Un appunto: gli scarti di piovosità rispetto al normale non sono notevoli ne' degni di essere citati, almeno in tutte le stazioni costiere che prendo di riferimento. A essere aumentata non è la piovosità, ma è quanto di quella pioggia cade sotto forma di neve - parlo solo di OSLO, attenzione, cioé della città-conca per eccellenza. E il motivo è proprio il contrario, ovvero che il flusso mite *atlantico* non è così presente come in passato. Oslo ha chiuso sopra in tutto quest'anno, ma è un caso speciale che necessita di uno studio più approfondito. Molti episodi concentrati ed estremi, seguiti da grandi e anomale pause di HP, come è accaduto anche qui.
Parlando delle città in bocca all'oceano, faccio un esempio pratico: Bergen, Stavanger e Kristiansand hanno concluso l'ultimo anno più o meno in media (Stavanger) o sotto (Bergen). Sono tre città atlanticissime, Bergen in testa - che quest'anno peraltro ha visto un aumento della nevosità nonostante la riduzione delle prp. E questo dicembre anticiclonico e gelido, totalmente fuori dai loro standard [sono piovuti 71 mm contro i 235 mm di media] dovrebbe definitivamente dire qualcosa a riguardo: -1,1 °C di scarto dalle medie, di cui l'ultima quindicina a oltre -2,5 °C.
Ma a prescindere da Bergen che comunque la pioggia la crea da sola, la piovosità in genere non è aumentata nel sud tanto da parlare di flusso atlantico dominante rispetto a un passato meno dominante.
Questa è una leggenda metropolitana che si sente spesso e che è ora di sfatare, come tante leggende metropolitane che girano attorno alla Scandinavia: proviene dal fatto che una quindicina di anni fa ci fu un periodo più piovoso del solito e quindi alcuni ghiacciai (meno della metà, in ogni caso) aumentarono la loro portata; si trattò però di un evento episodico e già abbondantemente superato. Il pezzo che segue dovrebbe chiarire ogni dubbio, sia sulla ritirata dei ghiacciai e sia sulla tesi precedente, ovvero la riduzione della piovosità e l'aumento di condizioni anticicloniche e stabili:
"11 of 25 Norwegian glaciers observed had advanced due to several consecutive winters with above normal precipitation. However, following several consecutive years of little winter precipitation since 2000, and record warmth during the summers of 2002 and 2003, Norwegian glaciers have decreased significantly since the 1990s. By 2005 only 1 of the 25 glaciers monitored in Norway was advancing, two were stationary and 22 were retreating. In 2006 glacier mass balances were very negative in Norway and of the 26 glaciers examined, 24 were retreating with one stationary and one advancing. The Norwegian Engabreen Glacier has retreated 185 m (610 ft) since 1999, while the Brenndalsbreen and Rembesdalsskåka glaciers have retreated 276 m (910 ft) and 250 m (820 ft), respectively, since 2000. The Briksdalsbreen glacier retreated 96 m (310 ft) in 2004 alone—the largest annual retreat recorded for this glacier since monitoring began in 1900. This figure was exceeded in 2006 with five glaciers retreating over 100 m (330 ft) from the fall of 2005 to the fall of 2006. Four outlets from the Jostedalsbreen ice cap, Kjenndalsbreen, Brenndalsbreen, Briksdalsbreen and Bergsetbreen had a frontal retreat of more than 100 metres. Gråfjellsbrea, an outlet from Folgefonna, had a retreat of almost 100 m (330 ft). Overall, from 1999 to 2005, Briksdalsbreen retreated 336 metres (1,100 ft)."
Intanto qui nevica da un cielo plumbeo, T di -5,7 °C. Accumulo di neve fresca che forse si avvicina al mezzo cm. Futuro finalmente un po' dinamico, e come tutto il dinamismo però, ogni tanto decisamente preoccupante
Hade![]()
Ultima modifica di Fenrir; 02/01/2010 alle 11:18
"You are not entitled to your opinion. You are entitled to your informed opinion. No one is entitled to be ignorant." (Harlan Ellison)
L'avevo letto qui: Ecco la lista dei ghiacciai che stanno crescendo e c'era uno (Philip) che aveva detto che negli ultimi inverni (però il post è del 2005) le pertubazioni scorrevano molto a nord, ossia sulla Scandinavia, quando l'Italia era in periodi anticiclonici.
Avevo preso come riferimento la Norvegia Occidentale per le precipitazioni, da Stavanger a Trondheim.
La cosa che mi ha fatto spesso pensare all'aumento di precipitazioni (pioggia e neve) è che negli ultimi anni L'Italia si ritrova spesso in periodi anticiclonici e QUINDI LE PERTUBAZIONI ATLANTICHE come visto dal satellite scorrono sopra il Mar del Nord, ossia in scandinavia. Di solito capita in autunno e in inverno. Nell'autunno 2006 e nell'inverno 2006/2007 Bergen stabili' il RECORD di giorni di pioggia consecutivi ossia 84 dal 25 Ottobre 2006 al 20 Gennaio 2007 quando L'Italia si trovava in periodi anticiclonici.
Per quanto riguarda i ghiacciai dal 2006 in poi com'è andata?
Ultima modifica di Cristian_Marchi; 02/01/2010 alle 12:10
Il peggiore inverno che abbia mai visto?
Il 2006/2007!!!
Lo so, ma non ci posso fare niente :D i dati parlano chiaro. Non c'è una tendenza a un aumento significativo di prp in zona atlantica norvegese. Che quando in italia ci sia HP le perturbazioni scorrano a nord non è una sorpresa per nessuno, tanto che nell'anomalissimo inverno italiano dell'anno scorso qui passavano settimane di HP. Fa parte dell'abc della meteo. Succede ovviamente anche il contrario.
I dati presi come singoli anni lasciano il tempo che trovano, tanto che mi pare che invece negli ultimi anni si pianga molto nei forum italiani, ma alla fine si finisce tutti pressoché in media pluviometrica. O sbaglio? Così come qui, del resto, o nel resto della Norvegia. Passano tante HP (vedi l'inverno scorso, l'estate scorsa e di nuovo quest'inverno) ma poi la natura ribilancia tutto.
Bisogna guardare i dati nella loro globalità. Quello che ho notato è che sono aumentati i fenomeni estremi in entrambi i sensi, sia nella stabilità che negli outbreak.
I ghiacciai sono tuttora in ritiro, non c'è un'inversione di tendenza.
Ultima modifica di Fenrir; 02/01/2010 alle 13:15
"You are not entitled to your opinion. You are entitled to your informed opinion. No one is entitled to be ignorant." (Harlan Ellison)
La cosa che vedo negli ultimi anni soprattutto sono le Estati più calde. Spesso arrivano in Norvegia +15 a 850 hPa. Ma di solito le +15 a 850 hPa sono portate dall'anticiclone Subtropicale Africano o anche dall'anticiclone delle azzorre???
Scusa per tutte queste domande ma ho cercato su google e non ho trovato niente su queste domande che ho fatto perchè si sente parlare raramente del cambiamento climatico in Scandinavia.
Il peggiore inverno che abbia mai visto?
Il 2006/2007!!!
"We are all star people, from the dust we came and to the dust we shall return. So let's celebrate Love. Ciao Mamma.
Graz. Anche a me piacciono molto. Sarà che i colori dei fuochi riflessi sulla neve fanno davvero un gran bell'effetto.
Il tempo qui peggiora piano piano, il picco si raggiungerà tra le 10 di stasera e le 2 di domani mattina, quando potrebbe anche venir giù qualcosa come 10 cm.
Intanto neve finissima con vento nervoso da SW e -4,4 °C. Mi piace il fatto che probabilmente supereremo di qualche decimo lo zero stanotte, prima di tornare giù: da' la possibilità alla neve di inumidirsi un po', poi di compattarsi bene dopo e soprattutto da' spessore :D
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Stanotte Oslo promette bene ci sono gia -15 il cielo e sereno e non c e vento.... inoltre a 500 metri ci sono -14 a differenza delle altre notti in cui si sono sfiorati i -20.
La citta ha 3 stazioni che si possono seguire e si trovano nelle previsioni per Oslo del sito yr.
Oggi ho fatto foto spettacolari al tramonto sul fiordo gelato. Poi quando torno al mio pc italiano le metto.
www.sardegna-clima.it sito dedicato alla climatologia e meteorologia della Sardegna.
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