Ciao Andrea,
GFS perchè emette carte di questo tipo ?
Mi è chiaro che a 384 ore non si possa fare una grande previsione è la tendenza che mi preoccupa....
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Finchè le bombe o le discese meridiane vengono sganciate lì, per la mia zona... l'inverno sarà sempre lontano. Tipo il prox peggioramento. Altro scirocco (15°C / 16°C di massima.... come si fa a dire che è inverno?) e piogge in arrivo di cui farei francamente a meno. Insomma per noi... questo mese invernale è stato autunnale. Finchè la configurazione generale è questa non c'è trippa per gatti da queste parti.
Visto che ribaltoni ? Fui facile profeta ieri a dire che dopo le 144h le mappe erano soggetti ai massimi stravolgimenti.
Quindi molta prudenza perchè questa separazione non sappiamo bene fino a quando continua (i forecast strato hanno una scarsa affidabilità). Ecco la situazione emisferica a sole 144h stamattina (nell'ordine UKMO, GFS, ECMWF e GENS).
Lì nella mappa che hai messo ho fatto in tempo a vedere l'azzorriana bella distesa come evoluzione dell'Atlantic Ridge. L'asse di saccatura è stato ormai disegnato dal notevole forcing in sede aleutinica con PNA-- che, stante la saccatura a Omega europea, si è allineato con l'alta dinamica russa. Quindi a questo punto, un ricompattamento rapido dello split in bassa stratosfera comporta una rotazione antioraria della saccatura europea con il ridge azzorriano che entra sul Mediterraneo.
Se invece il ricompattamento non è così rapido certe soluzioni si potrebbero reiterare fino a portarci su configurazioni un pò più estreme.
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Andrea
Ragazzi mica è finita quì ehhh...
Cerchiamo di ricostruire il tutto con la dovuta calma
Mi scuso anticipatamente per la lunghezza del quote, ma ciò mi serve per uscire allo scoperto e delineare la tendenza long-range.
Intanto quanto quotato, avveniva prima dello split basso-stratosferico, a commento dell'uscita ECMWF di ieri mattina. In rosso, l'area di nostro interesse
Poi si è iniziato a parlare di separazione dei due nuclei prevalenti del VP in bassa-media stratosfera.....
La prudenza è d'obbligo a meno che ...a meno che il pattern stratosferico operi un forcing nella stessa direzione delle SSTA. In effetti se osservo la superficie isobarica di 30 hPa (media stratosfera) vedo che a 96h, cioè non fantameteo, sussiste ancora lo split:
Inoltre a 100 hPa la separazione dura per tutto il run, con lo stesso asse e con un atteso trasferimento del massimo core in zona canadese-groenlandese, segnale inequivocabile di passaggio in NAO+ nell'iper long-term, con anticiclone dinamico in area SCAND+ o un East European pattern come comprimario. Dunque prima di questo (all'incirca nelle prossime 2 settimane) si va verso il quoting in rosso.
Tuttavia i problemi modellistici iniziano già a 120h: tendenza a ridge di collegamento tra le due alte dinamiche su scala euro-atlantica per GFS (che segue le UKMO di stamani), UKMO un pò più indecise sul ridge e ECMWF che danno il secondo affondo in EA/WR-. Le Ensamble invece "annusano" il ridge.
Le ultime performance di ECMWF e UKMO (http://www.emc.ncep.noaa.gov/gmb/STATS/html/acz5.html) specialmente con la regolarità del 12Z (http://www.emc.ncep.noaa.gov/gmb/STATS/html4x/acz5.html), lasciano intravedere sia un secondo affondo artico associato con lo split stratosferico, sia il ridge atlantico verso l'alta dinamica continentale.
Quindi ad oggi propenderei per la conferma di quanto detto a proposito delle SSTA e cioè che dopo un secondo affondo artico a metà settimana, si stabilisca un ridge di collegamento tra l'alta atlantica e quella russo-scandinava all'incirca sui meridiani centrali europei.
Quindi già che ci sono, fatto 30, faccio anche 31 e mi permetto di esporvi (ancora in termini di evento più probabile), la mia idea natalizia in accordo a quanto risposi a Stau:
.Se a Natale ci assisterà a qualcosa potrebbe essere un'iruzione balcanica di breve durata o perlomeno, un ponte altopressorio sul centro Europa mi fa venire in mente questo
Un saluto agli intervenuti e a chi legge.
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Ultima modifica di 4ecast; 10/12/2008 alle 23:11
Andrea
[quote=4ecast;2129639]Ragazzi mica è finita quì ehhh...
Cerchiamo di ricostruire il tutto con la dovuta calma
Mi scuso anticipatamente per la lunghezza del quote, ma ciò mi serve per uscire allo scoperto e delineare la tendenza long-range.
Intanto quanto quotato, avveniva prima dello split basso-stratosferico, a commento dell'uscita ECMWF di ieri mattina. In rosso, l'area di nostro interesse
Poi si è iniziato a parlare di separazione dei due nuclei prevalenti del VP in bassa-media stratosfera.....
La prudenza è d'obbligo a meno che ...a meno che il pattern stratosferico operi un forcing nella stessa direzione delle SSTA. In effetti se osservo la superficie isobarica di 30 hPa (media stratosfera) vedo che a 96h, cioè non fantameteo, sussiste ancora lo split:
Inoltre a 100 hPa la separazione dura per tutto il run, con lo stesso asse e con un atteso trasferimento del massimo core in zona canadese-groenlandese, segnale inequivocabile di passaggio in NAO+ nell'iper long-term. Dunque prima di questo (all'incirca nelle prossime 2 settimane) si va verso il quoting in rosso.
Tuttavia i problemi modellistici iniziano già a 120h: tendenza a ridge di collegamento tra le due alte dinamiche su scala euro-atlantica per GFS (che segue le UKMO di stamani), UKMO un pò più indecise sul ridge e ECMWF che danno il secondo affondo in EA/WR-. Le Ensamble invece "annusano" il ridge.
Le ultime performance di ECMWF e UKMO (http://www.emc.ncep.noaa.gov/gmb/STATS/html/acz5.html) specialmente con la regolarità del 12Z (http://www.emc.ncep.noaa.gov/gmb/STATS/html4x/acz5.html), lasciano intravedere sia un secondo affondo artico associato con lo split stratosferico, sia il ridge atlantico verso l'alta dinamica continentale.
Quindi ad oggi propenderei per la conferma di quanto detto a proposito delle SSTA e cioè che dopo un secondo affondo artico a metà settimana, si stabilisca un ridge di collegamento tra l'alta atlantica e quella russo-scandinava all'incirca sui meridiani centrali europei.
Quindi già che ci sono, fatto 30, faccio anche 31 e mi permetto di esporvi (ancora in termini di evento più probabile), la mia idea natalizia in accordo a quanto risposi a Stau:
.
Un saluto agli intervenuti e a chi legge.
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Grandissimo
Benissimo Natale sereno e freddo con neve polverosa per sciare il meglio che potessi sperare .... ma dopo....vedi un ritorno del pendolo del VP come negli ultimi 30 gg
Andrea .....ora lo rileggo tutto ......ma prima voglio ridirti che sei un grande
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Quindi ad oggi propenderei per la conferma di quanto detto a proposito delle SSTA e cioè che dopo un secondo affondo artico a metà settimana, si stabilisca un ridge di collegamento tra l'alta atlantica e quella russo-scandinava all'incirca sui meridiani centrali europei.
Quindi già che ci sono, fatto 30, faccio anche 31 e mi permetto di esporvi (ancora in termini di evento più probabile), la mia idea natalizia in accordo a quanto risposi a Stau:
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Un saluto agli intervenuti e a chi legge.
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LETTOTUTTODUNFIATOPost estremamente didattico, grande Andrea
E......incrociamo l'incrociabile....
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In attesa.........Dati aggiornati ogni 5 minuti qui. http://www.meteotitano.net/ora.php
Ottimo Andrea, ottimo, come sempre. Vivissimi complimenti.
E poi non mi sembra nemmeno malvagia la tendenza per le mie terre...
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