Come non quotarti michele.Ho gia' messo in risalto questo aspetto in un altro topic,le alpi il pieno di neve lo fanno in tardo autunno-inizio inverno e con correnti che penalizzano naturalmente gli appenini,soprattutto quello centro meridionale,il turno dei vecchi monti è quello centrale dell'inverno quando appunto le alpi dovrebbero riposare con freddi intensi per poi risvegliarsi,mi si consenta il termine, verso fine febbraio marzo.quindi non c'è assolutamente da stupirsi,diciamo che il ritorno ad una quasi normalita' sa di evento strano.Un saluto
In copertina il romanzo di mio figlio ventenne, consigliatissimo
"Due cose al mondo non ti abbandonano mai, l'occhio di Dio che sempre ti vede e il cuore della mamma che sempre ti segue"
Tutto assolutamente vero ciò che hai detto... La normalità è questa che abbiamo avuto sino ad ora... E normalità è ( o continuazione della normalità ) che con l'entrata ufficiale dell'inverno, 21 Dicembre, proprio in un contesto cosi fatto,la circolazione si orienti da nord con prospettive più invernali, per centro sud.....Ilm processo di cambio potrà essere anche articolato ma andrà così...![]()
Anche io sono sostanzialmente d'accordo. Soltanto per pure sensazioni alla fine dell'estate dissi che fino a Natale sarebbe stato mite e piovoso. Dissi anche che ottobre sarebbe stato dominato dallo Scirocco con pericolo di alluvioni nelle zone esposte. Ciò che ho detto era scritto nel td. "Tendenze ottobre". Devo tener conto anche di essere stato fortunato. Il pericolo sarebbe dovuto alla presenza di un blocco altopressorio sull'Europa Orientale. Illo tempore 4cast mi rispose che si trattase di North Caspian High. Probabilmente tale reset consentirà il passaggio da condizioni autunnali ad invernali, anche con il taglio della radice subtropicale dell'alta pressione sul Mar Nero. Le ssta atlantiche, poi nel corso del tempo hanno supportato tali sensazioni. Dissi a suo tempo e lo ribadisco ora che forse dopo le festività avremo potuto assistere ad un incontro tra Atlantico ed aria continentale fredda. Tra il 15 ed il 25/27 dicembre avremo probabilmente tale reset, con correnti nord occidentali, secche e poi via via orientali.![]()
Mica tanto normalità! Sono "normali" le configurazioni che si sono succedute dall'ultima decade di ottobre in poi, certo non gli effetti. Parte delle Alpi e l'Appennino settentrionale hanno avuto quantitativi di neve che nel medesimo periodo non si registravano da decenni. Ad Abetone, per esempio, dicono che non nevicasse così a fine novembre da ben 81 anni! Ed anche le precipitazioni nel nord-est e su buona parte della Toscana, sono state assai superiori ad un autunno medio, con casi parossistici come quelli della Versilia e della Garfagnana in cui in un mese è piovuto il doppio della media annua dell'isola di Pianosa.
Mi viene da pensare, ma non sono io a dirlo, che con le medesime configurazioni e figure bariche, oggi gli effetti sono moltiplicati rispetto ad un passato anche recente, nel caldo come nel freddo, nel piovoso come nell'asciutto.![]()
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[B]Editorialista-Previsore Meteo Aquilano. Editorialista SuperMeteo - EmiliaRomagnaMeteo.
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