la probabilità di una netta ripresa del Vp nella fascia nord atlantica a ridosso del continente europeo, riconducendo un pattern EA+.
Le attuali SST infatti dovrebbero predilegere questa fase a scapito di una fase NAO+.
L'indice NAO dovrebbe anzi rimanere neutro o al più leggermente positivo.
Alcune proiezioni dovrebbero rendere l'idea del tracciato evolutivo:
Da tenere presente nel quadro sempre delle SST a sostegno del panorama circolatorio a breve- medio termine le persistenti anomalìe negative presenti fra la Baia di Baffin, parte del Bacino del Labrador e a SE della Groenlandia e quelle marcatamente positive al largo del Bacino nord americano e a Sud dei Banchi di Terranova.
L'attuale fase debole della Mjo potrebbe avere il suo prossimo esordio nelle fasi 2 e 3.
Pertanto si può osare dire che a seguito della fase fredda dovebbe ristabilirsi un periodo relativamente quieto, moderatamente umido e con una circolazione debole al margine della vigorosa azione del vortice d'Islanda che potrebbe di tanto in tanto inviare qualche blando impulso verso il nord Italia.
Situazione che verosimilmente potrebbe sbloccarsi a ridosso della 3a decade di ottobre quando le correnti atlantiche potrebbero farsi più intense grazie a un'influenza più decisa del vortice islandese.
Il tutto sempre ovviamente con la dovuta prudenza del caso.
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Matteo
Rimane da fugare l'ultimo dubbio prima di salutarci:
Le considerazioni di Mat sono condivisibili. Assisteremo una depressione atlantica molto tonica coadiuvata da un EA+ non particolarmente coriaceo e una NAO neutra. Per cui la prognosi sembra abbastanza scontata fino a dopo la metà del mese:Originariamente Scritto da 4ecast
Con l'aggiunta che un EA+ meno invadente del previsto consenta deboli cut-off mediterranei alle ondulazioni.Originariamente Scritto da Mat69
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Andrea
Andrea se ho capito bene e volendo essere ottimisti, un EA+ con Nao neutra consentirebbe situazioni mediamente instabili al Nord con coinvolgimento di parte del Centro .....o addirittura di tutta la penisola in caso di ondulazioni più pronunciate con cut-off ?
Praticamente sarebbe il riscontro di quanto fanno vedere stamattina i GM sul medio lungo termine
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Si, diciamo che ormai sono in fase di dissoluzione le incertezze cui faceva riferimento il titolo del thread
Attenzione perchè ho parlato di debolezza atlantica, per cui in molti alla fine saranno quelli che non potranno usufruire di precipitazioni in norma per le prime 2 decadi di ottobre![]()
Andrea
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