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Risultati da 21 a 30 di 85
  1. #21
    Bava di vento
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    Predefinito Re: Split in bassa stratosfera con effetti immediati ??

    Ciao Andrea,
    GFS perchè emette carte di questo tipo ?
    Mi è chiaro che a 384 ore non si possa fare una grande previsione è la tendenza che mi preoccupa....




  2. #22
    Silentsnow
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    Predefinito Re: Split in bassa stratosfera con effetti immediati ??

    Citazione Originariamente Scritto da 4ecast Visualizza Messaggio
    Effetti della separazione secondo:

    UKMO - sgancia la "bomba" occidentale poi in bilico ponte su Eur. settentrionale per possibile ripresa del pattern meridiano


    ECMWF - affondo più debole ma sempre occidentale, nessun ponte e ripresa pattern meridiano più ad est (GME simili, GEM più centrato su nord Italia)


    Finchè le bombe o le discese meridiane vengono sganciate lì, per la mia zona... l'inverno sarà sempre lontano. Tipo il prox peggioramento. Altro scirocco (15°C / 16°C di massima.... come si fa a dire che è inverno?) e piogge in arrivo di cui farei francamente a meno. Insomma per noi... questo mese invernale è stato autunnale. Finchè la configurazione generale è questa non c'è trippa per gatti da queste parti.

  3. #23
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    Predefinito Re: Split in bassa stratosfera con effetti immediati ??

    Citazione Originariamente Scritto da sergiovarese Visualizza Messaggio
    Ciao Andrea,
    GFS perchè emette carte di questo tipo ?
    Mi è chiaro che a 384 ore non si possa fare una grande previsione è la tendenza che mi preoccupa....



    Visto che ribaltoni ? Fui facile profeta ieri a dire che dopo le 144h le mappe erano soggetti ai massimi stravolgimenti.
    Quindi molta prudenza perchè questa separazione non sappiamo bene fino a quando continua (i forecast strato hanno una scarsa affidabilità). Ecco la situazione emisferica a sole 144h stamattina (nell'ordine UKMO, GFS, ECMWF e GENS).



    Lì nella mappa che hai messo ho fatto in tempo a vedere l'azzorriana bella distesa come evoluzione dell'Atlantic Ridge. L'asse di saccatura è stato ormai disegnato dal notevole forcing in sede aleutinica con PNA-- che, stante la saccatura a Omega europea, si è allineato con l'alta dinamica russa. Quindi a questo punto, un ricompattamento rapido dello split in bassa stratosfera comporta una rotazione antioraria della saccatura europea con il ridge azzorriano che entra sul Mediterraneo.



    Se invece il ricompattamento non è così rapido certe soluzioni si potrebbero reiterare fino a portarci su configurazioni un pò più estreme.

    Andrea

  4. #24
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    Predefinito Re: Split in bassa stratosfera con effetti immediati ??

    Citazione Originariamente Scritto da 4ecast Visualizza Messaggio
    Visto che ribaltoni ? Fui facile profeta ieri a dire che dopo le 144h le mappe erano soggetti ai massimi stravolgimenti.
    Quindi molta prudenza perchè questa separazione non sappiamo bene fino a quando continua (i forecast strato hanno una scarsa affidabilità). Ecco la situazione emisferica a sole 144h stamattina (nell'ordine UKMO, GFS, ECMWF e GENS).


    Behh.. questa ecmwf sul lungo, verso la terza decade, inizia ad assecondare il mio pensiero....



    Lì nella mappa che hai messo ho fatto in tempo a vedere l'azzorriana bella distesa come evoluzione dell'Atlantic Ridge. L'asse di saccatura è stato ormai disegnato dal notevole forcing in sede aleutinica con PNA-- che, stante la saccatura a Omega europea, si è allineato con l'alta dinamica russa. Quindi a questo punto, un ricompattamento rapido dello split in bassa stratosfera comporta una rotazione antioraria della saccatura europea con il ridge azzorriano che entra sul Mediterraneo.



    Se invece il ricompattamento non è così rapido certe soluzioni si potrebbero reiterare fino a portarci su configurazioni un pò più estreme.

    Beeh..quella ecmwf sul lungo, dal 20 più o meno inizia ad assecondare il mio pensiero.

  5. #25
    Bava di vento
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    Predefinito Re: Split in bassa stratosfera con effetti immediati ??

    Citazione Originariamente Scritto da 4ecast Visualizza Messaggio
    Visto che ribaltoni ? Fui facile profeta ieri a dire che dopo le 144h le mappe erano soggetti ai massimi stravolgimenti.
    Quindi molta prudenza perchè questa separazione non sappiamo bene fino a quando continua (i forecast strato hanno una scarsa affidabilità). Ecco la situazione emisferica a sole 144h stamattina (nell'ordine UKMO, GFS, ECMWF e GENS).



    Lì nella mappa che hai messo ho fatto in tempo a vedere l'azzorriana bella distesa come evoluzione dell'Atlantic Ridge. L'asse di saccatura è stato ormai disegnato dal notevole forcing in sede aleutinica con PNA-- che, stante la saccatura a Omega europea, si è allineato con l'alta dinamica russa. Quindi a questo punto, un ricompattamento rapido dello split in bassa stratosfera comporta una rotazione antioraria della saccatura europea con il ridge azzorriano che entra sul Mediterraneo.



    Se invece il ricompattamento non è così rapido certe soluzioni si potrebbero reiterare fino a portarci su configurazioni un pò più estreme.

    Caro Andrea,

    grazie per la risposta ma la situazione si complica come la vedi questa sera ? non riesco a capire se la sitauzione stia prendendo una piega di persistenza o se invece tra poco torneremo alla normalità......

  6. #26
    Comitato Tecnico Scientifico L'avatar di 4ecast
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    Predefinito Re: Split in bassa stratosfera con effetti immediati ??

    Ragazzi mica è finita quì ehhh...
    Cerchiamo di ricostruire il tutto con la dovuta calma

    Citazione Originariamente Scritto da 4ecast Visualizza Messaggio
    ....Anche il lungo è più interessante perchè, come abbiamo visto ampiamente, va nella direzione delle SSTA atlantiche supportanti ancora il blocking a ovest dell'Europa e non l'EA+.
    Se con un paio di affondi in EA/WR-- (cioè su Europa occidentale) si consolida ulteriolmente il muro dinamico russo-scandinavo ad est, questo diverrebbe sul lungo il pattern opponente alla ormai scontata NAO+.
    Citazione Originariamente Scritto da 4ecast Visualizza Messaggio
    ....Questa Omega rovesciata rende dinamico il blocco ad est sulla Russia centro-meridionale. Se questa situazione di SSTA+ si potrae oltre un certo limite che definirei "fisiologico", si potrae il pattern EL ed il blocco dinamico sale di latitudine. E si struttura in un alta russo-scandinava. Al minimo ricompattamento del VP si ha un rafforzamento delle westerlies tra Groenlandia e il Mar di Norvegia (che non riescono a penetrare oltre) e l'alta atlantica si schiaccia cominciando a pulsare verso est. Si ha ingerenza in Europa centrale perchè essa si collega in ponte con l'alta russo-scandinava. Arrivati a questo disegno d'assieme, che poi altro non è che il quadro della parte intermedia della stagione che abbiamo espresso nell'outlook di previsione, l'evoluzione è tutta da seguire.
    Mi scuso anticipatamente per la lunghezza del quote, ma ciò mi serve per uscire allo scoperto e delineare la tendenza long-range.
    Intanto quanto quotato, avveniva prima dello split basso-stratosferico, a commento dell'uscita ECMWF di ieri mattina. In rosso, l'area di nostro interesse
    Poi si è iniziato a parlare di separazione dei due nuclei prevalenti del VP in bassa-media stratosfera.....

    Citazione Originariamente Scritto da 4ecast Visualizza Messaggio
    Visto che ribaltoni ? Fui facile profeta ieri a dire che dopo le 144h le mappe erano soggetti ai massimi stravolgimenti.
    Quindi molta prudenza perchè questa separazione non sappiamo bene fino a quando continua (i forecast strato hanno una scarsa affidabilità). Ecco la situazione emisferica a sole 144h stamattina (nell'ordine UKMO, GFS, ECMWF e GENS).



    Lì nella mappa che hai messo ho fatto in tempo a vedere l'azzorriana bella distesa come evoluzione dell'Atlantic Ridge. L'asse di saccatura è stato ormai disegnato dal notevole forcing in sede aleutinica con PNA-- che, stante la saccatura a Omega europea, si è allineato con l'alta dinamica russa. Quindi a questo punto, un ricompattamento rapido dello split in bassa stratosfera comporta una rotazione antioraria della saccatura europea con il ridge azzorriano che entra sul Mediterraneo...
    Se invece il ricompattamento non è così rapido certe soluzioni si potrebbero reiterare fino a portarci su configurazioni un pò più estreme.
    La prudenza è d'obbligo a meno che ...a meno che il pattern stratosferico operi un forcing nella stessa direzione delle SSTA. In effetti se osservo la superficie isobarica di 30 hPa (media stratosfera) vedo che a 96h, cioè non fantameteo, sussiste ancora lo split:



    Inoltre a 100 hPa la separazione dura per tutto il run, con lo stesso asse e con un atteso trasferimento del massimo core in zona canadese-groenlandese, segnale inequivocabile di passaggio in NAO+ nell'iper long-term, con anticiclone dinamico in area SCAND+ o un East European pattern come comprimario. Dunque prima di questo (all'incirca nelle prossime 2 settimane) si va verso il quoting in rosso.

    Tuttavia i problemi modellistici iniziano già a 120h: tendenza a ridge di collegamento tra le due alte dinamiche su scala euro-atlantica per GFS (che segue le UKMO di stamani), UKMO un pò più indecise sul ridge e ECMWF che danno il secondo affondo in EA/WR-. Le Ensamble invece "annusano" il ridge.



    Le ultime performance di ECMWF e UKMO (http://www.emc.ncep.noaa.gov/gmb/STATS/html/acz5.html) specialmente con la regolarità del 12Z (http://www.emc.ncep.noaa.gov/gmb/STATS/html4x/acz5.html), lasciano intravedere sia un secondo affondo artico associato con lo split stratosferico, sia il ridge atlantico verso l'alta dinamica continentale.

    Quindi ad oggi propenderei per la conferma di quanto detto a proposito delle SSTA e cioè che dopo un secondo affondo artico a metà settimana, si stabilisca un ridge di collegamento tra l'alta atlantica e quella russo-scandinava all'incirca sui meridiani centrali europei.

    Quindi già che ci sono, fatto 30, faccio anche 31 e mi permetto di esporvi (ancora in termini di evento più probabile), la mia idea natalizia in accordo a quanto risposi a Stau:

    Se a Natale ci assisterà a qualcosa potrebbe essere un'iruzione balcanica di breve durata o perlomeno, un ponte altopressorio sul centro Europa mi fa venire in mente questo
    .

    Un saluto agli intervenuti e a chi legge.

    Ultima modifica di 4ecast; 10/12/2008 alle 23:11
    Andrea

  7. #27
    Bava di vento
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    Predefinito Re: Split in bassa stratosfera con effetti immediati ??

    [quote=4ecast;2129639]Ragazzi mica è finita quì ehhh...
    Cerchiamo di ricostruire il tutto con la dovuta calma




    Mi scuso anticipatamente per la lunghezza del quote, ma ciò mi serve per uscire allo scoperto e delineare la tendenza long-range.
    Intanto quanto quotato, avveniva prima dello split basso-stratosferico, a commento dell'uscita ECMWF di ieri mattina. In rosso, l'area di nostro interesse
    Poi si è iniziato a parlare di separazione dei due nuclei prevalenti del VP in bassa-media stratosfera.....



    La prudenza è d'obbligo a meno che ...a meno che il pattern stratosferico operi un forcing nella stessa direzione delle SSTA. In effetti se osservo la superficie isobarica di 30 hPa (media stratosfera) vedo che a 96h, cioè non fantameteo, sussiste ancora lo split:



    Inoltre a 100 hPa la separazione dura per tutto il run, con lo stesso asse e con un atteso trasferimento del massimo core in zona canadese-groenlandese, segnale inequivocabile di passaggio in NAO+ nell'iper long-term. Dunque prima di questo (all'incirca nelle prossime 2 settimane) si va verso il quoting in rosso.

    Tuttavia i problemi modellistici iniziano già a 120h: tendenza a ridge di collegamento tra le due alte dinamiche su scala euro-atlantica per GFS (che segue le UKMO di stamani), UKMO un pò più indecise sul ridge e ECMWF che danno il secondo affondo in EA/WR-. Le Ensamble invece "annusano" il ridge.



    Le ultime performance di ECMWF e UKMO (http://www.emc.ncep.noaa.gov/gmb/STATS/html/acz5.html) specialmente con la regolarità del 12Z (http://www.emc.ncep.noaa.gov/gmb/STATS/html4x/acz5.html), lasciano intravedere sia un secondo affondo artico associato con lo split stratosferico, sia il ridge atlantico verso l'alta dinamica continentale.

    Quindi ad oggi propenderei per la conferma di quanto detto a proposito delle SSTA e cioè che dopo un secondo affondo artico a metà settimana, si stabilisca un ridge di collegamento tra l'alta atlantica e quella russo-scandinava all'incirca sui meridiani centrali europei.

    Quindi già che ci sono, fatto 30, faccio anche 31 e mi permetto di esporvi (ancora in termini di evento più probabile), la mia idea natalizia in accordo a quanto risposi a Stau:

    .

    Un saluto agli intervenuti e a chi legge.

    [/qu

    Grandissimo

    Benissimo Natale sereno e freddo con neve polverosa per sciare il meglio che potessi sperare .... ma dopo....vedi un ritorno del pendolo del VP come negli ultimi 30 gg

  8. #28
    Vento forte L'avatar di tstorm
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    Predefinito Re: Split in bassa stratosfera con effetti immediati ??

    Andrea .....ora lo rileggo tutto ......ma prima voglio ridirti che sei un grande



  9. #29
    Burrasca forte L'avatar di peter65
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    Predefinito Re: Split in bassa stratosfera con effetti immediati ??

    Quindi ad oggi propenderei per la conferma di quanto detto a proposito delle SSTA e cioè che dopo un secondo affondo artico a metà settimana, si stabilisca un ridge di collegamento tra l'alta atlantica e quella russo-scandinava all'incirca sui meridiani centrali europei.

    Quindi già che ci sono, fatto 30, faccio anche 31 e mi permetto di esporvi (ancora in termini di evento più probabile), la mia idea natalizia in accordo a quanto risposi a Stau:

    .

    Un saluto agli intervenuti e a chi legge.

    [/quote]
    LETTOTUTTODUNFIATO Post estremamente didattico, grande Andrea E......incrociamo l'incrociabile....
    In attesa.........Dati aggiornati ogni 5 minuti qui. http://www.meteotitano.net/ora.php

  10. #30
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    Predefinito Re: Split in bassa stratosfera con effetti immediati ??

    Ottimo Andrea, ottimo, come sempre. Vivissimi complimenti.

    E poi non mi sembra nemmeno malvagia la tendenza per le mie terre...

    Visitate il portale meteo della Valle d'Itria
    www.meteovalleditria.it

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